
Per diverse settimane la Associated Press ha fatto dei ‘lanci’ sulla Polizia di New York che da tempo ha messo sotto sorveglianza le comunità musulmane. Ma anziché applaudire a queste inchieste i più importanti tabloid della Mela, il Daily News e il New York Post, hanno pubblicato editoriali di fuoco contro la grande agenzia di stampa.
“Quello che i dirigenti della AP hanno dimenticato, si legge sul Daily News, è che dopo l'11 settembre 2001 il mondo è cambiato. Alla gente interessa la sicurezza. I Newyorkesi hanno capito che gli agenti del controterrorismo devono essere aggressivi per scoprire per tempo trame e complotti. La sicurezza viene per prima.”
I reporters della AP che per mesi hanno indagato sul comportamento della polizia si sono trincerati dietro dichiarazioni secondo cui hanno agito nel rispetto delle libertà di tutti e nell’ottica di tenere informata la popolazione della più grande città degli Stati Uniti su quanto stava succedendo.
In questa storia c’entra di mezzo anche la CIA che non può spiare i cittadini americani, ma che sembra stia dando un sostanziale aiuto alla polizia di New York nella lotta contro il terrorismo.
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