Translate

La maratona di Boston

166666091

Gli americani vivono nella cultura dell'efficienza fisica. Anche se 130 milioni sono obesi.
Colpire la maratona di Boston, la citta' piu' europea degli Stati Uniti, e' un attacco a tutta la nazione.

Chi ha progettato questo misfatto sa bene che da ora in poi sara' difficile se non impossibile organizzare maratone in America e che ogni manifestazione di massa, dai concerti rock alle proteste  politiche, si svolgera' nel dubbio che oggi possa toccare a noi.

La foto di un uomo sul tetto di una casa vicina al traguardo, luogo dell'esplosione, sta facendo il giro della rete. Forse si tratta di un caso.

Ma considerando il 'cui prodest' questo grave episodio di guerra urbana, va certamente a vantaggio di chi odia l'America. E sono in tanti a odiare l'America.

Con poche bombe si e' ottenuto un risultato molto superiore in termini di creazione di una psicosi generale, rispetto alle Due Torri ed al Pentagono del 9/11. Oggi piu' nessuno si sente sicuro negli States. L'attentatore o gli attentatori possono essere dovunque.

Comincera' sircuramente la caccia all'arabo e al musulmano. Ne faranno le spese quei milioni di cittadini americani che credono nell'Islam.

Ma e' troppo facile pensare  ad Alqaeda. L'America ha tanti, troppi nemici.

A cominciare da quel terrorismo interno che pascola tra i seguaci delle dottrine di estrema destra, ariane e neonazi e che nel 1995 fu la causa dell'esplosione a Oklaoma City (19 aprile 1995, guardate la coincidenza delle date) che costo' la morte di 168 ignari cittadini tra i quali 19 bambini.