5 - GARATTINI: USO COCAINA IN FINANZA PUO' AVER INFLUITO SULLA CRISI...(Adnkronos) - L'uso di cocaina da parte di operatori del mondo della finanza puo' aver avuto un ruolo nel dispiegarsi della crisi che ha colpito i mercati. A spiegarlo all'ADNKRONOS e' il direttore dell'Istituto di scienze farmacologiche Mario Negri di Milano, Silvio Garattini. Uno dei principali effetti dello stupefacente, ricorda, e' l'alterazione della percezione del rischio, la cui valutazione e' una componente essenziale del lavoro dei professionisti grazie ai quali funzionano i mercati dei capitali. E' possibile che, in casi singoli, le decisioni siano state alterate dagli effetti dello stupefacente, che incide sulla capacita' di valutare correttamente il rapporto tra costi e benefici.
Di certo la crisi finanziaria ha altre cause primarie, di natura strutturale, ma, afferma Garattini, "e' certamente possibile che in qualche caso siano state sottovalutate le difficolta', perche' la cocaina da' un senso di onnipotenza. Fornisce la sensazione di poter decidere e di poter fare qualsiasi cosa, indipendentemente da cio' che poi in effetti si puo' fare". La cocaina, continua il farmacologo, "da' una sensazione della realta' distorta, quindi puo' darsi che in qualche caso, se un operatore l'ha assunta in vicinanza di operazioni che doveva fare, sia stato influenzato".
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