Dalla newsletter del sindaco di Firenze Matteo Renzi
Firenze - il carrozzone NON va avanti da se'
Ataf
ieri ha concluso il percorso della vendita. Vorrei che in tempi di spending
review potessimo dare un occhio a questi numeri. Tra il 2001 e il 2009
Ataf ha chiuso in perdita per 42 milioni di euro: quando i COBAS scrivono
su tutti i muri che l’azienda non è del sindaco ma dei fiorentini hanno totalmente
ragione. Infatti i fiorentini sono abituati a pagare con le loro tasse e in
questo decennio hanno messo sul piatto molti dei loro denari per le assunzioni
(eccessive) e i costi di gestione. Quando sono arrivato la perdita era di 42
milioni: adesso la società chiude per il secondo anno consecutivo in pareggio e
con un contenzioso giudiziario che potrà portare nuovi denari in cassa. Nel
2004 il CDA costava 286mila euro, adesso costa 98mila euro. Nel 2004 il
Direttore Generale costava 254.000 euro, adesso costa 50 mila euro (la carica è collegata
a quella di presidente). Abbiamo comprato 55 autobus nuovi - e nella gara
arriveremo ad averne altri 135 nei prossimi tre anni, con la flotta più giovane
della Toscana. Abbiamo installato 70 pensiline che prima non c’erano e altre
30 saranno installate entro la fine di settembre, acceso 35 paline
intelligenti, monitorando il trasferimento di ciascun autobus sulla rete e
dando informazioni in tempo reale anche sul telefonino. Telefonino che può
essere utilizzato – primi in Italia – per comprare biglietti con un servizio di
e-ticket che ha prodotto 71.000 biglietti venduti con una media di 1.500 biglietti al
giorno, stupendo persino le aziende che con noi hanno firmato l’accordo. Questi
sono numeri, fatti, cifre: le dedico, con affetto si capisce, a chi dice che a
Firenze la nostra amministrazione è brava solo con le parole. Quello che era un
carrozzone adesso è un’azienda. Tutto qui.
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