I repubblicani, assistiti dai movimenti di estrema destra stanno schiumando di rabbia per la sentenza presa dalla Corte Suprema degli Stati Uniti (5 a 4) che ha di fatto affermato che il Presidente Obama ha tutto il diritto di obbligare ogni cittadino americano a pagare per avere una minima copertura sanitaria.
Per chi voglia rendersi conto della pesante situazione sanitaria americana basta recarsi in qualche pronto soccorso di un ospedale di una grande citta'. Decine e decine di persone attendono di essere visitate o di avere un intervento d'urgenza ma non hanno alcuna copertura assicurativa. I medici non possono rifiutare di intervenire. Ma i costi vengono poi trasferiti dall'ospedale (in genere una struttura privata) sui pazienti che possono pagare o sulle assicurazioni che coprono la restante parte della popolazione. Con una spirale incontrollabile di spesa su tutta l'economia nazionale.
A questa situazione drammatica si deve aggiungere l'epidemia che ormai sta colpendo un terzo della popolazione americana: circa 100 milioni di persone sono obese con incremento dei problemi personali e aumento dei costi sopportati dalla collettivita'. L'obesita' rappresenta 14 miliardi di spese mediche dirette a curare le malattie conseguenti quali: il diabete, cancro, problemi polmonari, cardiaci e ortopedici. Piu' del 20 % dei costi sanitari americani e' imputabile all'obesita'.
L'andamento epidemico dell'obesita' e' conseguenza delle abitudini alimentari della popolazione degli Stati Uniti distorte dal cibo spazzatura imposto al consumatore attraverso un martellamento ossessivo di marketing.
Per controllare la malattia le industrie farmaceutiche a loro volta impongono medicine, agevolate dal sistema medico che trae vantaggi dall'associazione occulta con le industrie dei farmaci.
Gli interessi industriali sia pure diversi sono comunque talmente interconnessi che non e' un mistero che il partito di sponda sia quello repubblicano che riceve centinaia di milioni di contribuzioni dirette e indirette per combattere i democratici e l'odiato 'abbronzato', della Casa Bianca. A meta' della popolazione americana non gliene puo' importare di meno se altri milioni di persone sono senza cure. L'importante e' il proprio interesse personale. Quanto agli altri: si arrangino. No a nuove tasse, no a governi socialisti all'europea.
E non e' un mistero che lo FBI abbia scoperto in tre anni piu' di 30 complotti per eliminare fisicamente Barack Obama. Complotti certamente non riconducibili alle imprese che operano nella sanita' ma che danno un' idea del clima nel quale oggi si celebra la ricorrenza della Festa Nazionale americana che dovrebbe confermare il credo "E pluribus unum". Mai come in questo momento, alla vigilia delle presidenziali di novembre, gli americani si mostrano divisi e disorientati.
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