Il 4 luglio del 1968 Martin Luther King veniva assassinato in Menphis, Tennessee. Immediatamente esplodevano tumulti in 110 citta' della Federazione. I piu' gravi 'riots' si verificarono a Washington DC. La capitale per cinque giorni fu messa a ferro e fuoco da migliaia di dimostranti . La situazione torno' alla normalita' solo dopo l'invio di migliaia di agenti della Guardia Nazionale e 13,670 agenti federali. Dodici morti, 1097 feriti e oltre 6mila arresti. 900 edifici dati alle fiamme, centinaia di negozi sventrati e bruciati. La Capitale degli Stati Uniti inizio' un lungo periodo di degrado. Quando chi scrive arrivo' a Washington i taxi si rifiutavano ancora di andare nel sud est della citta'. Oggi la situazione e' completamente cambiata grazie alla lungimiranza di un sindaco, Anthony Williams, che per due mandati e' riuscito a far rinascere i distretti che erano in mano alla criminalita' organizzata ed alla droga.
Oggi e' stato inaugurato il memorial a Martin Luther King, testimonianza di una pacificazione non ancora completata a livello nazionale e lo confermano le accuse e gli epiteti rivolti all'attuale presidente nero dalla destra estrema.
Il ricordo di quei 'riots' del 1968 ci e' venuto in mente vedendo le foto degli incidenti che hanno punteggiato la manifestazione pacifista di decine di migliaia di persone a Roma e che sono stati determinati da un limitato gruppo di facinorosi che, tuttavia, hanno tenuto in scacco le forze di polizia e i Carabinieri per alcune ore.
Ancora una volta 'il buonismo' all'italiana si e' manifestato evitando che si arrivasse al morto ma mettendo a repentaglio l'incolumita' di migliaia di cittadini che volevano manifestare pacificamente il loro dissenso nei confronti di una classe politica che ha ridotto il Paese con le pezze al sedere.
Ovviamente il premier Berlusconi si e' affrettato, pateticamente, a dichiarare che le violenze erano state generate dall'opposizione. Ma. nonostante l'ennesimo voto di fiducia che il governo ha ottenuto al prezzo di ulteriori 'acquisti' di parlamentari della Camera, resta il fatto che questi gravi incidenti di Roma sono il sintomo di un malessere diffuso che ormai sta per esplodere e del quale approfittano le frange estremistiche che non sanno quello che vogliono ma lo vogliono subito.
In un suo commento pubblicato dal Corriere della Sera il professor Mario Monti, sovente indicato come papabile leader di un governo di transizione, ha sottolineato che l'immagine internazionale dell'Italia per colpa del premier Berlusconi e' al minimo storico e che saremo accusati, a causa della nostra inerzia, di avere innescato la rovina di Eurolandia, mentre altre nazioni, come la Spagna, sono riuscite a ridare fiducia ai mercati indicendo nuove elezioni.
La statua della Madonna distrutta da un deficiente e' purtroppo il simbolo di tanti anni di silenzio permissivo del Vaticano nei confronti di personaggi della nostra politica che con i loro comportamenti privati hanno infangato la morale italiana, facendo credere ai giovani che il loro futuro sta nel mercimonio dei loro corpi e delle loro anime.
No comments:
Post a Comment