Questa la dichiarazione fatta da un assistente di rango del candidato repubblicano alla stampa inglese.
Immediata la reazione di Romney che ha sconfessato la dichiarazione razzista di uno dei suoi assistenti dicendo che questa affermazione non riflette il punto di vista del governatore e di nessun altro nell'organizzazione della campagna presidenziale.
Una tegola caduta sulla testa del candidato repubblicano all'inizio del suo tour in Gran Bretagna, Israele e Polonia.
Ma non e' finita: altri due componenti lo staff di Romney hanno detto in forma anonima alla stampa inglese che "La Casa Bianca non ha apprezzato appieno la storia comune che abbiamo." aggiungendo che le relazioni tra Obama e Downing Street sono state rese difficili dalle origini del padre nato in Kenya.
I due anonimi collaboratori del candidato repubblicano hanno anche detto che Romney e' in grado di stabilire migliori relazioni transatlantiche con l'Inghilterra a differenza del Presidente Obama. Quanto al busto di Churchill che George W. Bush aveva voluto nella Oval Room e poi era stato rimosso non hanno detto se e' intenzione di Mitt Romney di rimetterlo al suo posto se eletto alla White House.
Sulla crisi europea le fonti anonime hanno affermato che non e' ancora chiara quale sia la posizione del candidato repubblicano. In compenso Romney ha accusato Obama di avere una debole posizione nei confronti degli avversari storici degli Stati Uniti: Russia, Cina, Iran.
_________________________________________
Caro Oscar,
durante un recentissimo congresso archeologico in Sardegna mi è stata regalata -dalla Direttrice del Chaco National Park- questa moneta USA, coniata dalla zecca federale nel 2012: è un bell'esempio di omaggio NON razzista ad una minoranza, i Nativi Americani. Su una faccia vi è Washington; sull'altra è incisa una doppia Great House della Chaco Culture, New Mexico, luogo cerimoniale (attorno al 1000 d. C.) per gli antenati degli odierni Navajos.
Questo Quarto di Dollaro vale più di tanti busti nella Oval Room !!!
Pax et Bonum,
Dario, Torino, Italy
No comments:
Post a Comment