L'Italia del Tre Pater, Ave e Gloria trionfera'

(Roma 9 ottobre 2021)

(Washington DC 6 gennaio 2021)

____________________________

Gli italiani sono i piu' grandi imitatori dell'America.

Soprattutto imitatori delle caratteristiche meno positive della nazione continente.

Qualche centinaio di nostalgici fascisti ha cercato di dare l'assalto ai palazzi della politica a Roma.

Non ci sono riusciti anche se ci sono andati vicini.

Sono riusciti invece a totalizzare la loro presenza sui media all'insegna del "No Vax" e "No Green Pass".

Che e' come dire ' io non voglio vaccinarmi e quindi non voglio avere il lasciapassare sanitario' e voglio andare dove mi pare senza restrizioni.

Chissenefrega (espressione di mussolinania memoria) della salute collettiva?!

Percio' voglio vivere con il diritto di contagiare il mio prossimo tanto a me il virus non fa un baffo. (la maggioranza dei ricoverati in terapia intensiva e' composta da ex "No Vax".

Ma i fascistelli dell'assalto alla CGIL e a Montecitorio e Palazzo Chigi sanno di essere fortunati.

Perche' vivono in Italia.

Negli Stati Uniti abbiamo corso un gravissimo rischio con l'assalto incoraggiato da Trump al tempio della democrazia, Capitol Hill, il 6 gennaio. 

Ci sono stati 5 morti, molti feriti e l'immagine terrificante della massima potenza mondiale messa in ginocchio da qualche migliaio di invasati pronti a barattare il difficile vivere nella democrazia con l'autocrate che tutto fa e decide. Basta avere 'panem et circenses'.

Ma allo stato attuale 600 di quegli esagitati sono in galera e stanno cantando, invocando il perdono in cambio di informazioni sui movimenti armati di estrema destra.

Le regole della democrazia americana si fanno valere.

In Italia non c'e' questo pericolo per gli idioti che hanno dato l'assalto al quadrilatero romano perche' in Italia siamo facili al perdono.

Quindi la faranno franca.

Tre Pater, Ave e Gloria.

Oscar

___________________________________________________

Commento molto conformista per un disagio crescente.

Antonio Toniolo

_________________________________________________________

Trionferà con Draghi furher

Buongiorno Oscar

_________________________________________________________

Caro Oscar,

A chi sostiene che sia una questione molto complessa offro questo pezzetto di informazione storica per riflettere:

Cento anni fa la spagnola divampò e fece decine di milioni di morti in tutto il mondo nel corso di svariati anni (fu tenuta segreta in Europa dalle nazioni nella prima guerra mondiale per non fare fare ancora più brutta figura a dei governi che stavano già mandando al macello soldati; la Spagna ne rivelò al mondo l'esistenza, da cui il nome). Le contromisure trovate all'epoca? Mascherine, distanziamento e frequenti lavate di mani. Come oggi (2019-20).

Indubbiamente la tecnologia ha progredito da allora. Per un anno, però, le uniche contromisure sono state le stesse.

La tecnologia ha permesso, in tempo da record, grazie ad una collaborazione su scala mondiale tra centri di ricerca pubblici, privati ed università, di sviluppare vaccini e distribuirli in circa un anno.

Le polemiche sulle mascherine ed i lock down, ed ora sui vaccini, hanno consentito agli Stati Uniti di superare il triste record di 675 Milà morti della Spagnola (ad oggi sono più di 700mila i morti da COVID).

Le soluzioni per un anno disponibili sono state neglette da poco meno della metà della popolazione e adesso poco meno della popolazione non vuole vaccinarsi e quindi come dicevi popola al 99% le lista dei decessi. Causando danni collaterali come la morte di malati involontari (incidenti, cancro, infarti, ecc.) per indisponibilità di letti nelle ICU.

A chi voglia sostenere che in realtà i morti oggi sono percentualmente meno (la popolazione oggi è un po' meno di 3 volte quella del 1920) dico due cose: l'epidemia è ancora in corso, e un vaccino per la Spagnola non è mai stato disponibile per gli anni in cui si è scatenata.

Al lettore trarre le conclusioni...

Clark

__________________________________________________________

Caro Oscar,

la “Capitol Hill” all’italiana dei fascistucoli nostrani alla sede di una Rappresentanza istituzionale di una forza sociale – la CGIL – penso che invece lascerà il segno: lo lascerà almeno nella imminente tornata del  ballottaggio per il sindaco di Roma. Perché come farà una parte dei cosiddetti “votanti incerti” a non porsi la domanda:  ‘ma se in un quadro democratico come quello che vige oggi in Italia e di cui è garante un personaggio come Draghi possono accadere queste cose, che cosa mai succederà se andasse al governo – per tramite anche di Michetti - addirittura il punto di riferimento di tutti questi fascistucoli, la signora Meloni? La quale si guarda bene – al contrario di quanto fece invece Fini con AN – dal considerare “il fascismo tutto il male possibile”. 

Sandro