Mi scrive un caro amico da Ravenna:
"Caro Oscar, perché fino ad ora non hai dedicato un rigo del tuo blog per commentare la inattesa e schiacciante vittoria alle primarie del Partito Democratico di Elly Schlein?
Una donna professionista della politica a pieno titolo, euro deputata, per anni vice governatore della regione Emilia Romagna, laureata in Giurisprudenza a Bologna, perfetto inglese, francese e tedesco come si conviene a una giovane che può vantare tre passaporti (americano, svizzero e italiano), una donna che non ha mai fatto mistero della sua bisessualità, che suona bene la chitarra (questo dovrebbe farti piacere visto che questo strumento e' stato per tutta la tua vita un grande amore, unitamente a quello di tua moglie).
Secondo me la maggioranza del milione e 100 mila persone che sono andate ai gazebo a votare queste primarie del PD ha dato una sistemata all'immagine di un partito divenuto una mucillagine nella quale sguazzano componenti di sinistra, quasi sinistra, sinistra centro , centro-sinistra, e via citando.
Dai, smuoviti dal tuo solipsismo di liberale tradito da tutto e da tutti e fammi sapere che ne pensi della Elly Schlein...
(segue il nome)
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Caro amico Ravennate,
La tua feroce pungolatura mi costringe a risponderti dalle pagine del mio blog.
Auguro tutto il bene possibile alla ragazza che sino ad ora non ha sbagliato una mossa nel sua vita, che si presenta sul palcoscenico dell'opinione pubblica italiana ma anche internazionale con dotazioni personali di grande consistenza. Il che confligge con la scarsa media preparazione del personale politico italiano.
Non credo che voterò, forte del mio passaporto italiano per Elly Schlein perché il suo PD annovera figuri e voltagabbana para e filo comunisti.
Nonostante la tarda età di chi scrive le ferite che mi hanno inferto gli allora compagni del PCI non sono moralmente rimarginate.
E dire che andavo nelle piazze fiorentine dominate dal Partito Comunista facendo comizi volanti che non piacevano alla struttura del partito soprattutto perché gli andavo a raccontare cosa vedevo nella Unione Sovietica di allora.
Ma mi conforta vedere che alla testa del piu' importante partito di opposizione italiano si e' solidamente installata una persona che anche nel suo body language riesce ad esprimere concretezza e onesta'.
Un abbinamento con il premier Giorgia Meloni, di cui anche non condivido le idee politiche di super destra nelle quali non mi riconosco.
Ma che mi conforta perche', mi fido piu' delle donne che degli uomini.
Frase fatta ma vera...almeno per me.
E poi non posso dimenticare che dopo lo scandaloso episodio dei 101 piddini che votarono contro la nomina di Romano Prodi a presidente della Repubblica, fu proprio Lei a dimostrargli affetto e considerazione.
Oscar
PS: quanto alla chitarra...meno male. Uno strumento da' sempre un tono alla personalita' di un individuo.
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Pur
avendo votato per una vita partiti liberali e di centrodestra, sono
anche io andato a votare per la Shlein, come molti altri miei amici che
la pensano come me. Riteniamo che la sua presidenza del PD finalmente
farà un po’ di chiarezza sulle linee politiche della sinistra italiana e
favorirà la nascita di un centro democratico scevro di compromessi.
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pierclaudio iaia °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Caro Oscar, da
liberal, ho come sai sempre votato in questa area, prima PRI, finchè
c’è stato naturalmente il grande grandissimo Ugo La Malfa, e poi PDS, DS
e PD, nonostante molti dissensi rispetto alla loro linea (basti pensare
alla presenza di D’Alema&co, dai quali mi distanzia tutto). Dopo
la batosta del PD del marzo 2018, dovuta a molteplici errori di linea e
di leadership, non ce l’ho fatta più. E gli ho tolto la delega che gli
avevo sempre dato, dovendomici quindi per coerenza iscrivere, cercando
di dare un mio piccolo contributo, frutto di una vita nel mondo delle
imprese e del lavoro. Ma con il perdurare e anzi con l’aggravarsi degli
errori di strategia e leadership che hanno poi portato alla nuova
batosta elettorale del settembre scorso, ho infine realizzato che… mi
ero iscritto in fondo solo per potermici poi dimettere! Non mi sono
più ritrovato infatti in un gruppo “dirigente”di cariatidi arroccate e
incrostate nelle poltrone della sede del Nazareno: nessuno di loro ha
avuto la dignità di dimettersi dopo la sconfitta del 2022: che ha
portato, non dimentichiamolo mai, al governo una massa di incompetenti,
populisti e perfino non pochi neofascisti. Un gruppo cioè di
non-liberali. Non
ho rilevato nelle esperienze di Elly Schlein, che sono fin qui di
liberal, nulla di estremista. Figlia di un docente universitario e
politologo americano, trilingue, ha collaborato giovanissima alle
campagne elettorali che hanno portato per due volte alla vittoria
Barak Obama. E qui da noi, politicamente, ha preso le parti giuste,
quelle di Romano Prodi, come ricordavi. Quando proprio il PD lo tradì. E
lei si dimise. Da
non più iscritto, e anch’io incolonnato in una lunga fila a un Gazebo
per poter votare (alle regionali delle settimane scorse i seggi erano
invece chissà perché vuoti…), io l’ho votata. Perché, in un partito di
vecchi arroccati, incrostati , divisivi e soprattutto senza idee, lei ha
avuto qualcosa da dire, ha portato idee e parole nuove, aria fresca, un
vento di rinnovamento, si è rivolta ai giovani, alle donne, ai non
rappresentati. E se lo può permettere, perché è assolutamente
indipendente, non fa parte di correnti o peggio di bande. I peggiori
nemici, purtroppo, li troverà nel PD! E comunque, da liberal, io starò,
criticamente, a vedere. Un abbraccio Sandro Roma °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Condivido la tua speranza di riscatto di un PD ormai scarico di idee e
di ideali sociali. Spero che la Schlein non deluda le attese degli
italiani per una politica più concreta, onesta, vicina si problemi della
nazione. Spero in un confronto leale nei confronti della destra fl
governo per migliorare la offerta pubblica di sana politica, evitando
scontri maldestri e strumentali come accade ora ed in un passato recente
Fatti ed idee, proposte migliorative sostenibili economicamente. Nn
on lotta di potere per il potere che divide gli italiani e crea inutili
tensioni interne Tutti i suoi titoli scolastici ed universitari, le
sue conoscenze ed esperienze internazionali, la padronanza delle lingue
non servono a nulla se nella pratica non si applicano a beneficio degli
italiani. Armando Galmarin °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Oscar, hai saputo che il 25% dei non iscritti al PD che ha votato la
SCHLEIN alle primarie, alle elezioni politiche aveva votato il Movimento
5 Stelle? Per me, questa elezione, è il primo passo per la scissione del PD: un'ala filo 5 stelle ed un'ala filo terzo polo/Azione. Buona giornata Ottavio SILLITTI °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Caro Oscar, tu non scrivi mai nulla di scontato, non ti nascondi mai
dietro un dito, è questo, oltre l’affetto, che io credo ci accomuni di
fronte a certe scelte: non mediare non tentennare non tergiversare: ma
parlare chiaro e a volte in modo radicale. SP Roma
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