A CHE SERVONO LE CONVENTIONS?

A che servono le conventions? Se lo stanno chiedendo in molti in America in questi giorni, dopo la chiusura dei lavori a Tampa per i repubblicani e a Charlotte per i democratici. In termini di ascolti quanti sono stati i contatti televisivi scaturiti da queste due grandi kermesse che sono costate complessivamente piu' di 130 milioni di dollari? A giudicare dai risultati delle ricerche condotte da agenzie specializzate sembra che la maggioranza degli americani che ogni giorno si sintonizzano su qualche canale televisivo abbia disertato queste oceaniche manifestazioni politiche per orientarsi su programmi sportivi o di intrattenimento. A dimostrazione che l'elettorato dopo la scossa energetica del successo di Barack Obama nel 2008 e' oggi ricaduto in profonda apatia, complice la crisi economica, la scarsita' di posti di lavoro, le difficolta' quotidiane affrontate da singoli e famiglie. Complice anche il bombardamento di avvisi pubblicitari negativi pagati dai contendenti e da chi li sostiene finanziariamente che martellano i cittadini soprattutto sulle televisioni degli stati cosiddetti incerti. Il 98% degli americani che andranno a votare ha gia' deciso a chi dare il proprio assenso. Restano fuori gli swing states e su questi si riverseranno i soldi dei due partiti per catturare i loro voti. A carissimo prezzo.