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Attente donne: e' arrivata Roxxxy, sexy robot





Douglas Hines e' un ingegnere che ha lavorato nei laboratori scientifici di intelligenza artificiale della AT&T Bell. Il 9 gennaio ha presentato a Las Vegas l'ultima creazione della sua societa', True Companion: un sexy robot chiamato Roxxxxy. Una evoluzione della bambola gonfiabile venduta in svariate versioni in milioni di esemplari in tutto il mondo.
Roxxxy riproduce fedelmente le fattezze di una bella ragazza di 1.70 di altezza, 54 kg di peso. Il cliente puo scegliere il colore dei capelli e tra differenti "personalita' '': si va dalla Frigid Farrah che e' un tipo riservato e timido alla focosa Mature Martha.
Il posessore del nuovo robot oltre a fare sesso con il surrogato di donna,(dotata di una splendida pelle artificiale) puo' intavolare una conversazione, si fa per dire. Ma soprattutto, grazie alla verosimiglianza anatomica del robot puo' illudersi di avere vicino una persona vera.
Il costo del robot va dai 6mila ai 9mila dollari a seconda delle dotazioni richieste dal cliente e corrisponde al costo di una vettura compact.
Alla True Company sostengono che stanno lavorando ad un robot maschile gay e ad una altra versione etero.
In un paese come l'America nel quale, tra i tanti problemi di convivenza razziale e sociale, vi e' anche quello della crescente incompatibilita' tra i sessi, il robot Roxxxy rappresenta non solo un'interessante iniziativa imprenditoriale, ma e' anche e soprattutto un evidente campanello d'allarme.
Il maschio americano e' imprigionato in una gabbia di politically correct behavior, diretta conseguenza dei decenni di predicazione femminista. La donna ha dovuto inventarsi un comportamento che spesso stinge nell'aggressione pur di avere vicino a se' un compagno anche se per un tempo limitato che va dal 'one night stand' al matrimonio destinato in larga parte a saltare dopo una media nazionale di cinque anni.
Il tutto in un crescendo di depressione e malattie mentali che colpisce soprattutto il pubblico femminile.
La donna compete con le sue armi sul posto di lavoro talvolta in maniera ossessiva, superando in crudelta' la stupida arroganza imbambolata di tanti uomini.
Ovviamente si tratta di generalizzaioni che, come tali, peccano per eccesso. Ma che si avvicinano molto ad una realta' vera e non virtuale.
Avere in casa un robot che non 'rompe', non crea problemi, non ti pianta il muso, e' per molti maschi singoli l'ultima frontiera per illudersi di vivere una vita quasi normale.ls - but many peoplethis madeour specific requireme

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