Giuliano Amato, ex presidente del Consiglio, nella sua due giorni di Washington per una 'Lectio Magistralis' in perfetto inglese alla GeorgeTown University sull'Unita' d'Italia e l'inaugurazione della mostra delle regioni presso l'Ambasciata italiana ha dato un'immagine del Paese che non collima con quella fetente offerta dalla compagnia di giro che da anni ci governa. Stile, compostezza nell'articolazione delle sue idee penetranti, perfetta conoscenza delle lingue, difesa ad oltranza del concetto di Unita' della nostra Patria messo in dubbio dai clown della politica della suburra nordista. Torni presto a Washington, Onorevole Amato: abbiamo bisogno di gente come Lei per dimostrare agli americani che ci ridono addosso che non siamo finiti.
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Grazie per avermi dato la possibilità di ascoltare la conferenza di Giuliano Amato che non avevo avuto modo di sentire.
E' affascinante swempre ascoltarlo.
Lo vedo, oggi, come il più accreditato ad essere il prossimo Presidente della Repubblica. Oggi forse è l'unico.
Cordiali saluti,
Michele Trobia
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Purtroppo “Giuliano” è anche quello che tanti anni fa – e ancor mi brucia -, quando fu Presidente del Consiglio, di notte, furtivamente, mi sottrasse i soldi dal mio Conto Corrente, per poi “sputtanarseli” scommettendo assieme a Ciampi sulla lira! g.c.
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Caro Oscar, l'amato Amato sarà stiloso, parlerà un inglese perfetto, sembrerà un gentiluomo ma passerà alla storia per aver derubato nottetempo i C/C Bancari degli italiani. Mi dispiace per il tuo entusiasmo per lui. Ma resterà bollato per aver fatto una porcata incredibile agli italiani. La cosa grave é che la sua porcata é anche stata inutile perché Ciampi si é sputtanato 60 mila miliardi di lire per difendere una lira indifendibile e che 3 giorni dopo é stata svalutata del 30%. Beato te che ti entusiasmi. Io con tutta la più buona volontà non ci riesco e se lo fanno Presidente della Repubblica rinuncio alla nazionalità.
Maurizio (Torino)
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