Cari Lettori
Scrivo questa nota da Cabo San Lucas, meglio conosciuto come Los Cabos o Cabo.
Sono arrivato qui, aeroporto di San Jose' e di Los Cabos, con un volo diretto da Los Angeles dove sono ospite di mio figlio Marco.
Una settimana di relax con scambio di una delle mie due settimane di multiproprieta' in Egitto attraverso la banca dati di RCI.
All'arrivo ho dovuto subire il primo attacco di una ventina di 'venditori'. Ed alla fine mi sono deciso a utilizzare i servizi di Luis che prometteva di farmi avere uno sconto del 50% se avessi aderito a visitare il Maja Resort, albergo di San Jose' di cui lui e' uno dei promoter.
Ma il nostro hotel e' il Plaja Grande Resort di Los Cabos. Cosi' abbiamo fissato un appuntamento per il giorno successivo al nostro arrivo, ovvero per il lunedi'.
Auto Nissan della Alamo, con addosso 32mila km.
Arriviamo al Plaja Grande e veniamo subito catturati dalla bellezza del luogo e dalla raffinatezza del complesso alberghiero posizionato sulla punta estrema della penisola della Baja California con da una parte l'Oceano Pacifico e dall'altra il Mare di Cortez.
Appartamento arredato con gran gusto, piscine sparse ovunque e l'oceano a portata di mano subito fuori il patio del nostro 'quarto'.
Anche al Plaja ci attendono nugoli di promoter che vogliono venderci settimane offrendo in cambio per la nostra disponibilita' a seguirli per un'ora e mezzo nelle loro dissertazioni la colazione gratis. Noi la colazione ce la paghiamo da soli e ci rechiamo sulla spiaggia del Pacifico per una passeggiata. La balneazione e' interdetta a causa delle pericolose correnti. Le ondate si rinfrangono sulla sabbia con potenti rombi perche' la costa sprofonda subito dopo la battigia.
Questa parte del Messico e' singolare se paragonata ad Acapulco o alla distante Cancun.
La storia di Los Cabos racconta che e' stata scoperta dai pirati e conquistadores la differenza era solo formale, grazie soprattutto al fiume San Jose' che permetteva ai galeoni spagnoli carichi di mercanzie e di oro ed alle veloci navi corsare di fare rifornimento di acqua potabile.
Cortez e' quello che si e' impadronito della regione e non per niente il mare interno della Baja California prende il suo nome. A dargli manforte, si fa per dire, il Drake, fatto baronetto per meriti pirateschi e noto per avere circumnavigato il globo.
Ma Los Cabos ha vivacchiato per centinaia di anni fino a divenire agli inizi del 900 un paese specializzato nell'industria dello inscatolamento del pesce.
Nel 1948 il cantante Bing Crosby e l'attore John Wayne decidono di costruirsi una casa su questa punta della Baja California e dietro di loro per imitazione e per entusiasmo e' un susseguirsi di nomi famosi che continua anche oggi con le star piu' note di Hollywood.
La costruzione della autopista 1, una strada a sole due corsie che congiunge San Diego con Cabo San Lucas doveva poi agevolare il flusso di turisti e di costruttori decisi a sfruttare la bellezza di questi luoghi. Nel frattempo il governo federale messicano aveva deciso che Cabo doveva essere considerata esclusivamente zona turistica e l'industria dello scatolame veniva eliminata.
Rispetto ad Acapulco dove i morti ammazzati nelle faide dei cartelli droga si susseguono quotidiaamente, a Los Cabos ci sono agenti di polizia e militare ad ogni angolo di strada.
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