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Ci scrivono da Roma



Carissimo, 

avevo quasi deciso di rinunciare a scriverti, dato che tutti i messaggi che partono in risposta ai tuoi da g-mail mi tornano indietro come infausti portatori di spam. 

Poi oggi ho visto su rai3 un buon documentario sulla Bosnia-Erzegovina, Sarajevo, Mostar e mi è tornata in mente una delle più belle (anzi per me la più bella ) canzone del tuo disco. Il ponte di Mostar. E’ proprio bellissima!! 

Il documentario era buono, anche se un po' “leccaculo”  presentando Sarajevo, la Bosnia Erzegovina solo sotto il lato migliore. 

Non per niente era fatto da qualche super-ente per l’immigrazione e la conseguente integrazione! 

Io me li ricordo ancora i giornali con le fotografie di quelli che giocavano a palla con le teste. 

Capisco che la guerra è guerra, ma ci dovrebbe essere un limite a tutto!  L’isis – ahimè – dimostra che non c’è.

Ti avevo mandato anche i messaggi in risposta a Solstizio (ma non mi ricordo che cosa ti dicevo) e a “Bambi” dove ti dicevo che siete proprio una bella famiglia, amanti degli animali e avete tutto il mio apprezzamento!

Kathia