Platone:
Oggi 8 Marzo è la Festa della Donna, mio carissimo e sofisticato allievo Fedone. Hai festeggiato qui nell'Olimpo anche se le tue capacità amatorie terrestri qui da noi sono state annullate......?
Fedone:
Illustre è sempre arzillo gran maestro, le chiedo, quale donna? I milioni di donne afghane costrette dai talebani a ritornare in una dimensione di vita medievale, oppure i milioni di donne che in ogni continente sono costrette a fare almeno due lavori per mantenere i figli ed anche i mariti, o quelle centinaia di migliaia di donne ucraine che sono a fianco di altrettanti uomini nella difesa del loro territorio aggredito dalla armata russa, oppure quei milioni di donne che cercano illusoriamente un aggancio economico avvalendosi della propria bellezza fisica cui spesso non corrisponde altrettanta bellezza morale,.....
Platone:
Calma calma, Fedone mio, per quale motivo ti stai talmente riscaldando? Capisco che quando si parla di festa della donna ci si riferisce a tutte le nostre compagne (anche io nella mia lunga esperienza di vita sulla terra ne ho avuto una minima conoscenza diretta) e comunque, tanto per cambiare, stai annebbiando questo giorno di festa che osservi con gli occhiali scuri.
Guarda piuttosto quello che sta succedendo nella nostra meravigliosa Italia dove, dall'oggi al domani, due donne, giovani e preparate, sono arrivate ai massimi livelli delle loro scelte politiche e come sai mi riferisco al primo ministro Giorgia Meloni e al nuovo segretario del PD, Elly Schlein.
Fedone:
Già proprio loro...... Devo confessarvi, mio amato tutore, che queste due signore della politica italiana mi stanno creando dei grossi problemi di tenuta psicofisica...... Insomma, se fossi cittadino italiano non voterei né per l'una né per l'altra perché io sono liberale e non riesco più a trovare un sicuro punto di riferimento politico alla linea politica che ho seguito per tanto tempo.
Ma devo ammettere che sia l'una che l'altra mi stanno spiazzando con la loro concretezza, la pulizia delle loro argomentazioni, l'impegno nel difendere le istituzioni e così via.
Se guardo invece alla mia prediletta America mi confronto con quella Marjory Taylor Green, deputato repubblicano che ha proposto il divorzio nazionale, ovvero una secessione nazionale degli Stati di marca repubblicana.
Un personaggio odioso, volgare, amante delle armi, idolo di tanti milioni di donne americane che le somigliano fisicamente, che sono galvanizzate dalla sua presenza parlamentare volta a mettere a repentaglio la stabilità della struttura democratica americana. Orribile.
Platone:
Eh ma quanto livore, caro il mio affascinante Fedone. Prenditi questo rametto di mimosa e cerca di ragionare in positivo. Viva la donna!
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Oscar
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