La percentuale della popolazione americana che e' considerata 'povera', secondo i dati pubblicati dal Census americano, e' stata nel 2009 del 14.3 per cento su un totale di 308.745.538. Ma arriva al 15.7 % se si aggiungono i ragazzi al disotto dei 15 anni. La soglia di poverta' e' calcolata in 21,800 dollari all'anno. I poveri ricevono buoni per acquistare cibo, i ragazzi a scuola mangiano gratis e possono essere curati nei pronto soccorso grazie a Medicaid che garantisce l'assistenza sanitaria ai nullatenenti. Ma in un paese che vive solo sulla moneta di plastica, le carte di credito, e nel quale la gente e' oppressa dai debiti perche' sollecitata a comprare al di la' delle proprie possibilita', non c'e' da meravigliarsi se centinaia di migliaia di persone che hanno perduto la casa, vivono sotto i cartoni o nella propria auto nei piazzali dei supermercati.
Con l'inizio del 2011 i repubblicani che hanno riconquistato la maggioranza alla Camera dei Deputati sono intenzionati a smantellare la legge di Obama che, sia pure attraverso mille compromessi, era riuscita a garantire un minimo di assistenza sanitaria a trenta milioni di quei 50 che ne sono privi.
Ma i poveri in genere non vanno a votare perche' hanno per la testa ben altri problemi. Chi vota in America sono quelli che hanno la pancia piena. Non e' un mistero che il Presidente degli Stati Uniti viene eletto da una minoranza rispetto agli aventi diritto al voto. Per fortuna negli Stati Uniti milioni di volontari riescono in qualche modo a limitare la sofferenza di tanti cittadini. Il progetto politico e’ quello di ridurre l’indebitamento del governo.
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