Oggi un cartello posizionato sull'assicella e scritto a mano invita a gettare dentro il cesso una moneta per garantirsi il ritorno in quella gaudiosa cittadina. A Jerome ci siamo fermati ad ascoltare un chitarrista nero appoggiato ad un muro di cinta. Si chiama Jim e suona e canta in una maniera speciale, certo non compensata dai pochi dollari che i turisti gli mettono nella custodia dello strumento.
Sempre a Cottowood, prendendo la Main street e poi avventurandosi sulla 10 st. si arriva ad un'altra Ghost Town chiamata Blazim'M. In questo caso di originale non c'e' nulla: il solito villaggetto, forse un set cinematografico, con il negozio che vende a poche decine di dollari dei western boots usati, nemmeno male, il fotografo che ti riprende con falsi indumenti delle ballerine del saloon o dei cowboys locali. In un capannone, dotato per fortuna di aria condizionata, lunghe tavolate. I turisti che hanno prenotato online prendono posto. Niente alcoolici. Poi, guidati da finti cowboys che poi risulteranno essere i componenti dell'orchestra, ci si avvia diligentemente e senza spintonarsi a prendere un piatto di stagno (tipo penitenziario) la tazza di metallo (ma il caffe' e' meglio servirlo nella cup di polistirolo) e poi su due file le varie postazioni ti schiaffano nel piatto pollo, stufato, patata dolce, torta. E per la somma di 35 dollari posso assicurare che si tratta di ottimo cibo servito in misura abbondante. E chi vuole puo' fare il bis. Niente alcoolici, solo bevande gasate, acqua purificata o caffe'.
Alle 7 e 30 inizia lo spettacolo. E quelli che sino ad allora si erano aggirati tra i lunghi tavoli a ritirare piatti o servire gli ultimi arrivati, salgono sul palcoscenico ed iniziano uno show che dura piu' di un'ora. Musicisti di grande talento, ognuno suona tre-quattro strumenti, country music eseguita con ottimi arrangiamenti, inserimenti vocali. Ed uno si domanda come sia possibile che nel mezzo del deserto si trovino delle band come questa di alta precisione professionale. Ma anche questa e' America, un Paese in cui le cose si fanno con impegno. A cominciare dallo studio della musica e degli strumenti che e' uno dei temi forti della tanto discussa e criticata didattica americana.
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