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Un grave problema internazionale: la cacca degli astronauti

Gennady Padalka e' un astronauta russo che ha fatto due missioni con gli americani sulla satazione spaziale. Nel 1998 tutto e' andato per il meglio con grande spirito di cameratismo tra i diversi componenti l'equipaggio.
Ma nel 2005 la missione e' stata caratterizzata dal fatto che i russi hanno chiesto agli USA di pagare per l'utilizzo dei loro razzi di collegamento con la stazione visto che gli Shuttles erano stati messi a terra dopo il disatstro del Columbia.
A quel punto, come ricorda Gennady Padalka in una intervista alla Novaya Gazeta, gli americani hanno opposto un deciso rifiuto alla richiesta dell'astronauta russo di utilizzare la loro ciclette per fare esercizio fisico e, soprattutto, la toilette americana che sembra sia lussuosa se paragonata a quella russa.
Padalka che e' arrivato nella stazione spaziale giorni fa,ha 50 anni ed e' il comandante della missione. Ha detto che anche per il cibo sono sorti problemi. Ognuno deve mangiare quello proprio, anche se ha riconosciuto che le razioni americane sono molto piu' saporite di quelle russe.
Comunque, secondo Padalka, le incomprensioni lamentate sono riferite al clima conflittuale che Bush aveva instaurato con Putin. Adesso con Obama le cose dovrebbero cambiare e chissa' che i russi questa volta non possano utilizzare la toilette americana.
Facile immaginare cosa potra' succedere quando a bordo della stazione saranno approvati i rapporti sessuali, possibilmente etero. O forse gia' lo sono, ma si tratta di top secret.

Fiat Chrysler

La FIAT grazie alla benedizione del Presidente Obama ha oggi un'opportunita' che sarebbe stata non immaginabile qualche anno fa. Quando alla fine degli anni '70 FIAT decise di uscire dal mercato americano i suoi prodotti erano diventati famosi per la scarsa qualita' al punto che venivano chiamati "rusty", rugginosi. I comedians avevano coniato il nome FIAT in "Fix it again Tony!" (Aggiustala di nuovo Antonio). La rete di distribuzione e manutenzione faceva acqua da tutte le parti.
Con Marchionne FIAT ha oggi ben altra immagine. Negli ultimi tre anni i modelli presentati sono caratterizzati da un buon rapporto qualita' - prezzo. Qualche modello come la nuova 500 non riesce a sfondare in un segmento affollato di concorrenti che hanno modelli di ottima abitabilita', nonostante le dimensioni e consumi ridotti. La concorrenza giova alla FIAT che ha dovuto mettersi a fare prodotti che potessero competere sui mercati internazionali dove sono presenti case che possono contare sulla risorsa di manodopera a basso costo rispetto a quella italiana.
Auguriamo a FIAT tutto il bene possibile e di riuscire a conquistare una significativa presenza nel mercato americano, che, nonostante la crisi, resta il piu' importante a livello globale.
Per quanto ci riguarda dopo le tragicomiche esperienze fatte negli anni passati con vetture FIAT abbiamo deciso da tempo di passare ad altre marche. Ma ci stiamo ricredendo, grazie al solito Marchionne.
Ricordiamo l'episodio della Mirafiori berlina, macchina di servizio, che avevamo a Roma in dotazione alla sede del Gruppo SMI. Ho sempre preferito viaggiare accanto all'autista e spesso prendevo il volante perche' appartengo alla categoria di quelli che se la fanno addosso quando guidano gli altri. Una mattina, mi sembra fosse luglio, chiedo al mio collaboratore di chiudere il riscaldamento perche' da sotto il cofano veniva un'onda di calore. Mi risponde che e' chiuso. Passo una mano sotto il cruscotto e scopro che esiste un tubo che passa all'interno dell'abitacolo ed emette calore. Andiamo dal concessionario FIAT. Dopo una lunga attesa un annoiato tecnico in camice bianco ascolta l'esposizione del nostro problema e dichiara che si tratta del tubo che porta acqua calda dal radiatore, un difetto di progettazione (!). Ma l'inconveniente puo' essere risolto applicando a monte del tubo un rubinetto, da chiudere all'inizio della stagione estiva. Gli chiedo di fare la modifica. Scuote la testa: "Noi non la facciamo. Si rivolga a qualche meccanico."
Ogni volta che vado in Italia (e ci vado spesso) noleggio un'auto anche per lunghi periodi. Mi e' capitato in estate di avere assegnata una Lancia Ypsilon.
Usando il condizionatore dopo qualche chilometro si formava un laghetto di acqua sul tappeto del passeggero, al punto che mia moglie era costretta a sollevare i piedi. Riportiamo l'auto alla Hertz e ci viene consegnata una Panda e ci rimettiamo in viaggio. Identico inconventiente. Questa volta incontriamo a Fiumicino un tecnico della Hertz che ci dice con aria ilare: "Lo sappiamo: e' il solito inconveniente di queste FIAT. Sapesse quante vetture ritornano indietro."
Mr.Marchionne se qualcuno dei suoi collaboratori le segnala questa nota, please: ne tenga conto per il bene della FIAT, dell'Italia e dei suoi compaesani che vivono negli States.

Per chi (destra o sinistra) ha ancora la capacita' di sorridere....

http://www.youtube.com/watch?v=Hcq6HdYMkOQ

Obama e i tre ex big di Detroit

30 marzo 2009



Il presidente Barack Obama non si fa infinocchiare dai discorsi dei top managers di Detroit. Basta con i soldi a pioggia se non si ristrutturano e fuori i responsabili del disastro produttivo.



The Obama administration asked Rick Wagoner, the chairman and CEO of General Motors, to step down and he agreed, a White House official said.

The White House will announce Monday that neither GM nor Chrysler is “viable.” The president will give GM 60 days to restructure and Chrysler 30 days to find a partner, or deny further bailouts.

Do not touch me!

Il preside della East Shore M.S. una scuola media del Connetticut ha deciso che i contatti fisici tra studenti sono aboliti e chi viene colto in fallo rischia sospensioni, multe ed anche l'espulsione. Questa decisione e' stata presa dopo che uno studente e' stato mandato all'ospedale a seguito di spintoni e calci nel sedere di suoi compagni di classe. Sono aboliti gli abbracci, le strette di mano tipo 'gimme five!', la cavallina, pedate ed altre smancerie fisiche. Molti genitori sono infuriati per la drastica decisione del preside, ma non c'e' stato nulla da fare: queste sono le regole. Chi non si adegua se ne puo' andare. Non si deve dimenticare che negli Stati Uniti si vive nella cultura del 'do not touch me' che mette in difficolta' ed a rischio soprattutto gli italiani che vengono per turismo abituati a toccare tutto e tutti. Del resto e' sufficiente seguire i telegiornali italiani che mostrano le 'affettuosita'' dei nostri politici nei confronti degli ospiti stranieri molti dei quali non nascondono il loro imbarazzo.

Schwarzenegger manda i senza casa al Luna Park di Sacramento


(Bloomberg) -- California Governor Arnold Schwarzenegger said a make-shift tent city for the homeless that sprang up in the capital city of Sacramento will be shut down and its residents allowed to stay at the state fairgrounds.
Schwarzenegger said he ordered the state facility known as Cal-Expo to be used for three months to serve the 125 tent city residents, some of them displaced by the economic recession. The encampment may be shut down within a month, said Sacramento Mayor Kevin Johnson. The move comes after the Sacramento City Council last night agreed to spend $880,000 to expand homeless programs.
“Together with the local government and volunteers, we are taking a first step to ensure the people living in tent city have a safe place to stay, with fresh water, healthy conditions and access to the services they need,” Schwarzenegger said in a statement. “And I am committed to working with Mayor Johnson to find a permanent solution for those living in tent city.”
California, home to one of every eight Americans, has been particularly hard hit by the housing market collapse after many residents turned to exotic mortgages to afford homes. The tent city, which has long existed along the banks of the America River, gained national attention last month when some of its recently homeless residents were featured on the Oprah Winfrey Show.
The state has one of the highest rates of foreclosure, according to RealtyTrac Inc., an Irvine, California-based seller of real estate data. California home prices dropped 41 percent last month from a year earlier, more than double the U.S. decline, as surging foreclosures drove down values, the state Association of Realtors said today.
State Unemployment
The state’s unemployment rate rose to 10.5 percent in February, as construction, financial and manufacturing companies eliminated jobs, leaving the most-populous U.S. state with one of the nation’s worst job markets.
The shelter at Cal-Exp currently houses about 150 people. It will be expanded by another 50 beds, and will include facilities for families with children.

Quanti sono i senza casa negli Stati Uniti

Nella sua conferenza stampa il presidente Obama ha parlato del milione e mezzo di bambini che sono senza casa e costretti a vivere sotto i ponti o in accampamenti. Barack Obama ha fatto anche uno specifico riferimento alla massa di homeless costituita da veterani di guerra.

Le televisioni americane si soffermano da qualche tempo sulla nascita di tendopoli spontanee alle periferie delle citta'. Questi servizi sono stati ripresi con enfasi dalle televisioni italiane.

La crisi economica che sta attanagliando la societa' americana in una morsa sempre piu' stringente ha messo letteralmente sul lastrico centinaia di migliaia di famiglie. Si tratta in larga parte di persone appartenenti al ceto medio che nel breve giro di alcuni mesi si sono viste portar via la casa non avendo piu' la possibilita' di pagare dei mutui indicizzati esorbitanti. Hanno perduto il posto di lavoro perche' l'azienda per la quale lavoravano li ha inseriti in un 'lay off', alleggerimento di personale.

Perdendo il lavoro hanno perduto anche la copertura sanitaria. Ed il passo successivo e' quello di alzare una tendina in qualche campo ai margini della citta' unendosi ad altre migliaia di diseredati.

Le amministrazioni comunali sono preoccupate per il fenomeno che non era stato previso in queste dimensioni. I rifugi per i 'senza casa' non sono sufficienti a far fronte a questa crescente domanda e del resto le tendopoli spontanee presentano rischi molto gravi per la salute non solo degli ospiti ma dell'intera collettivita'.

E questo nonostante che in America l'altruismo, la solidarieta', si esprimano con grande efficacia grazie alla cultura di un volontariato che fa parte del DNA di questo popolo.

I dati sugli homeless sono fermi al giugno del 2008. Secondo il National Law Center for Homelesseness and Poverty si attestavano sui 3.5 milioni di persone. Ma a detta dello stesso Centro si tratta di una stima ampiamente per difetto, perche' i sistemi di misurazione del fenomeno oscillano tra il 'point-in time-counts' (una istantanea degli ospiti degli shelters ovvero dei rifugi comunali), e il 'period prevalence counts' riferito alla permanenza per un certo numero di giorni dei single o di quelli con famiglie.

Inoltre queste rilevazioni non tengono conto della 'hidden homelessness' ovvero di quelli che vivono nelle auto, sotto le tende o sotto i cartoni e che non rientrano nelle statistiche.
Le televisioni continuano a raccontare storie di persone che hanno perduto la casa ma non il lavoro e si vedono costrette a passare la notte nelle auto parcheggiate in qualche spiazzo antistante i supermercati dei quali provano ad utilizzare i servizi.

Questa moltitudine dolorante viene assistita da centinaia di organizzazioni di volontariato spontaneo ed organizzato che distribuiscono pasti e bevande calde, coperte, allestiscono dei Johns che in America sono i gabinetti portatili, aiutanto le madri con bambini, si incaricano di mandare a scuola i ragazzi degli accampamenti.

La morfologia del senza casa -tipo varia da regione a regione in dipendenza del clima meteorologico. A Santa Monica, mitica localita' sull'oceano in California, vi sono centinaia di senza casa sdraiati sui prati immacolati di Ocean Boulevard nei cui vialetti fanno jogging le star di Hollywood, famosi campioni dello sport, italiani facoltosi che hanno deciso di comprarsi qualche mega appartamento grazie alla caduta dei prezzi del settore immobiliare.
Questi homeless non sporcano, utilizzano i servizi pubblici che vengono tenuti in ordine da unita' igieniche della amministrazione comunale.

A Washington si calcola che su una popolazione locale di circa 600mila individui riferita al solo Distretto di Columbia, la massa dei senzatetto sia intorno alle 30mila unita'. Di queste ben 12mila sono i veterani di guerra, persone che al loro rientro dall'Iraq e dall'Afghanistan, non hanno saputo o potuto reintegrarsi nel tessuto familiare e sociale di origine ed hanno preferito la strada come modello di vita. Oltre alle psicosi determinate dalla guerra, molti hanno problemi di 'addiction' all'alcool ed alle droghe.

Negli ultimi vent'anni il numero di senza casa negli Stati uniti ha visto un aumento esponenziale. E, stando alle conseguenze della crisi che l'America sta oggi vivendo, si calcola in maniera approssimativa che ormai ci si avvicini ai dieci milioni di persone che vivono ai margini della societa' e si vanno ad aggiungere a quei 45 milioni di americani che non hanno una copertura assicurativa, su un totale della popolazione di 300 milioni di abitanti.

Gli homeless intasano i pronto soccorso degli ospedali, che per la maggior parte sono privati, i quali riversano sulle assicurazioni dei cittadini che godono di protezione sanitaria i maggiori costi sostenuti. E le assicurazioni a loro volta amentano i premi mensili pagati dai privati in una spirale verso l'alto che ha spinto i costi della sanita' americana a livelli insostenibili denunciati decisamente dal presidente Barack Obama.

Energia dalle alghe

ENERGIA: PORTO VENEZIA, DALLE ALGHE META' FABBISOGNO CITTA' (ANSA) VENEZIA, 23 MAR - Produrre energia dalle alghe: lo prevede il progetto di centrale bioelettrica basata sulla fotosintesi della Diatomea, un'alga autoctona della laguna di Venezia, presentato oggi dall'Autorita' Portuale di Venezia. Secondo i sostenitori, potrebbe fornire 40 megawatt di energia a impatto zero, capaci di coprire meta' del fabbisogno dell'intero centro storico di Venezia, che oggi consuma dagli 80 ai 100 megawatt. Per realizzare la centrale (costo: 190 milioni di euro), ha annunciato oggi il presidente dell'Autorita' Portuale Paolo Costa, verra' costituita 'eNave', societa' partecipata al 51% da Autorita' Portuale e al 49% Enalg Srl. La centrale, che sfrutta il processo della fotosintesi, impiegherebbe 46 persone e necessita di uno spazio di 10 ettari per l'allevamento delle microalghe nei bioconvertitori e la trasformazione della biomassa in energia elettrica. Ideale, e' stato detto, la collocazione nella zona industriale di Marghera. ''Abbiamo accettato con entusiasmo la proposta di Enalg - ha dichiarato Paolo Costa, presidente dell'Autorita' Portuale di Venezia - l'ambiente lagunare e' ideale per questa nuova tecnologia in via di sperimentazione''. (ANSA). BE/FC

Le aziende auto americane alla ricerca di una nuova immagine

Nel 1921 Henry Ford dette la possibilita' ad ogni americano di avere una macchina ad un prezzo contenuto. Dopo la Seconda Guerra Mondiale la filosofia di produzione delle case automobilistiche americane e' mutata radicalmente. L'auto doveva essere 'status symbol' e rispondere alle esigenze della moda. I modelli, sempre piu' numerosi delle grandi case, dovevano essere cambiati ogni quattro anni. Ma in genere si trattava di rinnovamenti cosmetici perche' le auto continuavano ad essere prodotte con telai, motori, pneumatici vecchi di decenni quanto a progettazione. Mentre in Europa la rivoluzione di Citroen, Mercedes, Jaguar, Michelin, Bosh apriva nuovi scenari nella produzione di veicoli a motore. Una recente indagine di J.D. Power ha messo in evidenza che i gusti e le esigenze del consumatore americano stanno rapidamente cambiando. La motivazione all'acquisto non e' data dalle suggestioni di marketing, ma dalla preferenza data a quei prodotti che hanno un miglior rapporto qualita'-prezzo. Nonostante Buick e Jaguar abbiano conquistato ora il primo posto nella classifica della qualita', la stragrande maggioranza degli americani e' convinta che solo alcune case asiatiche sono in grado di proporre auto che non richiedano frequenti riparazioni. Sara' dura per i tre Big di Detroit recuperare un'immagine perduta negli ultimi decenni.

Per il GR2
Oscar Bartoli

Washington DC



the industry average for problems per 100 vehicles in J.D. Power & Associates' 2009 Vehicle Dependability Study, which was released last week. Buick tied with Jaguar for No. 1 overall, just ahead of Lexus and Toyota.
The bad news for Detroit: Models from Toyota Motor Corp.'s Toyota, Lexus and Scion brands dominate the survey when you look at the best-performing models in specific market segments. All together, Toyota models placed first, or tied for first, in six of 11 car categories and four of eight truck segments, including large pickups and midsize crossover wagons.
Modern cars and trucks are, on the whole, remarkably durable pieces of hardware, and hard times are pushing more consumers to hang on to vehicles longer. The average age of a car at trade-in so far this year is 73 months -- more than six years old -- compared to 65 months in 2006, before the economy started to tilt, according to J.D. Power, a market-research arm of McGraw-Hill Cos.
"In the recent past, when the industry was selling 16 million to 17 million [cars and trucks a year], people were replacing cars because they wanted to, not because they needed to," says David Sargent, Power's vice president for automotive research. But now, with credit tight and job anxiety high, "they have to hold on to a vehicle, and they can."
The reliability of older vehicles as measured in Power's surveys has improved 5% to 10% a year over the past 19 years, Mr. Sargent says. In the latest survey, Power customers reported an average of 170 problems per 100 three-year-old vehicles. That's fewer than two problems per car -- and it's fewer problems than owners of many models reported in Power's 1998 survey of problems with brand-new cars three months off the lot.
At the same time, consumers aren't that forgiving of car companies and brands that don't deliver long-term reliability.
Return Buyers
When Power asked customers if they would buy the same make of car again, 46% of those whose vehicles caused them no trouble in the past year said yes, they'd buy that make again. The repurchase vote falls to 37% for vehicles that caused one significant problem, and 19% for vehicles that went to the shop five times in a year, Mr. Sargent says.
The strong performances of Buick, Cadillac, Chrysler and Ford Motor Co.'s three main brands -- Ford, Lincoln and Mercury -- in the Power dependability study suggest that blanket condemnation of Detroit brands for poor quality isn't justified by the experiences of people who drive vehicles from those brands and answer Power's questionnaires.
But the Power survey also suggests that thinning out brand lineups -- which the Detroit car makers say they will do as part of their restructuring efforts -- will pay off. Buick and Jaguar, the co-champions, have axed models that inflated their sales volumes but also dragged down their reliability scores.
"One of the ways to perform well is to have a great deal of consistency between models, and the fewer models you have, the easier that is," Mr. Sargent says.
Henry Ford would approve.

Rapporto della Commissione Unione Africana (ONU) guidata da Romano Prodi

The Security Council met yesterday March 18th 2009 to consider the Panel’s report.

The report was introduced by the SG
(see: Statement of the Secretary-General to the Security Council on the report of the AU-UN panel on financing of African peacekeeping missions ).

He was followed by the Chairman who summarised the main points of the report
(see: Presentation of the Prodi report).

The meeting itself went well and there was general consensus on the need to enhance the strategic relationship - the only slightly dissenting view was from France who warned against institutionalising any mechanism that in any way eroded the decision making responsibility of the Security. There were some helpful comments on the need to support the 10 Year Capacity Building Plan (China) and in support of the ongoing work of capacity building partners generally.
Reactions to the financial proposals were fairly predictable. The trust fund recommendation attracted several comments on the need to ensure that any new fund was coordinated with existing arrangements, especially the EU’s APF but it was always going to be the use of assessed contributions that was likely to receive the most interest. Views ranged from those in the Africa Group, expressed by Uganda, who saw operations undertaken by ROs under Chapter VIII as being an essential element of the framework of
collective security and that they should be funded as such, to those, such as Russia who made the point that any plan to use assessed contributions could only be viable after much more detailed analysis, to those who did not see their use as appropriate. France spoke most strongly against the use of assessed on the basis that the financial and operational decision making processes could not be de-linked. Japan pointed out that Article 17 of the Charter related only to the use of funding to support the UN, not others. The US made no comment on assessed funding.
The meeting concluded with the issue of a PRST

(see: Statement by the President of the Security Council).

This requested the Secretary General to submit a report on “practical ways to provide effective support for the African Union” by 18 September 2009.
Clearly we will be working with the AU to follow up on the recommendations and see some of the political ones offering a chance for early progress.
The financial recommendations will be more complex and will need significant work from DFS and others - they will also take longer to pull together.
In addition to the Council, the Chairman also briefed the Special Committee on Peacekeeping

(see: Report of the Panel Pursuant to Security Council Resolution 1809 - Briefing to the Special Committee on Peacekeeping).[/lang_en]

Rimini: la Grand Loggia del GOI

Rimini, Palacongressi 3-5 aprile
GRAN LOGGIA 2009
"Costruttori di sogni possibili"
Appuntamento annuale delle logge del Grande Oriente d'Italia

La Gran Loggia 2009 sarà intitolata “Costruttori di sogni possibili” e si svolgerà, come di consueto, al Palacongressi di Rimini (Via della Fiera 52). Dal 3 al 5 aprile il tradizionale appuntamento di primavera del Grande Oriente d’Italia presenta il solito modulo di attività pubbliche a corredo dei lavori rituali nel Tempio caratterizzati quest’anno dall’installazione del Gran Maestro e dei membri effettivi di Giunta eletti il 1° marzo per il rinnovo del governo dell’Ordine.Per favorire la diffusione e la conoscenza dei principi e dei valori della Massoneria, anche in questa edizione il Gran Maestro terrà due allocuzioni: una pubblica, venerdì 3 aprile, e una domenica mattina, riservata a tutti i membri del Grande Oriente. Alle ore 17,45 i lavori rituali saranno sospesi e le porte del Tempio si apriranno per accogliere i fratelli apprendisti e compagni, le famiglie, gli amici e i rappresentanti delle istituzioni. Dopo un intermezzo musicale, il Gran Maestro terrà il suo intervento. Dedicata ai soli fratelli, invece, l’allocuzione di domenica 5 aprile: il momento più solenne della tornata di Gran Loggia nel quale saranno presenti le delegazioni delle Gran Logge estere. In questa occasione potranno partecipare anche fratelli apprendisti e compagni che dovranno indossare le loro insegne e presentare la tessera d’appartenenza ai questori situati all’ingresso del Tempio. Per quanto riguarda il programma culturale, accessibile anche ai non massoni, l’inizio dei lavori sarà la mattina del 3 aprile alle ore 9,30. Nei tre giorni sono previsti tre talk show e la presentazione di libri d’interesse massonico organizzata dal Servizio Biblioteca che allestirà anche una mostra sull’epopea della Repubblica Romana. Saranno ancora presenti gli stand della “Fiera del Libro”, di opere d’arte e di oggettistica massonica, dislocati negli spazi del Palacongressi, senza dimenticare le consuete iniziative dell’Associazione Italiana di Filatelia Massonica del Grande Oriente d’Italia (Aifm-Goi) con l’annullo speciale realizzato con le Poste Italiane e una ricca esposizione di materiale filatelico da tutto il mondo. E non mancherà attenzione verso chi soffre. Anche in questa edizione ci sarà un’area per la ‘Solidarietà’ allestita con stand espositivi di associazioni che svolgono attività benefiche. Infine, solito appuntamento il sabato sera, al Palacongressi, con un grande evento musicale aperto a tutti (inizio ore 20,30). Ritorna Noa, nota cantante israeliana impegnata nell'utilizzo della musica come strumento di riavvicinamento fra popoli in conflitto, con particolare riguardo alla tragica questione mediorientale. E’ stata già ospite del Grande Oriente nel 2005. La cena di gala si svolgerà il giorno prima, venerdì 3 aprile, al Grand Hotel di Rimini. L’appuntamento è alle 21. I biglietti potranno essere acquistati al Palaconcressi il giorno d’apertura della Gran Loggia.

Partorisce in aereo e lascia il bambino

Una donna di 30 anni che viaggiava su un aereo della Pacific Blue insieme ad altri 150 passeggeri, ha dato alla luce un bambino nella toilette del velivolo. Ha lasciato il neonato ed e' scesa con le altre persone all'aeroporto internazionale di Auckland in Nuova Zelanda. Le macchie di sangue sui suoi vestiti hanno attirato l'attenzione di alcuni poliziotti che hanno bloccato la donna e sono riusciti a recuperare il bambino che e' stato affidato alla madre in ospedale. Nessuno degli assistenti di volo si e' accorto di quanto stava accadendo nella toilette mentre volavano a 11mila metri di quota.

Tehran: si cambia

La rivoluzione iraniana del 1979 con la defenestrazione del corrotto regime dello Sha e l'instaurazione di una dittatura religiosa, permeata di fanatismo, ha creato seri problemi al mondo intero.
I due mandati di George W. Bush sono stati all'insegna della radicalizzazione alla John Wayne che ha portato a sua volta a pesanti ripercussioni nella gestione diplomatica degli affari mondiali da parte degli Stati Uniti.
Il messaggio che il presidente Obama ha rivolto al popolo iraniano ed alla dirigenza politica di quel paese in coincidenza con il capodanno persiano e' un colpo negli stinchi di tutti coloro che auspicano che il tante volte annunciato attacco israeliano agli impianti nucleari iraniani sia attuato quanto prima.
Obama, basta leggere i suoi libri e il discorso di accettazione del 20 gennaio, punta invece a consolidare gli sforzi diplomatici per arrivare ad una pace diffusa in Iraq, Afghanistan, Medio Oriente.
E siccome il giovane presidente degli Stati Uniti e' un pragmatico realista, e' stato facile per lui verificare che l'occupazione dell'Iraq, ad esempio, ha portato ad un aumento dell'influenza shiita e quindi iraniana in tutta l'area, compreso Libano e Palestina.
Ed e'altrettanto vero che i vari Osama Bin Laden e soci terroristi sono stati alimentati dai parenti ed affini dell'Arabia Saudita, grande alleato petrolifero della famiglia Bush e delle megacompagnie che proprio grazie alla presidenza di George W. hanno avuto la possibilita' di rientrare a pompare oil in Iraq.
Quella che segue e' una nota tratta da CNN Breaking News che fa il punto sulla situazione.
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President Barack Obama reached out to Iran on Friday -- the start of the Iranian New Year -- in a video message offering "the promise of a new beginning" that is "grounded in mutual respect."
The message is a dramatic shift in tone from that of the Bush administration, which included Iran, along with North Korea and Iraq, in an "axis of evil." It also echoes Obama's inaugural speech, in which he said to the Muslim world, "we seek a new way forward, based on mutual interest and mutual respect."
In Friday's video, Obama said: "The United States wants the Islamic Republic of Iran to take its rightful place in the community of nations. You have that right, but it comes with real responsibilities. And that place cannot be reached through terror or arms, but rather through peaceful actions that demonstrate the true greatness of the Iranian people and civilization."
There was no immediate response from Tehran to Obama's message, but Iranian President Mahmoud Ahmadinejad said last month that his country would welcome talks with the United States "in a fair atmosphere with mutual respect."
The United States, several European nations and Israel suspect that Tehran has been trying to acquire the capacity to build nuclear weapons, but Iran says its nuclear program is solely for peaceful purposes.
Last month, the Washington-based Institute for Science and International Security released a report saying that Iran has reached "nuclear weapons breakout capability" -- it has enough uranium to make a nuclear bomb.
The report was based on an analysis of data from the International Atomic Energy Agency. However, an IAEA official who asked not to be named cautioned against drawing such dramatic conclusions from the data, saying Iran's stock of low-enriched uranium would have to be turned into highly enriched uranium to be weapons-grade material. That hasn't been done, the official said.
The United States has had tortuous relations with Tehran since the Islamic revolution in 1979, but the Obama message speaks of "new beginnings" with the promise of a new year.
"We have serious differences that have grown over time. My administration is now committed to diplomacy that addresses the full range of issues before us, and to pursuing constructive ties among the United States, Iran and the international community," the president said. "This process will not be advanced by threats. We seek, instead, engagement that is honest and grounded in mutual respect."

Il Friuli a Canale 5

Nella selezione per il programma “Uomini e Donne” condotto da Maria De Filippi, tra i tanti ragazzi e ragazze che sembrano usciti tutti quanti dallo stesso stampino, ogni tanto emerge qualche simpatica eccezione.
È il caso di Massimo Ricciardi di Udine. Massimo, ha 48 anni anche se ne dimostra venti di meno. A 14 anni inizia a fare il disc jockey. Dopo qualche anno si inventa un mestiere dietro l’altro e finisce in Polonia. Stuoli di fidanzate attratte non solo dal suo modo di fare diretto e spigliato, qualche volta (come dichiara) un pò troppo spigoloso. Ma anche dal fatto che Massimo sa come vivere ed è sempre di buon umore. Nel corso dell’intervista per la selezione per il programma della De Filippi, Massimo Ricciardi si è presentato con un abito molto casual definito ‘bizzarro’ da una delle intervistatrici e con occhiali dalla montatura bianca stile Wertmuller. Alla domanda di rito perchè si fosse presentato a ‘Uomini e Donne’ Massimo Ricciardi ha risposto provocatoriamente: “Per fare il tronista!”. Il che detto da uno che è imprenditore e consulente di diverse società all’estero suona, quantomeno, in maniera originale.

Single Mothers e sesso a go-go

Nel 2007 sono nati in America 4.7 milioni di bambini con un aumento del 5 per cento dei figli di madri single sul 2006 che ha rappresentato una inversione di tendenza rispetto al periodo precedente. Tra le madri non sposate il 79% è costituito da African Americans e il 38% da Ispaniche.
Rispetto a qualche anno fa, quando la predicazione sulla astinenza sessuale stava cominciando ad avere qualche effetto, il 2006 e il 2007 hanno manifestato una tendenza contraria. I giovani fanno più sesso e le gravidanze delle adolescenti sono aumentate.
È aumentato anche e purtroppo in misura esponenziale il contagio dell'AIDS specialmente in città come Washington abitate in prevalenza da popolazione nera.
Ma il dato più sconcertante è che circa la metà delle future madri ha
voluto dare alla luce con il parto cesareo. Anche se non vi erano le condizioni di urgenza che giustificassero l'intervento chirurgico. La ragione del massiccio ricorso al cesareo è data dal rifiuto del travaglio del parto. I responsabili delle organizzazioni mediche mettono in guardia sui pericoli per la salute della donna e del bambino quando si cerchi la scorciatoia del cesareo senza che ve ne sia la necessità.

Perche' ???

(Giancarlo Galliani ci segnala da Parigi questa lettera del Corsera)


Domande ai politici

Periodicamente ritorna il tema delle pensioni.Occorrerebbe che la classe politica, tutta, rispondesse alle seguenti domande. Perché in Italia 4.982.669 individui godono di più di una pensione Inps (fonte Inps 2006)? Perché ci sono 438.261 italiani che sono in pensione da più di 40 anni (fonte Inps 2006)? Tutti longevi? Perché un ex sindaco di Roma, e con lui tutti gli altri ex sindaci, percepisce una pensione a soli 52 anni? Perché i ministri che sono anche parlamentari percepiscono due stipendi e quindi in prospettiva due pensioni? Conosciamo la risposta: «Si tratta di diritti acquisiti che, come tali, non si toccano». Ma è proprio la casta politica che trasforma i privilegi in diritti.
Paolo Haffner, paolo.haffner@tin.it

Ristrutturazione al Washington Post

Quello che segue e' un memo interno che e' stato distribuito ai capi sezione e dipendenti del Washington Post. Nonostante si affermi che le modifiche decise sono state dettate dai lettori, in effetti si tratta della conferma che anche la prestigiosa testata della Capitale degli Stati Uniti sta cercando di tirare i remi in barca, riducendo la foliazione, ridisegnando le pagine, tagliando i costi. Non e' escluso che si stiano preparando anche per il Post dei 'lay off' di personale come purtroppo stanno facendo da mesi altri media americani sia della carta stampata che elettronici. Da questo memo risulta chiaro che la principale modifica strutturale che verra' adottata e' quella di eliminare la sezione separata 'Business' facendola confluire nella sezione principale denominata 'A'. Si tratta di una decisione da tempo sollecitata da chi legge il Post, perche' questa sezione si qualificava per non essere all'altezza della testata che comunque vive cercando di mettere d'accordo due opposte esigenze: la prima, quella di parlare al pubblico colto della Washington che conta (politici, diplomatici, lobbisti, finanzieri, imprenditori, giornalisti). La seconda vendere il giornale a quel 75% di African Americans che compongono la maggioranza dei seicentomila abitanti del Distretto di Columbia, ai quali (nonostante l'entusiasmo per la nomina del presidente Obama) interessano di piu' i fatti locali, lo sport e i 'gossip'.
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"Our business coverage will shift into the main news package in the A Section Monday through Saturday. We will have a new business and economics display page inside the section, designed to signal to readers the centrality of economic news, as well as the increasing overlap of political and economic events, in today’s world. The expanded A Section will allow us to make better decisions about story play and length, and to run a leaner,better-organized newspaper.The A Section will take readers through National and International news, then into the new Economic & Business section, a Washington Business page, the Fed Page, and the Editorial and Op-Ed pages.The shift of business coverage into A will result in other changes. Rather than run a single section once a week on Washington Business, as we now do each Monday, we will have a daily page dedicated to local business issues. On Monday, our business page will look ahead to the week’s news.The Post no longer will run full listings of daily stock-price movements Tuesday through Saturday. Instead, we will add a new daily half-page package of statistics and graphics that will show how major national and local stocks fared, how world markets and commodities performed, and what is happening to key interest rates. Readers who want to find comprehensive stock prices will be directed to washingtonpost.com.We will enhance our Sunday Business section, by including not only full stock-price data from the week, but new tables listing the schedule for major and local earnings releases, U.S. market performances over the past quarter, maps that depict the performance of global markets, a graphic of S&P 500 sectors performance changes, foreign-currency exchange rates and interest rates. Also on Sunday, The Post will include more personal-finance stories aimed at helping individuals and small businesses survive the economic downturn.In Style, we are shifting some comics online, where readership of such features already is high. One of our two crossword puzzles will end because the syndicate that provides it three days a week has decided to discontinue it, along with the weekly chess and poker columns. In addition, we are adjusting the television listings we offer to reflect prime-timeprogramming.These moves will allow us to continue providing the features that our readers tell us they most value in the newspaper. They also allow us to save on newsprint — an important objective in these times.We remain absolutely committed to the strongest, in-depth and authoritative coverage of business locally, economics and economic-policy nationally, and the hugely important intersection of government, politics and money. The new approach will make that abundantly clear."

Luca Mestrone, arcistufo...

Mi chiamo Luca Mestrone sono arcistufo di ricevere sue newsletter deliranti e scrivo in continuazione per essere rimosso ma ovviamente preso piu' che altro a delirare non ha tempo per fare un atto dovuto per la tutela della privacy.
Provo a scriverle sul blog così magari mi riconoscerà un suo diritto.
Anche grazie a lei non sarò mai di sinistra.

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Gentile Mr. Mestrone:

I lettori del blog o della nostra newsletter che ci chiedono sia cancellato il loro indirizzo dalle nostre lists vengono immediatamente accontentati.

Il suo indirizzo non risulta nei nostri files.

Alcuni non si rendono conto di ricevere le nostre pubblicazioni su un secondo indirizzo e li preghiamo di fare accertamenti per agevolare il nostro lavoro di assistenza.

Ci complimentiamo con lei per la sua ferma dichiarazione di non diventare un simpatizzante della sinistra.

Per quanto ci riguarda, non siamo di destra o di sinistra, ma di centro avendo dedicato i migliori anni della nostra gioventu' al Partito Liberale Italiano da tempo defunto.

Per quanto riguarda i nostri 'deliri' ogni tanto tentiamo di misurarci con il basso livello di civilta' di alcuni italiani che ci scrivono dalla penisola. E dobbiamo riconoscere che restiamo avviliti.

Le auguriamo tutto il bene possibile.

Letter from Washinton

Scusi se mi permetto...

(commento di un nostro lettore)

Egr.dott.Oscar Bartoli,
io sono sempre stato in attesa di suoi scritti e commenti, da un po' mi mancano I suoi commenti in video.
Qui stiamo scadendo di tono; e argomenti e commenti soprattutto politici come era fino a poco tempo fa non appaiono piu' frequenti.
Sara' che, al punto dove l'Italia e' giunta vi sia ancora ben poco da dire, prossimi alla catastrofe. Oramai la rassegnazione sembra evidente e drammatica. Tutto gia' si sa, tutto e' scontato, si intervista un politico e gia l'ascoltatore conosce a memoria le risposte ignobili.
Se tanto mi da' tanto non e' che possono avvenire miracoli. Come, ad esempio, una divina epidemia che faccia fuori in pochi muniti 2/3000 politici ad iniziare dai magnacci piu' grossi. Una speranza sarebbe che qualcuno scopra che in Italia si nascondono "armi di distruzione di massa" e non se ne parla piu'! Ripulisti generale fra i superstiti.
Pero'......le donne che non hanno un'anima (meno male che, quelle giovani, hanno tutto il resto..) e facciamo sesso, Dio lo vuole!!...insomma, mi pare che nel blog - si dice cosi, mi sembra - bisogna risalire la china.
Non trova? Io trovo.
Saluti,
Ernesto Fiorillo.

Dio vuole che facciamo sesso!











Nella contea di Cullman in Alabama non si può bere una birra, ma un reverendo parla di sesso la mattina della domenica, in chiesa, nel suo sermone. Day Star Church è una comunità che è cresciuta in maniera esponenziale grazie al suo pastore, Jerry Lawson, arrivato in questa comunità rurale nove anni fa. Il sesso fa vendere. Ma nel caso del pastore Lawson fa riempire i duemila posti della sua chiesa in continua espansione, con gente che arriva da fuori, sobbarcandosi tragitti di centinaia di miglia pur di ascoltare questo religioso. Il pastore Jerry Lawson non incita al sesso libero. Il suo messaggio è molto conservativo: sostiene che la Bibbia parla apertamente di sesso ed incita i suoi parrocchiani e i visitatori a fare sesso, ma solamente nell’ambito di una coppia eterosessuale, sposata regolarmente. Gay, adulteri e singoli sono solo peccatori. Molte sono le accuse che vengono mosse da altri pastori a capo di congregazioni della zona. Questi sostengono che il messaggio del loro collega incita i giovani a fare sesso sfrenato. Il pastore Lawson replica invece dicendo che il suo messaggio stimola i genitori a parlare correttamente del sesso ai propri figli, piuttosto che lasciarli farsi una cultura sui porno video. Un enorme cartellone che il pastore Jerry Lawson ha fatto piazzare sul bordo dell’autostrada 69 sta attirando l’interesse dei media. Ormai tutte le principali stazioni televisive a livello nazionale hanno fatto lunghe interviste al giovane religioso.

Atlantis Down..............?





(Riceviamo dal giovane regista Max Bartoli)

Ciao a tutti.
Qualcuno di voi mi ha già chiesto cosa stia facendo in California. La mia risposta è sempre stata piuttosto vaga. Sebbene sia legalmente obbligato a tenere la bocca chiusa sulla natura del progetto cui sto lavorando, sono stato autorizzato a pubblicare il link di questo video che mostra... beh,... almeno quanto sia soleggiata la California. Spero stiate tutti bene e di rivedervi presto.

Un abbraccione grande.

Max

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Although I'm legally committed to keep my mouth shut on the project I'm
currently working on, I was authorized to post a link to this video.

All the best.

Max
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Il Dr. Sventura aveva ragione...

Nouriel Roubini, professore alla New York University's Stern School of Business, ha detto alla CNBC che siamo arrivati ormai al 15mo mese di recessione, la crescita si avvicina allo zero e il livello di disoccupazione sarà superiore al 10% il prossimo anno. Il professor Roubini, (meglio conosciuto come il “Dr. Sventura”), quando negli anni passati andava ammonendo sull’avvento di un crisi economica-finanziaria di dimensioni globali, veniva appunto deriso da colleghi famosi economisti. Purtroppo per noi Nouriel Roubini aveva ragione, non era una Cassandra, ma basava le sue anticipazioni su dati reali. Alla televisione americana Roubini ha detto che la crisi attuale negli Stati Uniti non avrà termine se non saranno prese delle misure drastiche. Tra le soluzioni indicate la necessità di sistemare il mercato immobiliare spezzando ogni contratto di mutuo esistente. Secondo Roubini non ci sono speranze che la recessione finisca col 2009 mentre, dovrebbe protrarsi ben oltre il 2010. La maggior parte delle istituzioni finanziarie americane è insolvente. Per questo l’unica soluzione è la nazionalizzazione delle banche. Del resto molte di queste sono già in mano al governo. Per cui è opportuno che vengano ripulite e rimmesse sul mercato.

A proposito del GM Raffi

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)

Caro Bartoli,
ricevo da tempo, con piacere, le sue notizie. ma questa volta proprio non ci siamo.
Accusare gli oppositori di Raffi di malcostume, malaffare, corruzione etc,etc. è la più grossa stupidaggine che poteva dire e, soprattutto, scrivere. Si informi meglio: erano proprio le liste alternative a quella del G.M. che lamentavano una gestione non proprio chiara della Gran Maestranza ( Lei ha mai datto una occhiata ai bilanci del G.O.I.?). Peraltro una istituzione come la nostra che, nel passato, come lei giustamente fa notare, è stata vittima di situazioni poco chiare, non ha certo bisogno di un "gestore a vita" o quasi come sta accadendo con l'attuale G.M. Proprio come nella politica di casa nostra, i "mestieranti della cosa" sono deleteri, lei mi imsegna che il ricambio è, in certe casi, una garanzia anche di democrazia. Mi dispiace ma questa volta proprio non condivido la sua, mi perdoni, "disinformata" posizione.
Con molti saluti.
A.
Meletti
Firenze - Italia

Joseph Petrosino

(In America lo ricordano con ammirazione e affetto. In Italia...meglio non disturbare la mafia).


The 100th anniversary of the assassination of Lt. Joseph Petrosino, a NYC detective who was the head of the organized crime task force for the NYC police force at the beginning of the 20th century.

On March 12, 1909, he was assassinated in Palermo while investigating the Mafia there. His funeral procession in NYC on April 12 of that year was seen by 250,000 New Yorkers. This city declared that day a holiday so people could participate. He was a very heroic and colorful figure with connections to Caruso and Theodore Roosevelt. He warned the Secret Service of the impending assassination of McKinley.
There is a lot on the Web including a video. The video has interviews with Italians and shows actual film footage of the funeral procession. Go to www.italophiles.com/petrosino.htm.

Tent Cities


(foto Scott Sady/AP)







Nelle citta' americane stanno sorgendo spontaneamente le 'tent cities' agglomerati di tende di persone che hanno perduto la casa e il lavoro, non sono in grado di pagare 200 dollari alla settimana in qualche motel e sono arrivate ormai allo stremo della sopravvivenza. Molti accampamenti nascono in zone senza servizi igienici. La polizia in qualche caso scaccia questi poveretti che non possono andare negli ospizi pubblici che ormai sono strapieni. Questo e' il modo di misurare la gravita' della recessione che sta colpendo gli Stati Uniti e soprattutto la classe media. Molti accampamenti sono sorti nelle periferie delle citta' famose per il gioco d'azzardo, come Reno in Nevada. L'anno scorso migliaia di americani si sono trasferiti dalla California, dove erano stati buttati fuori dal posto di lavoro, convinti di trovare una nuova occupazione nei Casinos. Invece hanno trovato solo inquietudine e disagio crescente perche' negli ultimi mesi anche alberghi e case da gioco hanno cominciato a licenziare. Fa testo su tutti la mitica Las Vegas che sino a due anni fa sembrava l'Eldorado di un'America che gia' cominiciava ad ansimare e che oggi si presenta con migliaia di stanze vuote negli alberghi, pochi clienti disposti a giocare soldi persino alle slot machines, nonostante il gioco d'azzardo sia uno dei vizi capitali degli Stati Uniti.

Le donne hanno un'anima?

8 marzo
Festa della Donna
Lorenzo Itri ci manda questo documento che volentieri pubblichiamo


Bernardo Rategno, detto anche Bernardo da Como, frate domenicano e "grande inquisitore" morto nel 1510, nel suo libro "De strigiis", spiega dettagliatamente il suo odio contro le donne "streghe": all'epoca la Chiesa Cattolica non riconosceva alle donne... un'anima, perché le considerava "strumento del demonio" per la dannazione degli uomini, che, nel solo vederle, subivano... la tentazione del desiderio! Documenti su queste affermazioni sono tanti, ma occultati opportunamente in internet e dovunque in generale: nei seminari cattolici, fino agli anni 50 si leggevano a pranzo e cena scritti e documenti che invitavano i futuri sacerdoti a disprezzare sesso e donne. Famosa è la frase: “Post coitum, omnis animal tristis est”, equiparando l’uomo ad un animale e la donna ad un coito che rende tristi, perché colpevoli per aver ceduto a passioni inutili. “Come in ogni epoca, la donna può ovviamente appartenere a classi differenti e questo comporta inevitabili differenziazioni. Nel complesso, in età medievale, la condizione della donna era però assai diversa da quello che i pregiudizi spesso ci portano a ritenere: molto diffusa è infatti la diceria secondo la quale la donna nel Medioevo fosse addirittura considerata priva di anima”…Tale condizione purtroppo non era solo una diceria, ma un sistema sociale diffuso e ben affermato sia nei rapporti sociali, sia nei codici. Sembra incredibile, ma le storie di milioni di donne sono piene di angherie, violenze e soprattutto attentati alla loro dignità e al loro onore. Oggi si tende a minimizzare o a dimenticare per sovrapporre nuove informazioni rimaneggiate a documentazioni e situazioni cui si erano scagliati i recenti movimenti di liberazione della donna e le femministe e le post-femministe. Basti pensare alla lettura della Bibbia che era vietata nel Medioevo: oggi si affermerebbe che le donne nei conventi leggevano la Parola di Dio. Nulla di più falso! Basti pensare che i conventi femminili, pur considerati luoghi protetti per… pregare, lì dove non si amoreggiava, vi si studiavano i libri della patristica, ma mai la sacra scrittura, perché assente in Italia e nei monasteri. Un esempio per tutti: a Montecassino c’era un milione di libri, ma neppure una copia della Bibbia. L’unica Bibbia presente in Itala è la Vaticana, ma è stata “scoperta” in Vaticano nel 1870, solo dopo la presa di Porta PiaEsponenti cattolici hanno stornato le accuse antifemministe loro rivolte, inventando un falso fondamento di tale situazione contro le donne e parlando di una falso concilio di Macon, ovviamente mai esistito neppure come favoletta. Beato chi ci crede! La Chiesa Cattolica vuole rifarsi il look e copre col mascara del perbenismo moderno la sua pelle di chiesa maschilista e violenta contro tutti, donne, bambini, evangelici, poveracci e ignoranti in generale. Addirittura si cerca, in Italia, di capovolgere la situazione: erano i protestanti a non dare dignità alla donna….In un mondo in cui la pubblicità fa tendenza, tutto si gioca su chi la spara più grossa, a scapito della verità storica. In base all’antifemminismo medioevale era impensabile qualsiasi coinvolgimento della donna al sacerdozio e sia il Papa attuale che i suoi predecessori hanno categoricamente escluso qualsiasi ipotesi di apertura al sacerdozio femminile, in nome di una tradizione che è sempre stata serpeggiante, con punte di acceso fanatismo nel medioevo. Con tutta la buona volontà è veramente difficile non vedere l’inconcepibile misoginia della Chiesa ed i suoi tremendi riflessi nella nostra vita. La sana dottrina invece riferisce che le donne occupavano un posto predominante nella leadership della Chiesa (1 Cor. 11:5), predicavano come gli uomini, erano diaconesse, come Feba (Rom, 16:1 e segg.), "collaboratrici in Cristo", come Prisca, o venivano considerate “insigni tra gli apostoli”, come Giunia (Rom. 16:7). D’altra parte la stessa Bibbia, letta senza pregiudizi di sorta, mostra nei riguardi della donna maggiore considerazione di quanto non facessero i Padri della Chiesa. Nell'undicesimo secolo addirittura la Chiesa Cattolica costrinse i sacerdoti al celibato: la sua tradizionale misoginia ne risultò, pertanto, fortemente accentuata. Molti sono stati i Padri della Chiesa, di cui stranamente se n’è persa quasi traccia, che hanno accentuato il loro ruolo di persecutori, cominciando ad imprecare contro le donne, attingendo a un repertorio comune di insulti gratuiti espressi con un linguaggio rozzo, violento, sprezzante, che mirava senza mezzi termini alla loro demonizzazione. Le gerarchie ecclesiastiche cattoliche hanno attuato una progressiva emarginazione della donna, mediante una campagna di diffamazione, lenta ma inesorabile, che l’ha ridotta a un soggetto impuro e quindi niente affatto idonea a svolgere un ruolo sacro. Basta leggere anche il libro di Umberto Eco, Il nome della rosa, per rendersi conto di che inferno doveva essere la condizione femminile in generale. Tertulliano, San Geronimo, Sant’Odo da Cluny e Sant’Agostino, il peccatore pentito, che, prima di diventare vescovo di Ippona, aveva praticato tutte le perversioni sessuali di questo mondo, riempirono pagine e pagine di espressioni, che oggi sarebbe vergognoso rivolgere persino ad un animale: "Abbracciare le donne è come abbracciare un mucchio di letame, la donna è figlia della falsità, sentinella dell'inferno, nemica della pace, la donna è la porta dell'inferno, la strada che porta all'iniquità, la puzza dello scorpione" Le donne dovrebbero essere segregate, perché sono la causa delle involontarie erezioni degli uomini santi". Nulla da invidiare al più becero fanatismo islamico… Mentre nel mondo cattolico la donna veniva demonizzata, nel mondo protestante si è cercato di valorizzare la donna, anche nel suo ruolo, mai avuto, di finte streghe: la festa di Halloween rende in qualche modo giustizia… come una rivalsa sociale e forse anche storica. Nel mondo evangelico la donna ha sempre avuto un ruolo dignitoso, attribuendole l’indispensabile supremazia per la conduzione della famiglia e la stessa capacità lavorativa dei maschi.
Inoltre la Bibbia dice che le donne, come gli uomini, hanno un corpo, un'anima e uno spirito!


Lorenzo Itri
347 9163105

Gaffe clamorosa della Clinton


Non vorremmo essere nei panni di chi, a cominciare dalla catena di comando dello State Department, ha fatto fare una figura pietosa al neo segretario Hillary Clitnon in occasione del suo incontro con il collega ministro degli esteri russo Sergei Lavrov.

Lo staff della Clitnon ha pensato di fare una goliardata per confermare l'atmosfera rasserenata tra i due paesi. Cosi Hillary ha regalato al collega russo un pacchetto. Levata la carta Sergei Lavrov ha tirato fuori un bottone rosso incastonato in un box giallo con la scritta 'reset' che nell'intenzione della Clinton doveva simboleggiare 'l'azzeremento' delle ostilita' tra USA e Russia iniziate ai tempi di Bush per l'intervento russo in Checenia.

Con una certa insistenza Hillary Cltinon ha chiesto se la traduzione in russo della parola 'reset' era corretta. E il ministro russo ha detto in mezzo alla costernazione della collega americana che la traduzione era sbagliata perche' 'perezagruzka' significa 'sovraccarico' e non certo 'azzeramento'.

I media americani e soprattutto quelli russi stanno danno grande risalto a questa prima gaffe della Hillary Clinton.

Avviso per i Gentili Lettori

Dopo la pubblicazione dell'articolo sul Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, che e' stato riconfermato nella carica, abbiamo ricevuto molte e-mail e commenti a questo blog RIGOROSAMENTE anonimi con insulti di varia gradazione.
Desideriamo precisare che pubblicheremo sempre e solo i messaggi firmati e con relativo riferimento e-mail.
Tutto il resto e' destinato alla cancellazione.
Grazie per la cortese attenzione.
Letter from Washington

Disoccupazione negli Stati Uniti: record

651mila posti di lavoro perduti in febbraio.

U.S. unemployment rate jumps to 8.1 percent in February, the worst since December 1983.

Unico standard nazionale contro l'inquinamento delle auto

L’amministrazione Obama sta studiando uno standard nazionale per ridurre le emissioni di anidride carbonica delle automobili e venire incontro anche alle esigenze dell’industria dell’auto che si trova ad attraversare un momento di grande difficoltà. Con il precedente governo Bush le aziende che costruiscono auto in America avevano avuto carta bianca mettendo in difficoltà il governatore della California Schwarzenegger che aveva fatto approvare una legge all’avanguardia che imponeva alle auto vendute in quello stato di raggiungere il consumo di 35 miglia a gallone entro il 2017 e superare le 40 miglia nel 2020. Si tratta di consumi che si avvicinano a quelli delle auto prodotte in Europa, vetture più piccole e leggere di quelle americane. Attualmente gli standard della California sono stati adottati da 13 stati della Federazione e dal Distretto di Columbia. L’associazione dei costruttori di auto ha detto che oggi più che mai è necessaria un’unica regolamentazione nazionale. Resta da dire che è singolare il fatto che grandi case come la General Motors e la Ford che producono ottime piccole vetture destinate al mercato Europeo, non abbiano voluto introdurle da tempo anche sul mercato americano. La risposta è che in termini di marketing bisognava spremere i consumatori americani fino all’ultimo prima di cominciare a minacciare la bancarotta per avere sussidi dallo stato.

Gustavo Raffi rieletto Gran Maestro del GOI


Con il 43.38 per cento dei voti l'avvocato Gustavo Raffi si e' aggiudicato la vittoria in una drammatica elezione per la Gran Maestranza del Grande Oriente d'Italia.

Nonostante che i Fratelli massoni dichiarino di seguire il pricipio della 'tolleranza', la campagna elettorale inscenata dai sostenitori di alcune liste contrarie alla riconferma di Raffi e' stata all'insegna della maldicenza, dell'acrimonia, delle accuse violente e della denigrazione. Elementi negativi questi che credevamo facessero parte in esclusiva del teatrino della farsa politica italiana. Ma ci sbagliavamo.

Anche qui a Washington siamo stati tempestati come giornalisti da anonime mewsletter registrate in Asia (pensate voi) che vomitavano insulti nei confronti di Gustavo Raffi.

In ogni associazione (e la Massoneria italiana non fa eccezione) vi e' liberta' di pensiero. Ma e' il modo, la stupidita' delle accuse e la mancanza di stile che hanno sorpreso molti che, come noi, seguono le vicende della Fratellanza Universale al di qua e al di la' dell'Atlantico.

Gustavo Raffi in questi anni ha rivoltato come un calzino una Istituzione che faceva acqua da tutte le parti, che era oberata dal ricordo della P2 e continuava a vivere una sua esistenza di pseudo segretezza, nonostante che in ogni libreria si trovino libri che illustrano nei dettagli i riti della Massoneria.

Ma Raffi aveva toccato un nervo sensibile di alcuni Fratelli (coltelli). Per molti aderrire al Craft significava lavorare sotto traccia in qualche comitato di affari (spesso loschi). La filosofia che era stata alla base della P2 continuava, sia pure sotto false apparenze, a cercare di dettar legge.

Il grande 'demerito' di Raffi e ' stato quello di fare emergere l'Istituzione, portarla alla luce del sole, esporre alla gente comune quali sono le finalita' di questa Istituzione che qui in America e' alla base della creazione degli Stati Uniti.

Un compito, quello del Gran Maestro Raffi che non si puo' condensare nello spazio di un mattino ma che ha bisogno di essere metabolizzato non solo dagli iscritti ma, soprattutto, dai cosddetti 'profani', dai non massoni che vedono in questa Istituzione il tallone caprino del demonio seguendo secoli di accuse della chiesa cattolica.

Mentre i regimi dittatoriali hanno sempre soffocato la Massoneria perche' si trattava di un corpo estraneo alla filosofia del sistema in quanto predicava la liberta' e il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo.

Il Grande Oriente d'Italia e' l'unica Obbedienza italiana riconosciuta negli Stati Uniti dalla Grand Lodge of Washington DC e da altre grandi Logge. Gustavo Raffi oltre ad una intensa azione di risanamento domestico ha impostato una consistente diplomazia internazionale. A Washington e' stato uno dei Padri Fondatori di Italia Lodge 2001 che nel breve volgere di alcuni anni e' diventata il ponte diplomatico massonico tra la Capitale degli Stati Uniti e il Grande Oriente a Roma.

Letter from Washington si congratula con Gustavo Raffi e gli augura di riuscire a immettere nell'Istituzione dei Fratelli giovani, capaci, di alto livello morale. Di questo ha bisogno l'Italia.

Almeno quell'Italia che non si e' fatta ipnotizzare e rimbambire dai culi e tette offerti a palate ogni giorno a cittadini di ogni eta' dalle televisioni nazionali.

VMT, Vehicle Miles Traveled

Gli americani vivono e concepiscono in macchina. Su ogni gallone di benzina , 18.3 centesimi vanno allo stato per la manutenzione delle strade e per la costruzione di nuove arterie. Barack Obama ha inserito nel piano ‘Stimulus’ un finanziamento cospicuo per riparare ad esempio i 600mila ponti che in America sono rischio di crollo.

Ma i soldi non bastano. Tutti vogliono nuove strade per sfuggire agli ingorghi del traffico che costringono i cittadini ad una perdita di almeno 40 ore all’anno come media generale.

L’amministrazione Obama sta spingendo per un incremento dei veicoli ibridi ed una riduzione crescente dei consumi di carburante. Il che significa d’altro lato che diminuiscono le entrate federali per le strade.

Ed ecco allora spuntare la VMT (Vehicle Miles Traveled) che viene ipotizzata nella misura di 2.3 centesimi a miglio.

Un transponder sistemato nella vettura o nel camion invia i dati a delle antenne cellulari che a loro volta addebitano l’importo della tassa sul conto del proprietario del veicolo.

Se adottato, come sembra sicuro, questo sistema sarà copiato anche in altri stati europei.

L'ambasciatore Castellaneta in polemica con Il Washington Post

L’Ambasciatore Giovanni Castellaneta ha risposto oggi, con una lettera al direttore, all’articolo “As Italy’s Banks Tighten Lending, Desperate Firms Call on the Mafia”, apparso a pagina A1 dell’edizione del “WashingtonPost” di domenica, 1 marzo, 2009.

Letter to the Editor

I read Mary Jordon’s article several times [As Italy’s Banks Tighten Lending, Disperate Firms Call on the Mafia, front page, March 1]. Several times because I was expecting, somewhere, to find mention of the fact that Italy’s banking system is among the most solid in the world, or perhaps a simple word about Italy’s not falling victim in recent times to any subprime crisis, artificial real estate boom, bankruptcies, Ponzi schemes, or even to any Madoff types (we put the one we had in jail several years ago and introduced new laws that have protected our financial system in these months). Or mention of the successes Italian authorities are scoring against mafia and organized crime (the recent arrest of mobster Giuseppe Setola) or that our Homeland Security activated a toll-free anti-racketeering and anti-loansharking number that operates 24/7, a measure that has proven quite useful.

But nowhere did I find mention of any of this. I have no comments about the article’s one-sided content, the description of a despicable and tragic phenomenon. I wonder, however, if your readers would not have also benefited from just a word about Italy’s commitment or success in fighting it? What idea would my countrymen have of America if they read an article on the Bush Administration that interviewed only Noam Chomsky or a piece on climate change that cited only Rush Limbaugh?

I doubt that Walter Cronkite would have concluded Mary Jordan’s article with “that’s the way it is.”

Giovanni Castellaneta

Washington sotto 20 cm di neve













Queste sono alcune immagini scattate dalla mia abitazione in Washington sotto lo snowstorm che ha colpito gran parte dell'East.