Il vicepresidente
Joe Biden è accusato dagli avversari repubblicani di essere il ‘re delle gaffes’.
La giornata del Ferragosto (che qui in America è un giorno qualsiasi) è stata
caratterizzata da un diluvio di polemiche e di commenti alla frase pronunciata
da Biden durante un comizio in Virginia di fronte ad una platea composta in
gran parte da neri. Riferendosi ad una dichiarazione del candidato repubblicano Mitt
Romney che, contestando la politica economica del Presidente Obama, aveva detto
che “bisogna liberare Wall Street dalle catene”, il vicepresidente degli Stati
Uniti aveva replicato con la battuta : “put y’all back in chains.” “ e mettere
voi di nuovo in catene.” La destra americana ha iniziato un bombardamento di
invettive nei confronti di Biden accusato di utilizzare temi razzisti nella sua
dialettica politica. Ma si tratta di finta indignazione che durerà ancora
qualche giorno. Purtroppo Joe Biden ha perfettamente ragione. Un giudice della
Pensylvania si è rifiutato di prendere in esame la richiesta di sospensione di
una legge dei repubblicani che impone che le foto sui documenti di
riconoscimento siano aggiornate al momento del voto. Questa legge nella sua
semplice formulazione mette in difficoltà anziani, poveri, disabili e giovani.
Si tratta di uno dei tanti strumenti messi in atto in ogni elezione dai tecnici
del partito repubblicano che in ogni stato della Federazione utilizzano
migliaia di volontari che hanno il compito di scoraggiare il voto dei neri e
delle altre minoranze.
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Caro
Oscar,
leggendo di Biden vedo che il Berlusca ha fatto scuola. Invece, e so che
non mi condividi, sono perfettamente d'accordo con il sig. Giorgini di
Cagliari. Non te la prendere. A mio parere deve poter votare solamente chi paga
le tasse, compresi gli extracomunitari che vivono, lavorano e pagano le tasse
qui. Un cordiale saluto.
Maurizio. (torino)
No comments:
Post a Comment