Si inasprisce la lotta di classe negli Stati Uniti. Secondo un sondaggio condotto dall'autorevole Pew Research Center, il contrasto tra ricchi e poveri si e' accentuato negli ultimi anni. Un numero crescente di Americani giudica 'very strong' o 'strong' il divario esistente tra i pochi (rispetto alla popolazione generale costituita da 309 milioni di abitanti) che stanno bene e i tanti che hanno difficolta' nel tirare avanti. Il contrasto ha superato quello tra immigrati e nati in America, tra bianchi e neri, tra giovani e vecchi. Mentre nel 2009 era solo il 47% ad esprimersi in maniera decisa sulla differenza-scontro tra ricchi e poveri, nel 2011 quella percentuale e' salita al 66%. Senza dubbio ha contribuito ad accentuare l'insofferenza nei confronti degli squilibri sociali anche lo slogan "We are the 99 percent" che e' stato alla base della retorica del movimento Occupy Wall Street. I democratici ed in particolare il Presidente Obama si sono sempre espressi contro l'ineguaglianza sociale. I repubblicani invece continuano a rifiutare ogni iniziativa volta ad aumentare il carico fiscale sui detentori di ricchezza adducendo che quelli che hanno accumulato patrimoni danno in genere lavoro a tanti altri.
Il sondaggio condotto da Pew Research Center mette in evidenza che la percezione del divario tra ricchi e poveri e' molto piu' accentuata tra i bianchi che tra i neri e gli ispanici.
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