Translate

Il caso Antonin Scalia



I parenti e gli amici piu' stretti del giudice della Corte Suprema Antonin Scalia, morto per 'cause naturali' nel Cibolo Creek Ranch a 40 miglia dal confine messicano, sono infuriati per le speculazioni sul decesso e sulla battaglia tra i due partiti per la nomina di chi dovra' sostituirlo.

Scalia era appassionato di caccia e pesca. Aveva accettato l'invito in questo ranch molto esclusivo  dove erano convenuti altri trentacinque ospiti ambosessi che il proprietario Poindexter, che gestisce questo ranch come punto di ritrovo di celebrita' e teste coronate, si e' rifiutato di far conoscere.

Il Texas, lo stato con una sola stella sulla bandiera, tra le tante stranezze ha anche una legge che consente ad un giudice di dichiarare morto un individuo sulla base di un sentito dire.

E' quanto e' successo nel caso del giudice della Corte Suprema: Cinderela Guevara, giudice della contea raggiunta da una telefonata di Poindexter ha dichiarato morto Antonin Scalia sulla base delle informazioni avute.

Il cadavere scoperto in tarda mattinata nella suite occupata nel ranch, disteso sul letto, in pijama. La famiglia di Scalia si e' opposta alla autopsia che avrebbe dovuto essere fatta per accertare se il congiunto sia morto per un infarto al miocardio o per altre cause naturali, anche se questo personaggio godeva di buona salute salvo qualche decina di chili in piu' perche' amante della buona tavola e dei liquori.

Ovviamente il rifiuto dei familiari di sottoporre il cadavere all'autopsia ha fatto scattare i gossip ed i tabloid che ipotizzano 'una dolce morte' analoga a quella che colpi', tanto per parlare di celebrita', il senatore Rockfeller anni fa.

Nelson Rockefeller, tiro' le cuoia per un attacco di cuore nel 1979, all'eta' di 70 anni, mentre era letto con la sua assistente di 24 anni, Megan Marshack. Stessa fine aveva fatto il presidente francese Félix Faure.

Mentre le televisioni e i giornali americani si sono trasformati nelle 'prefiche  mediatiche' con ossessionante riproposizione delle immagini del grande defunto, la palla e' passata ora al Presidente Obama che si trova di fronte allo schieramento compatto di tutti i repubblicani che vogliono imporgli di rinunciare alla nomina del sostituto di Scalia prima delle elezioni presidenziali del prossimo novembre, perche' temono che la scelta dell'odiato 'abbronzato' della Casa Bianca possa cadere su uno pseudodemocratico.

La previsione e' che Obama fara' la sua nomina ed entro trenta giorni il senato dovra' dare inizio alle udienze per grigliare il candidato o la candidata.

Una scelta difficile in questo momento per il Presidente americano se si tiene conto che, purtroppo per lui, senato e camera sono nelle mani dei repubblicani.