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Italiani all'estero, pussa via!

IL GOVERNO BERLUSCONI CONTINUA A IGNORARE GLI ITALIANI NEL MONDO
Ad un mese nella nuova legislatura e settimane dalla composizione finale del Governo Berlusconi con la nomina dei 37 sottosegretari e’ chiaro che per il PDL e la Lega, l’interesse per gli italiani all’estero, non c’e’ e non c’e’ mai stato!E’ una conclusione amara, ma ovvia, per le nostre comunita’ che videro nel 2001 nella legge Tremaglia il riconoscimento dopo sessant’anni di oblio legislativo, del riconoscimento dei loro sacrifici di emigranti, con il primo voto politico per loro rappresentantiQuei bellissimi momenti dell’aprile 2006 e 2008, oggi sembrano una beffa, una presa in giro, un tornate al vostro posto e zitti e mosca!, che il nuovo Governo Berlusconi e il XVI Parlamento Repubblicano, targato destra-centro, ci mandano a dire con messaggi inequivoci.Il primo ignorandoci completamente, senza nemmeno uno straccio di Sottosegretario con delega per occuparsi della nostra esistenza, e il secondo addirittura facendo marcia indietro, dal timido tentativo della XV legislatura, eliminando al Senato, quel “Comitato per le questioni degli italiani all’estero”, che aveva cominciato un ottimo lavoro per comprendere …chi eravamo!Inoltre i 18 eletti sono stati assegnati dai loro partiti in commissioni che poco o nulla hanno da deliberare sulle tematiche per gli italiani nel mondo, arrivando al paradosso dell’unico Senatore eletto nell’America Settentrionale e Centrale, Basilio Giordano, giornalista e imprenditore canadese, che fara’ parte della….. “Commissione Permanente Agricoltura e Produzione Agro alimentare”, fondamentale per gli interessi degli italiani all’estero!!!!!La mia critica, non e’ solo targata UDC, ma identifica l’attuale malessere generale del mondo degli italiani all’estero che si e’ visto retrocedere nel dimenticatoio politico, dopo avere addirittura dato la maggioranza del loro voto a Berlusconi. I responsabili del voto estero del PDL si devono vergognare a cominciare dalla Barbara Contini, che in campagna elettorale promettevano mari e monti alla nostre comunita’, che si ricorderanno la prossima volta di questo schiaffo!E’ un segno di provincialismo retrogrado di una classe politica che non sa’ riconoscere il valore di milioni di italiani che hanno sempre piu’ contribuito che ricevuto dall’Italia, e che in questo momento critico del Paese, potrebbero fare la differenza se l’illuminato Governo Berlusconi vedesse piu’ in la’ del …..Ponte di Messina!
Massimo Seracini
UDC-USA
San Diego,
California
26 Maggio 2008

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