L’esasperazione
che il cardinale Dolan ha creato tra i cattolici di intonazione democratica, andando a benedire la convenzione repubblicana di Tampa, ha
convinto questo porporato a fare parziale marcia indietro, assicurando che
avrebbe benedetto anche la convenzione dei democratici a
Charlotte in North Carolina il 3 settembre. Un grosso imbarazzo per il porporato capo di tutti i vescovi di America.
Tanto
piu’ che, come si e’ visto, lo sfidante Mitt Romney si e’ visto costretto a
temperare la sua posizione antiabortista per cercare di recuperare un po’ di
elettorato femminile.
Per bilanciare le accuse di razzismo che
vengono dai liberali, gli strateghi del GOP hanno pensato bene di mettere in
campo Condoleezza Rice. Questa donna ha accusato il presidente Obama di avere
intessuto una politica estera americana di nessun respiro.
Anche questa affermazione ha infiammato la
platea dei quattromila delegati alla convenzione di Tampa. I quali non
ricordavano che la signora Rice, badante dell’alcoolizzato George W. Bush,
quando si è trattato di gestire la fase infuocata del post 9 –11 si è
rifugiata in un panico totale come attestano i vari libri di coloro che hanno
dovuto prendere in mano la pesante situazione affrontando il vuoto pneumatico
della politica dell’amministrazione repubblicana.
A cominciare da Richard A. Clark che con il
suo ‘Against All Ennemies’ ha messo in evidenza l’impreparazione e la
mancanza di leadership di Condoleezza Rice e degli altri membri del gabinetto.
Come hanno fatto
notare molti analisti politici indipendenti, la convenzione repubblicana ha
confermato alcune sostanziali linee di tendenza del GOP.
La prima è che questo
partito, in preda ad una profonda crisi di identità, è in mano da tempo alle
frange più estreme del radicalismo di destra che si riconoscono soprattutto nel
Tea Party.
La designazione di
Paul Ryan alla vicepresidenza ne è la chiara dimostrazione. Del resto il
giovane deputato nel suo infuocato intervento ha fatto onore alla scelta
compiuta a suo favore dagli strateghi del GOP preoccupati per il tiepido
comportamento di Mitt Romney meglio definito come ‘un abito vuoto’. E i commenti
delle donne all’insegna del ‘Quanto è bello!’ sono purtroppo una chiara dimostrazione
di quanto le scelte politiche vengano fatte con il basso ventre piuttosto che con
il ragionamento.
Per riscaldare ulteriormente
la platea di Tampa e quella televisiva hanno dovuto rispolverare il vecchio
Clint Eastwood che parlando ad una sedia vuota (quella sulla quale sarebbe
seduto un Obama che non vale nulla) ha rispolverato i luoghi comuni della
propaganda di destra (Dio-Patria- Famiglia- Obama che non è nato in America- Obama
che non ha leadership perchè non è stato un imprenditore come Romney-Obama che non
ha le palle-Obama che è un musulmano- Obama che è un socialista e vuol fare dell’America
una seconda Europa, continente che sta affondando economicamente e politicamente,
etc.).
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