In America si fa pubblicità comparativa mettendo a confronto un prodotto contro quello concorrente. La politica ha importato questa tecnica con le videoclip negative passate molte volte al giorno sui canali televisivi degli stati cosiddetti incerti. Questi video della durata di 30 secondi mettono in cattiva luce l’avversario. In politica non si fanno prigionieri. Barack Obama si è scrollato di dosso il suo tradizionale atteggiamento compromissorio  ed è partito all’attacco del candidato repubblicano sia nei comizi che sui media. Le accuse sono quelle di avere portato il lavoro all’estero con una sua azienda, di non avere pagato le tasse per alcuni anni, di volere agevolare i soliti ricchi. Questa tecnica sembra che stia pagando. Secondo l’ultima rilevazione fatta da CNN/ORC. il 64% degli americani è convinto che Mit Romney, se eletto presidente, continuerà a tirare l’acqua al mulino delle corporations con la scusa che sono quelle che garantiscono posti lavoro. Anche se il vostro famoso smart phone, cari ascoltatori, non è fabbricato in America ma in Cina. (Trasmesso sul GR3 Radio Rai)