News and comments from the Capital of the United States (and other places in the World) in English and Italian. Video, pictures, Music (pop and classic). Premio internazionale "Amerigo".
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Vuoi la busta di plastica? E allora paga!
Francesco Cafiso ed il suo Quartetto italiano.
i grandi campioni in bancarotta
I grandi atleti americani, quelli che guadagno decine e decine milioni di dollari quando terminano la carrier finiscono in bancarotta in larga percentuale. Questo e’ quanto emerge da una inchiesta promossa da Sport Illustrated. A trovarsi a mal partito sono soprattutto I giganti del football Americano che fanno parte della National Football League. Per l’80 % dopo due anni dal ritiro si ritrovano senza un centesimo. Se la cavano un po’ meglio quelli della pallacanestro che finiscono in bolletta per un 60% e dopo cinque anni dal pensionamento. Le ragioni di questi diffusi dissesti finanziari sono: decisioni avventate, prodigalita’ tipica di chi viene fuori da famiglie povere, il circondarsi di pescecani che sfruttano la loro ingenuita’. Il quattro volte campione dei pesi massimi Evander Holyfield ha guadagnato nella sua carriera 250 miioni di dollari che ha sperperato prendendo decisioni finanziarie, diceva lui, molto intelligenti e comprandosi una dimora da venti miioni di dollari con 109 stanze. Dopo aver dichiarato bancarotta oggi non sa dove sbattere la testa.
Un emigrante momentaneamente in Italia
Nuovo limite di velocita' in Virginia: 70 miglia
Banda larga per tutti. Negli USA
Entro pochi anni la maggioranza delle case americane potra’ essere collegata a Internet in banda larga, con velocita’ intonro ai 100 megabits al secondo. Oggi gli Stati Uniti d’America, anche se all’avanguardia rispetto ad altri paesi, sono divisi per quanto riguarda Internet in due grandi categorie: il 65% della popolazione collegata in banda larga ed il resto invece connessi alla rete con tempi lunghi e frustranti. A farne le spese sono non soltanto i non abbienti. Si calcola che il collegamento con la banda larga sia intorno ai 45 dollari al mese con una spesa annua superiore ai 500 dollari. Ma le principali aziende del settore stanno rialzando i prezzi. Ad essere interessati alla broadband sono in particolare quelli che abitano e operano nelle zone rurali il cui impatto sull’economia americana e’ molto importante. L’annuncio fatto poche ore fa dalla FCC, Federal Communication Commission, fa seguito alle decisioni contenute nel pacchetto di ‘stimulus’ approvato mesi fa dal Congresso e voluto dal presidente Obama che prima della sua elezione era costantemente attaccato al suo Blackberry. A trarre vantaggio da questa situazione saranno i consumatori perche’con l’ingresso di nuovi competitor avranno la possibilita’ di avere collegamenti scontati.
Appello di un candidato per bene
Riceviamo e volentieri pubblichiamo perche' conosciamo e stimiamo la dottoressa Infelise
Carissimi,
come sapete, da mesi sono impegnata nella campagna elettorale per la candidatura al Consiglio Regionale della Calabria. Un consiglio che ritengo debba assumere il ruolo di “assemblea costituente” ovvero avviare una fase rifondativa delle istituzioni regionali e dei modelli di governante.
Dopo un anno di lavoro intenso, dopo aver provato tutte le strade di coinvolgimento delle popolazioni attraverso incontri tematici, “passeggiate verso il destino della nostra regione”, il movimento “Commossi & indignati_La Calabria che resiste”, in questi giorni, come ai vecchi tempi della ‘politica dal basso’, vado nelle strade e nelle piazze dei piccoli e grandi comuni della provincia di Cosenza per incontrare la gente.
Vi scrivo per dirvi che, dopo questa mia esperienza in campo politico, la mia prospettiva sarà totalmente diversa: ho trovato, in Calabria, una popolazione annichilita, resa serva dal ricatto, senza coraggio e stima di sé. Ho trovato un intreccio solido tra bieco potere personale e familismo, riprodotto a cascata dai più alti vertici del potere politico, sino all’ultimo sindaco, dell’ultimo paesino ormai totalmente spopolato. Questo il modello imperante di “governance” della sinistra e della destra calabresi.
Eppure, come dimostro nei documentari che abbiamo realizzato con il mio staff (www.youtube.com/liliainfelise) e come voi ben sapete, c’è una Calabria che resiste! Una Calabria positiva e instancabile!
Vi sarebbe bisogno di un nucleo numeroso, forte, energico, appassionato veramente al bene comune, non con lo spirito narcisistico di molti ‘missionari laici e non’, bensì con la grinta di chi dice: in questa aria io non riesco a respirare e neppure la mia famiglia”! Un sano familismo alla rovescia!
Vi invio una lettera che potrete utilizzare per proporre alle persone della vostra rete (associativa, amicale e parentale) il sostegno alla mia candidatura. Il file “Gazebo Tour” vi mostra i miei impegni sulle piazze della provincia di Cosenza.
Vi propongo di diffondere l’invito sia all’incontro nelle piazze sia alla visita del sito www.liliainfelise.eu e al sostegno con il voto.
Vi abbraccio confidando nel vostro sostegno.
Lilia Infelise
La vita a Milano
Vivo a Milano Due, in un palazzo costruito dal Presidente del Consiglio e lavoro a Milano in una azienda di cui è grande azionista il Presidente del Consiglio. Anche l'assicurazione dell'auto con cui mi reco a lavoro è del Presidente del Consiglio, così come del Presidente del Consiglio è l'assicurazione che gestisce la mia previdenza integrativa.
Mi fermo tutte le mattine a comprare il giornale, di cui è proprietario il Presidente del Consiglio. Quando devo andare in banca, vado in quella del Presidente del Consiglio. Al pomeriggio, esco dal lavoro e vado a far spesa in un ipermercato del Presidente del Consiglio, dove compro prodotti realizzati da aziende partecipate dal Presidente del Consiglio.
Alla sera, se decido di andare al cinema, vado in una sala del circuito di proprietà del Presidente del Consiglio e guardo un film prodotto e distribuito da una società del Presidente del Consiglio (questi film godono anche di finanziamenti pubblici elargiti dal governo presieduto dal Presidente del Consiglio).
Se invece la sera rimango a casa, spesso guardo la TV del Presidente del Consiglio con decoder prodotto da società del Presidente del Consiglio, dove i film realizzati da società del Presidente del Consiglio sono continuamente interrotti da spot realizzati dall´agenzia pubblicitaria del Presidente del Consiglio. Soprattutto guardo i risultati delle partite, perché faccio il tifo per la squadra di cui il Presidente del Consiglio è proprietario.
Quando non guardo la TV del Presidente del Consiglio, guardo la RAI, i cui dirigenti sono stati nominati dai parlamentari che il Presidente del Consiglio ha fatto eleggere.
Se però non ho proprio voglia di TV o di navigare in internet, leggo un libro, la cui casa editrice è di proprietà del Presidente del Consiglio.
Naturalmente, come in tutti i paesi democratici e liberali, anche in Italianistan è il Presidente del Consiglio che predispone le leggi che vengono approvate da un Parlamento dove molti dei deputati della sua maggioranza sono dipendenti ed avvocati suoi, cioè sempre... del Presidente del Consiglio
... che governa nel mio esclusivo interesse..... per fortuna"
Il Freccia Rossa
Arrivato a Roma con il volo 966 della United (regolarmente strapieno alla faccia dei dirigenti Alitalia che per anni hanno sempre negato la possibilita' di effettuare un volo diretto tra la Capitale degli Stati Uniti e Roma) ho preso un Freccia Rossa, il famoso treno italiano.
Fincantieri approda in Ambasciata
Grande evento voluto ed organizzato dall'ottimo Ambasciatore Giulio Maria Terzi di Sant'Agata per Fincantieri. Il party ha visto la partecipazione di membri del Congresso, societa' americane collegate con questa azienda che vanta da sempre una presenza a livello mondiale di primissimo livello e che ha illustrato con i suoi transatlantici l'immagine di un'Italia che non e' solo spaghetti e mandolino, ma uno dei protagonisti industriali piu' importanti nell'arena competitiva dei costruttori di navi. I prodotti di Fincantieri vanno dalle famose navi da crociera (alla fine del mese e' annunciato a Trieste il varo di una grande unita'), ai mezzi tecnologici delle unita' da guerra, oltre ai ferries e trasporti veloci di piccolo cabotaggio. Il record del Blue Ribbon conquistato nella traversata dell'Atlantico dal Destriero e' tutt'ora imbattuto. Giuseppe Bono, ceo della compagnia, ha illustrato in dettaglio le attivita' della societa'. Presente Corrado Antonini, presidente di Fincantieri, da una vita in Fincantieri. Antonini fa parte di quel centinaio di super dirigenti dell'ex IRI che hanno dato slancio alle produzioni delle societa' che facevano capo a questo importante conglomerato finanziario-industriale, riuscendo a dribblare per anni l'asfissiante pressione dei politici che all'Istituto chiedevano solo quattrini ed assunzioni di protetti e raccomandati.
Mr. Chaz Bono
Matrimoni gay a Washington DC
Christopher Cahill e Richard Marshall hanno avuto gli onori della prima pagina del Washington Post. Si tratta di una coppia di omosessuali che hanno deciso di spostare la celebrazione del loro matrimonio dal Massachussetts, uno degli stati che ha approvato una legge sulle unioni unisex sei anni fa. I due stanno mettendo su un evento importante nella capitale degli Stati Uniti che da poco ha autorizzato questo tipo di matrimonio. La cerimonia non gli costerà meno di 100mila dollari visto che gli invitati saranno più di 130. Sono duemila le coppie gay pronte a convolare a nozze a Washington DC. E già si fanno previsioni sul ritorno per l’economia locale di questi eventi. In una città dove il tasso di disoccupazione è pari al 12 per cento, si prevede che i matrimoni omosex creeranno 700 posti di lavoro e 52 milioni di dollari di business che a livello nazionale raggiungerà i 17 miliardi di dollari. Forte l’opposizione dell’Arcidiocesi cattolica di Washington. Alcune persone hanno disdetto le prenotazioni negli alberghi che esponevano gli sconti per coppie omosessuali. Sono in arrivo frotte di coppie decise a sposarsi nella Capitale, soprattutto da New York.
Mangia un hamburgher con patate e guarda cosa succede...
CONVEGNO INTERNAZIONALE
11-12-13 MARZO 2010
Carlo Botta nel bicentenario della pubblicazione della “Storia della guerra dell’independenza degli Stati Uniti d’America”(Parigi 1809)
11/03/2010:Teatro Regio (Torino), ore 9-13; 15-17,45
12/03/2010: Castello di San Giorgio Canavese, ore9-13; 15-18,30
13/03/2010: Centro Congressi “La Serra” (Ivrea); Castello di Pavone (Pavone Canavese), ore 9-12; 15-17,45
Il Capo del Governo...
........«Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini?
Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.
Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.
Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare.»
il testo è di Elsa Morante.
È stato scritto nel 1945 e si riferisce a Mussolini.
A Washington preservativi femminili gratis
Pilota svedese con falsa licenza da 13 anni
A Swedish pilot suspected of flying with a bogus license for 13 years was busted Thursday in his cockpit - as he was about to take off in a plane carrying 101 passengers.
The 41-year-old pilot was at the helm of a Boeing 737 bound for Turkey when Dutch cops collared him at Amsterdam's Schiphol airport.
Authorities said the audacious pilot had logged more than 10,000 flight hours using forged documents that helped him land gigs in Belgium, Britain and Italy.
The stress of carrying on the charade was apparently taking its toll: The pilot expressed relief when he was arrested.
"The pilot said he was relieved that his misdeeds had come to light, and he pulled off his stripes at the time of his arrest," a Dutch police statement said.
A tip from Swedish authorities led investigators to the pilot, who had worked for Turkish airliner Corendon for two years.
The Milan-based pilot had an expired commercial pilot license. Even if it was current, that license would not have qualified him to operate passenger flights.
The Swede, who lives in Milan, is awaiting trial for forging documents and flying without a license.
A lawyer for Corendon said the company had cooperated with police and had a reserve pilot prepared to take over the flight to Ankara.
Come va il Washington Post
I bambini nella torre di controllo
L’Italia come la vedono certi americani informati
John è un nome di fantasia. Corrisponde ad un tale, sui 45, che occupa una posizione di livello in un ‘Think Tank’, una di quelle società che, a caro prezzo, ti preparano delle indagini su come va il mondo. La conversazione che segue è nata intorno ad un tavolo di un famoso ristorante italiano di Washington.
John:
Beh, dovreste essere contenti voi italiani: ormai avete inventato il peronismo all’italiana, dopo il divorzio all’italiana! (il nostro perfido interlocutore si riferisce al film omonimo di Pietro Germi del 1961 in cui il protagonista, Mastroianni, cerca di liberarsi dalla moglie uccidendola, per convolare a nuove nozze con l’amante, ndr,).
Oscar:
Se alludi alle leggi ‘ad personam’ del nostro premier, non posso darti torto. Resta comunque il fatto che una stragrande maggioranza degli italiani lo ha votato e quindi la sua forza deriva dal consenso popolare.
John:
La sua forza deriva dal controllo del suo impero mediatico al quale bisogna aggiungere anche la televisione pubblica. Con questo lavaggio quotidiano del cervello i risultati devono venire per forza.
Oscar:
il Cavaliere ed i suoi giannizzeri sostengono invece che non controlla un bel nulla e che in Italia esiste un partito anomalo che si identifica nel giornale La Repubblica.
John:
Balle. Ma credi forse che noi non seguiamo da vicino le cose del tuo paese? Non foss’altro per ragioni professionali. Repubblica sta facendo il suo gioco. E si tratta soprattutto di un gioco imprenditoriale, perché si è ritagliata uno spazio nell’opinione pubblica che era totalmente scoperto a causa dell’inesistenza di una opposizione compatta e non un Carro di Tespi come l’attuale. Scopo soprattutto è vendere copie e acquisire pubblicità.
Oscar:
Se parli con la gente in Italia a qualsiasi livello è convinta che i mestatori professionali dell’informazione ce l’hanno con il povero Cavaliere tirando fuori tutto e di tutto.
John:
Come no? Sono invenzioni e calunnie le minorenni ‘frequentate’, le mignotte pagate da qualche prosseneta e fatte entrare nella sua residenza che privata non è perché vi risiede il primo ministro? E non basta….
Oscar:
Vedo che ce l’hai in modo particolare con Silvio Berlusconi…
John:
Personalmente lo ammiro perché è un personaggio a tutto tondo. Ma lo seguo professionalmente da anni e devo dire che mi fa venire i brividi nella schiena. Perché si tratta di un soggetto capace di tutto. E mi fa paura per l’Europa l’idolatria che ha scatenato in milioni di italiani. Si tratta di un virus che può determinare una epidemia.
Oscar:
Non esageriamo. E poi Berlusconi non è il solo ammalato di satiriasi se si pensa che abbiamo avuto il presidente della regione Lazio, felicemente sposato e padre di due figlie che andava a trans. Del resto qui in America non è che le cose siano migliori. Prima di tutto ci avete insegnato che in politica non si fanno prigionieri. Basta un senatore con la testa confusa che fa filibustering per cinque giorni per bloccare una legge che doveva sostenere il pagamento degli assegni di disoccupazione. Quanto al sesso le cronache degli ultimi decenni sono state incorniciate nelle avventure erotiche dei tre fratelli Kennedy, nei blow job che si faceva fare il presidente Clinton tanto per attenuare lo stress, nell’autolesionismo del senatore Edwards, (quasi sicuro candidato alla vicepresidenza con Obama) con amante, figlia e moglie ammalata terminale di cancro, nei politici che vengono beccati nelle latrine pubbliche a fare piedino (poveri loro) a qualche poliziotto, nell’uso che si fa delle intern a Washington (alcune delle quali poi ci scrivono dei libri). Insomma: parliamoci chiaro. Non è che questa America possa dare troppe lezioni di morale.
John:
Forse…ma non ho mai letto su qualche giornale americano che ci sono degli imprenditori che si fanno delle allegre risate, commentando il terremoto che si è appena scatenato all’Aquila e dintorni uccidendo centinaia di persone. A loro interessano gli affari che verranno fuori grazie ai loro agganci politici.
Oscar:
Questo dipende dal fatto che qui non vengono pubblicate le intercettazioni telefoniche.
John:
Va bene. E cosa mi dici di questa commedia all’italiana della bocciatura delle liste alle elezioni regionali presentate male e fuori tempo massimo dai rappresentanti del PDL, il partito voluto da Berlusconi? Se fossi un elettore di centro-destra di fronte a casi del genere mi domanderei: “Ma questi da dove spuntano? E vengono a chiedere il mio voto quando non sanno nemmeno gestire un elementare atto amministrativo.” E guarda che chiedono il tuo voto per governare la tua regione. E quale regione: la Lombardia e il Lazio. E poi tutta questa guerra dichiarata contro le istituzioni, contro la magistratura….Aggiungi la dichiarazione del ministro della difesa La Russa che avrebbe detto: “Siamo pronti a tutto”. E questo mi ricorda i fascisti quando preparandosi alla marcia su Roma gridavano il motto garibaldino “O Roma o morte”, urlo imperativo subito ribattezzato dal pittore scrittore Mino Maccari in “O Roma o Orte (cittadina a 40 km da Roma, ndr). Ma non è finita: nel bordello giornaliero degli scandali, delle intercettazioni, del malaffare si è inserita anche la nota del cantore del Coro della Cappella Sistina che procurava incontri maschili ad un alto dirigente, nonché ‘sediario del Papa’, attualmente agli arresti per accuse di corruzione negli appalti. Il Vaticano si è affrettato a dire che non si tratta di un seminarista o di un sacerdote, ma di un laico. La commedia all’italiana funziona alla grande, devi ammetterlo.
Oscar:
Qui da voi si fa più alla svelta: si eleggono giudici vicini al partito che comanda ad ogni livello sino alla Suprema Corte Costituzionale, che è poi quella che prende le decisioni che incidono per decenni sulla vita di una intera popolazione.
John:
A questo punto mi devi dire perché hai deciso di stare in America, se ci sono tante cose che non vanno bene.
Oscar:
Perché, anche se questo non è il migliore dei mondi possibili, ci si rende conto che se uno ha voglia di spendersi, qui ce la puoi fare senza andare a prostituirsi con il potente di turno o cercando il classico calcio nel culo all’italiana. Ed aggiungo che qui mi sento un cittadino di serie ‘A’, perché pago le mie tasse sino all’ultimo centesimo ma so bene che la stragrande maggioranza della popolazione fa altrettanto. Qui in America ci sono tanti farabutti. Ma quando vengono beccati la pagano cara. Ed in genere vengono scoperti. Insomma: quello che mi strazia ogni volta che torno in Italia (e ci torno spesso) è immergermi in una atmosfera cupa e grigia, in cui tutti si guardano in cagnesco, in cui gli ideali sono andati a farsi fottere e la gente vive in un materialismo osceno e immorale. Generalizzazioni, potrai dire. D’accordo: peccano per eccesso. Ma spesso ci azzeccano. I giovani, sono soprattutto i giovani italiani che mi fanno paura perché i loro modelli di riferimento per il futuro sono mutuati dalla televisione del più basso livello. Cameriere! Il conto per favore.
John:
Questa è la mia carta di credito. Facciamo a metà. Anche questo fa parte del nostro modo di essere americani.
Il senatore repubblicano che vota contro i disoccupati.
Si chiama Jim Bunning, ha 78 anni, e' senatore a Capitol Hill eletto in Kentucky e non ha intenzione di essere riconfermato. Da giovane è stato un campione professionista di baseball.
Il senatore Bunning e' diventato l'uomo piu' odiato d'America perche' si e' opposto all'approvazione di una legge a favore della disoccupazione. Il senatore Bunning e' riuscito in un colpo solo a farsi nemici, non solo i democratici, ma anche la maggioranza del suo partito, il repubblicano, oltre che l’opinione pubblica. Molti repubblicani, sia al senato che alla camera, sono insorti nell'aula denunciando che la mancata approvazione del 'bill' per colpa del loro collega, compromette l'assegno di disoccupazione per centinaia di migliaia di lavoratori espulsi dalle aziende a causa della recessione che continua a mordere l'economia degli Stati Uniti.
Nelle ultime ore, dietro le quinte si è raggiunto un accordo bipartisan che ha sbloccato la situazione tenendo conto che il numero di senza lavoro in America ha superato gli undici milioni.
Quanto all'arrogante senatore Jin Bunning del Kentucky passera' alla storia del parlamentarismo americano come il massimo esponente della insensibilità politica.
THE CONSTANTINO BRUMIDI SOCIETY, Joseph N. Grano, Chair, Washington, DC
"In memory of the Artist of the U.S. Capitol
and America’s ideal immigrant-citizen,
who brought the best of Italy to the U.S.A."
RECIPIENT TO BE OF OUR NATION'S HIGHEST CIVILIAN AWARD:
The Congressional Gold Medal (July 2010)
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EXHIBIT ON PALLADIO DRAWINGS COMES TO NEW YORK IN APRIL
AND POSSIBLY WASHINGTON,D.C.
DEAR FELLOW ITALOPHILE:
See the attached forwarded message from the "The Morgan Library and Museum" in New York City for the announcement of an exhibition of rarely seen architectural drawings by Andrea Palladio, which will go on view April 2.
Italian-born Andrea Palladio (1508-1580) is considered to be the most influential architect in history. His influence spread from Italy to Europe and England and then to the future United States. American buildings built in the 17th and early 18th Centuries which are called "Georgian" and "Federal" are styles heavily under the influence of Palladio.
Our most famous example of this is The White House, a Palladian-style building, designed by Irish-born architect James Hoban in 1793. His model was, in turn, the Anglo-Palladian "Leister House" in Dublin.
There is no better example than Palladio of how Italian High Culture has spread and influenced the Western world for many centuries.
Next week, watch for my message on how you can persuade Congress to pass resolutions honoring two of Italy's brightest stars: Andrea Palladio and Galileo Galilei:
2008 was the 500th anniversary of the birth of Palladio;
2009 was the 400th anniversary of Galileo’s first use of the
telescope for astronomical observation.
Both anniversaries deserve official recognition by Congress.
For the Italophiles in the Washington, D.C. area: there is a possibility of this exhibit coming to the National Building Museum in September, if the necessary funding can be secured. This exhibit will also make stops in Pittsburgh and Milwaukee.
Thank you for your attention.
To learn more about "The Constantino Brumidi Society" see below.
Joe Grano
Tel.: 202.364.2526
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THE CONSTANTINO BRUMIDI SOCIETY, located in Washington, D.C., was organized in 2000 by a group of Italophiles and devoted students of the U.S. Capitol. The Society is dedicated to giving proper recognition to Constantino Brumidi (1805-80), “The Artist of the U.S. Capitol.”
Brumidi was born in Rome in 1805 of an Italian mother and a Greek father. He studied art and worked in Rome and at the Vatican. He immigrated to the U.S. in 1852 and spent much of the next 25 years painting in the U.S. Capitol in Washington, D.C. and in Manhattan, in a church now called “Our Lady of the Scapular and St. Stephen” (formerly St. Stephen’s Catholic Church) on East 28th street. Brumidi also painted in St. Aloysius Church in Washington, D.C. and churches in Baltimore and Philadelphia. He died in 1880, and he was buried in an unmarked grave in Glenwood Cemetery in Washington, D.C. The present bronze and stone grave marker was put there by an act of Congress in 1951.
His most famous work of art is the monumental fresco painting in the ceiling of the dome of the Capitol called the “Apotheosis of Washington.” To learn more about Brumidi go to the Architect of the Capitol website: www.aoc.gov, key word “Brumidi.”
Through our efforts and the efforts of two national Italian American organizations (NIAF and OSIA) and a Greek American organization (AHEPA), the Congress has approved the following measures to honor and recognize Brumidi:
In 2003, Congress authorized the president to issue a proclamation
in commemoration of the 200th anniversary of the birth of
Brumidi;
In 2005, Congress held a ceremony in the Rotunda, marking the 200th
anniversary of the birth of Brumidi; and
In 2008, Congress passed a law, which President Bush signed, to
award Brumidi, posthumously, our nation’s highest civilian honor,
the Congressional Gold Medal. The bill's sponsor in the House was
Representative BILL PASCRELL, Jr. of New Jersey, Co-chair
of the Italian American Delegation to Congress. The Senate
sponsor was Senator MICHAEL B. ENZI of Wyoming. Mr. Pascrell and
Senator Enzi were responsible for getting two-thirds of each body
to become co-sponsors of the bills. THIS WAS A MONUNMENTAL TASK,
INDEED, FOR WHICH THE SOCIETY AND ALL BRUMIDI FANS WILL BE EVER
THANKFUL!
The U.S. Mint is presently designing the medal and as soon as the medal has been minted, Congress will have a ceremony in the Rotunda, beneath Brumidi’s magnificent “Apotheosis of Washington.” This ceremony will probably take place around July 26, this year, which will be Brumidi's 205th birthday.
The Society is a non-membership organization which does not solicit or accept money from outside sources _______________________________________________________________________
“Pain medicine and treatments”
Riceviamo da Leonardo Zangani:
In all these years pain has been a Taboo in the medical arena the same way infertility and impotence were. For these reasons I have created this new group in LinkedIn:
“Pain medicine and treatments”.
We also wanted to create a Universal platform for professionals, patients and families to exchange knowledge and experiences regarding this condition.
Your help and support will be appreciated.
Let help the needy.
http://www.linkedin.com/e/vgh/2811438/
Leonardo.:
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In tutti questi anni il dolore e’ stato considerato nella comunita' medica un Taboo, come erano l’infertilita' e l’impotenza.
Queste sono le ragioni che mi hanno spinto a creare su LinkedIn il sito “Medicina del dolore e trattamenti”.
Inoltre abbiamo voluto creare una piattaforma dove professionisti, pazienti e famiglie possono scambiarsi informazioni su esperienze vissute in questo campo.
Il vostro aiuto e supporto in questo pregetto sara' apprezzato.
Aiutiamo i bisognosi.
http://www.linkedin.com/e/vgh/2811438/
Leonardo.: