Gli italiani: un popolo di stakanovisti

"Gli italiani “lavorano solo nove mesi l’anno” insiste il sottosegretario Polillo e fa così i conti: “In un’azienda metalmeccanica un lavoratore anziano ha diritto all’anno a cinque settimane di ferie, fino a 15 permessi obbligatori e a 12-13 feste infrasettimanali. Se a questi giorni aggiungiamo 10 giorni di assenteismo tra malattie e scioperi arriviamo a tre mesi”.


Apriti cielo! Tutti contro questo 'tecnico' che si permette di dire che il re e' nudo. Quelli che in Italia il lavoro ce l'hanno non e' che si ammazzino di fatica. Negli Stati Uniti la media di ferie annuali non supera i dodici giorni. Si va a lavorare anche con la febbre a 38. Qualcuno potra' dire che aveva ragione Karl Marx. Ma se tutti lavorano il PNL o GNP, ovvero il prodotto nazionale aumenta ed insieme aumenta la ricchezza del paese. In America c'e' un gran rispetto per ogni tipo di lavoro. In Italia il lavoro e' 'fatica'. Ma anche le ferie sono fatica come ci e' capitato molte volte di dover sentire da parte di villeggianti ritornati loro malgrado al quotidiano lavoro, affranti ed esauriti per lo stress vacanziero.
Ogni generalizzazione pecca per eccesso, e' vero.
Ma siamo proprio sicuri che il sottosegretario Polillo abbia umiliato i connazionali con la sua provocazione?