Translate

Welcome to Italy Diario italiano 1

 

Washington Roma United

Questo è un volo molto comodo perché è diretto e in 7 ore e mezzo arrivi a Roma. Con tutto il rispetto per il personale viaggiante non riusciamo a capire per quale ragione la United si ostini a impiegare persone molto in la' negli anni. L'eta' media delle assistenti di volo era sicuramente superiore ai 60 anni e c'era un'anziana signora perennemente sorridente che cercava di servire i clienti infilandosi nel corridoio con un bacino strabordante che la faceva sbattere in continuazione con quei passeggeri che avevano scelto un posto in corridoio. Una situazione molto patetica.  E non so quanto positiva in termini di immagine per la compagnia aerea.

Fiumicino 

Adesso per i miei spostamenti considerata l'età e i miei acciacchi mi avvalgo del servizio della sedia a rotelle. Arriviamo al controllo passaporti, porgo al poliziotto il mio passaporto italiano che viene consultato con grande attenzione e per alcuni minuti.

L'ufficiale digita sulla sistema, lasciandomi perplesso. 

Vuoi scommettere che sta per ripetersi quella scena dell'agosto scorso quando al passaggio al controllo automatico del passaporto hanno cominciato a squillare tutti i campanelli dell'aeroporto e due poliziotti, mi sono saltati addosso e mi hanno condotto negli uffici della polizia di frontiera lasciando sola Franca disorientata per quello che stava succedendo.

E' emerso un allarme del commissariato di Ponte Milvio relativo a due pistole, avute in eredità da mio padre, da me dimenticate in qualche scatola durante i numerosi traslochi internazionali fatti.* Giustamente le autorità italiane a differenza di quelle americane seguono attentamente la storia di ogni arma e la colpa e responsabilità erano solo mie. Le avevo dimenticate. Chissà dove quelle due pistole erano finite delle quali mai mi ero servito. Perché odio ogni arma.

Prima di partire da Washington, Francesca l'ottimo avvocato che mi ha assistito, mi aveva informato che il pubblico ministero, pensate voi, che aveva esaminato la pratica aveva deciso di non procedere oltre considerando anche la mia età.

Quindi sul passaporto italiano risultava che la pratica  era stata archiviata, ma comunque una notazione sul passaporto era rimasta.

Max ci attende all'uscita. Ha preceduto il nostro arrivo di qualche giorno per provvedere al ricevimento del container con il materiale del nostro trasloco, un'impresa non facile, considerando oltretutto che siamo fuggiti dal centro storico di Roma e abbiamo preso una porzione di un casale nel Parco di Veio, tanto per non perdere il nostro contatto con la natura.

I casi della vita sono talvolta singolari: come il lettore, forse ricorderà il nostro proposito sarebbe stato quello di stabilirci Udine, città natale di Franca dove invece per una incompatibilità ambientale con una parente di mia moglie all'insegna del "fratelli serpenti" abbiamo deciso di spostarci su Roma e dopo varie. decine di ricerche sia nel centro storico che in zone selezionate di Roma nord, alla fine ci siamo decisi per questa abitazione che guarda caso è situata vicino ad una noto complesso turistico chiamato Seven Hills che si snoda lungo una strada privata circondato da cabine in legno e con ai due lati della strada una steak house ed un ristorante Il Corvo Allegro inaspettatamente di alto profilo qualitativo. E molto conosciuto. La nostra casa si trova a 50 m da questo ristorante.

Il giorno dopo ci spostiamo su Rimini dove si tiene la Gran Loggia del Grande Oriente d'Italia e alla quale partecipo grazie all'invito personale del gran maestro Bisi. 

 Il tempo è peggiorato. La temperatura  precipita. E sento che mi sto raffreddando.

Dopo due giorni ci spostiamo su Milano, dove devo tenere il mio mini corso sulla comunicazione internazionale allo IULM Micri.

Non sono in grande forma. La voce si sta abbassando, i miei 19 studenti fanno fatica a seguirmi, anche se cerco di motivarli con grandi argomenti e tematiche di attualità.

Quest'anno la classe non sarà ricevuta nel tradizionale party che ogni anno abbiamo organizzato nella mia casa di Washington con tanto di musica finale.

Mi dispiace per loro ma sono talmente giovani e simpatici che troveranno ugualmente il modo di divertirsi durante la loro permanenza americana prevista dal loro programma di studio.

Da Milano a Siena ospiti di una carissimo amico e poi visite al policlinico di Siena, sapete perché? Il Policlinico di Siena  gode di un'immagine di eccellenza rispetto ad altre situazioni ospedaliere regionali al punto che molti pazienti vengono proprio da altre città.

Mi sono beccato una broncopolmonite, aggiunta ai guai che stiamo cercando di tamponare con terapia di emergenza. Non è che agevoli la situazione del mio rientro in Italia.

Va bene, sto già pensando a quello che vi gira nella testa: "ma questo alla sua età che va cercando?"

Accetto critiche. Ma devo dire che nonostante i miei malanni respirare l'aria di casa dopo 30 anni di America, posso garantire che ti tiene su sicuramente.

Credetemi è proprio un fatto di pelle, anche perché sentirsi completamente americani in America, essendoci arrivati a metà del proprio percorso esistenziale, non è che ti abbia agevolato nell'assimilazione completa con il paese che ti ha accolto e che continuo ad amare nonostante le migliaia di chilometri di distanza.

Che strana questa Italia con un governo che a fronte della incapacità in cui l'opposizione si è impantanata ha un'aspettativa di vita sostanzialmente lunga.

Che strana questa Italia in cui nonostante il gran parlare della difesa della donna e delle categorie sessualmente orientate in modo diverso, vede anche le grandi testate giornalistiche,  per non parlare di quelle gossipare, dedicare grande attenzione e spazio alle storie di gentildonne che in la' con gli anni rievocano le centinaia di amanti avuti, Oppure essendo ancora giovani e avvenenti impegnano l'attenzione di una larga platea di italiani alle corna date o ricevute.

Della guerra che si combatte a meno di 2000 km dall'Italia alla gente sembra importare non proprio tanto. Così come negli Stati Uniti dell'Ucraina si sono quasi stufati, visto che devono provvedere alla spesa di trilioni di dollari per sostenerne la difesa.

Il ponte della Liberazione ha rappresentato per l'Italia il blocco generalizzato con code infinite sulle autostrade e vie turistiche, città d'arte prese d'assalto. Spostamenti tra nord e sud quasi impossibili per il deragliamento di un vagone merci vicino a Firenze, insomma la solita confusione simpatica di un'Italia che non riesce nemmeno a spendere compiutamente i 200 miliardi che l'Europa ha intenzione di regalare purché si decidano una buona volta ad affrontare quelle modifiche sostanziali e istituzionali che le consentano di giocare alla pari con le altre nazioni europee più evolute.

Amo questa Italia caciarona.

Oscar

__________________________________________________

Bentornato caro Oscar!

Appena avrai smaltito anche sta polmonite vi festeggeremo qui da noi!

Ti preannuncio intanto che ritroverai nel nostro Bel Paese le solite caratteristiche del “carattere italiano: che – scriveva già Prezzolini - subisce le grosse ingiustizie, ma è intollerantissimo per le piccole”.  Ad esempio, chi ci sta (ma momentaneamente) governando ci sta allontanando a poco a poco, ma costantemente, dall’Europa liberale e dei diritti… Mentre solo l’altro ieri, prima alle poste e poi ancora in una strada qui vicino casa, ho assistito a pesanti spintoni e sonori schiaffoni per una fila non rispettata prima e una precedenza incerta poi… E pensare che la prima forma di civiltà liberale è proprio l’urbanità dei modi…

A presto!

Sandro


.

No comments:

Post a Comment