Che ti devo dire? Non è che mi aspettassi molto di piu'. A parte la maledetta broncopolmonite che mi sono beccato.
Dopo 30 anni di America in cui non ti puoi permettere un " che bel vestito hai oggi.." perche' rischi di essere denunciato, qui e' tutto un fiorire di culi e tette, non solo nelle pubblicazioni pruriginose ma anche in quelle che vorrebbbero sembrare austere.
Poi leggi dell'imperversare dei delitti in cui la donne sono parte lesa e ti si torce lo stomaco a leggere tanta cronaca nera. Ovviamente non esiste un rapporto di causa ed effetto.
Gia', perche' negli USA le cose vanno cosi' bene...ogni giorno uccisioni a catena...le maledette armi diffuse a milioni tra la popolazione....
Certo che avere un cantante di nome Pupo che si fa invitare da Putin ad esibirsi al festival della canzone russa, in un momento come questo, lascia un po' perplessi.
Poi ci sono i tradizionali contorcimenti della politica italiana, un teatrino con le solite maschere che si prendono a finte bastonate per poi riappacificarsi.
Perche' nell'America che hai appena lasciato le cose vanno meglio?
No di certo. Il buon Joe Biden si ripresenta come candidato, sapendo che, se eletto, a meta' mandato dovra;' passare il testimone alla vicepresidente.
Il famigerato Donald Trump riemergera' da tutti i suoi processi, sapendo che - se anche condannato - l'eta' gli impedira' di andare in galera e tornera' a arringare le decine di milioni di supporters pronti a tutto.
Soprattutto a rovesciare una democrazia che soffre di asma e fibrillazioni.
Quanto all'Italia, che ti devo dire? Gli italiani hanno voluto la Meloni che quasi sicuramente ce la fara' a restare in carica per cinque anni nonostante le convulsioni della sua maggioranza.
Tanto l'opposizione continua a non esistere perche', nonostante gli sforzi della neoeletta Elly Schlein, non sai di che pasta e' fatta questa opposizione e comunque non e' certo un punto di riferimento per i milioni di italiani sinceramente liberali che non sanno a chi rivolgersi. Che pena il tentativo di quelli che dovrebbero curare l'immagine di questa ragazza, piena di energia e lontana dallo stereotipo italico del "adesso te la faccio vedere io.." abbinato alle donne che hanno una immagine pubblica, che pena dicevo con quella copertina di Vogue e l'esperta di cromaticicita'.
Ma lasciatela perdere, povera figliola...Elly Schlein deve fare Elly Schlein e basta.
Da giorni passo le mie ore al telefono con Sky per avere l'installazione nel mio appartamento.
"Dottore, e' la risposta....deve tenere conto che siamo nel ponte del 25 aprile e primo maggio ..."
E uno si sente un po' coglione perche' non sa vivere....almeno in Italia.
Mi sono rituffato nel rito del cappuccino al Bar.
Ho scoperto alla Giustiniana (stiamo parlando di Roma) un personaggio da film.
Si chiama Gianluca, per 25 anni ha tatto lo stripper, ha messo su un bar che funziona alla grande , grazie non solo alla qualita' dei prodotti che offre ma soprattutto alla sua capacita' istrionica di relazionarsi con i clienti, di qualsiasi ceto e eta'.
Adesso ti serve il cappuccino sul quale puoi stampare la tua fotografia. Una delle tante 'invenzioni' di questa Italia dai mille colori.
Che differenza dai tristissimi Starbucks dove i clienti 'devono' sedersi a un tavolo e lavorare col laptop di fronte a mezzo litro di una pessima bevanda nera chiamata caffe' e venduta a caro prezzo.
Ed anche questa e' Roma.
Oscar
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