Mentre gran parte dell'Italia e' chiusa per ferie, qui negli Stati Uniti tutti sono al lavoro. Almeno quelli che ancora ce l'hanno. Dall'inizio di gennaio sette milioni di americani hanno perduto da un giorno all'altro il proprio posto di lavoro. I dati di luglio sono stati una doccia fredda per il Presidente Obama con 550mila americani espulsi dalle aziende e con una inversione di tendenza rispetto ai confortanti dati dei mesi precedenti. Mentre nelle grandi citta' il traffico e' intenso, i piccoli centri di provincia, soprattutto quelli collegati all'industria dell'auto, si vanno spopolando perche' il lavoro manca e a cascata negozi e attivita' connesse sono costretti a chiudere. Queste piccole citta' stanno diventando delle 'ghost towns, citta' fantasma, identiche a quelle vicine alle miniere ormai chiuse di argento, diventate una attrattiva turistica perche' ricordano i film western.Anche se l'economia americana da' qalche segno di ripresa, il Presidente Obama ha detto a chiare note che non potra' dichiarare finita la fase piu' negativa della crisi sino a che non vi saranno segni che le aziende ricominceranno ad assumere personale. Ed anche questa e' America.
Per il GR2
Oscar Bartoli
Washington DC
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