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Pensi alla salute, please!




Dicono che non bisogna fare polemiche usando i cedimenti fisici di chi non ci va a genio politicamente.

Ma quel che segue è motivato solo da una reale e 'quasi' affettuosa preoccupazione per Mr. Berlusconi. Le foto e i video che abbiamo visto sui media italiani stando a 7500 km di distanza ci hanno messo in allarme.

Il viso del Signor Silvio è, nonostante i ritocchi chirurgici continui, una maschera accentuata dagli etti di cerone che gli spalmano addosso. I pori sono in evidenza, senza parlare dei denti che sono un disastro. Ma chi è il dentista del Sig. Berlusconi? Il colore dei denti finti non è analogo a quello dei pochi veri. Meglio una splendente dentiera come si fa qui in America con i politici che superano i settanta. Patetica l’asfaltatura del cuoio capelluto per mascherare la calvizie.

Gli arrossamenti alle mani denotano problemi circolatori. Per non parlare degli importanti interventi chirurgici subiti negli ultimi anni.

Ma ciò che ci ha di più colpito è stata la vocina flebile e il fiato grosso che hanno caratterizzato parte della sua concione televisiva.

Il Cavaliere non sta bene, è evidente. Influisce sul suo stato fisico e mentale la conclusione del processo di Milano, le preoccupazioni per i successivi e per le sorti del suo impero mediatico.

Ma arriva un momento in cui bisogna staccare la spina dalle ambascie quotidiane e riflettere sul fatto che alla…nostra età (siamo coetanei dell’ex Presidente. Anzi più grandi di un anno) le aspettative di vita si riducono velocemente. Facendo tutti gli scongiuri e pronunciando il ‘terque, quaterque testiculis tactis’ di goliardica memoria.

La decadenza fisica in un uomo politico di alto livello è ancora più oscena di quanto non sia in un uomo ordinario.

Ricordate la fine di Pompidu diventato un pallone per i cortisonici?

Senza parlare di Reagan che si addormentava durante le riunioni di gabinetto  a causa dell’Alzheimer. Oppure Andropov, Breznev, Kruscev, e quell’alcoolizzato di Yeltzin. E la foto di Mao che traversava il fiume Giallo, quando invece era infermo per una grave malattia.

Perciò, Mr. Berlusconi: si goda la vita e i soldi che ancora le restano. Vada a Malindi dal suo amico Briatore, sicuramente in dolce compagnia. Lasci il testimone a quelli e quelle che la circondano e che smaniano per arrivare al potere.
Mandi a farsi fottere gli stuoli di leccaculo che sinora hanno approfittato di lei e dei suoi soldi e si goda la vita.

Per quanto ci riguarda chiudiamo andando a giocare a tennis. Al coperto ovviamente visto l’arrivo del super storm.

Un saluto cordiale e sincero.
Oscar