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C'e' Giudice e Giudice

Teresa and Joe Giudice attend Beatstock 2011 in Farmingville.Teresa Giudice's book "Fabulicious on the Grill."

Joe e Teresa Giudice rilasciati sotto cauzione

Questi due italo americani che recitano in un  reality trash show dal titolo "The real housewives of New Jersey" hanno raggiunto notorieta' tra gli amanti delle litigate piu' schifose che generano in chi le osserva la convinzione che gli italiani, ovunque si trovino, sono dei cafoni, privi di scrupoli e della minima educazione. Uomini e donne senza differenza di prezzo. 

I due Giudice, comunque, in questi giorni sono in prima pagina sui media americani perche' hanno 'dimenticato' di pagare le tasse per alcuni anni ed hanno fatto false dichiarazioni al fisco americano. Il che prevede la reclusione per decine di anni in galera. Da queste parti con chi evade le tasse non si scherza. Ricordare Al Capone.

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Prime Minister Silvio Berlusconi at a press conference in Rome on Oct. 7, 2009 

Dagospia (a 30 secondi dalla lettura della sentenza)

BANANA CONDANNATO MA NON INTERDETTO! LA SENTENZA MEDIASET ANNULLATA CON RINVIO ALLA CORTE D’APPELLO SOLO PER I 5 ANNI DI INTERDIZIONE: 4 ANNI DI GALERA RESTANO (MA 3 SONO COPERTI DA INDULTO). LA CORTE D’APPELLO DOVRA' RIDISCUTERE L’INTERDIZIONE.

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Magistrati comunisti, in Italia ci sono problemi più seri di cui occuparsi. 
Diego Campitelli 

d.campitelli@immobiliarecampitelli.it_

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Egregio,
io Leggo le sue News, anche se ammetto in maniera molto veloce, il tempo ahim+ è sempre piu cosa prezioza,  ma mi viene da pensare ma lei è Italiano?? la conosce questa Italia de Merda??     Da tutto questo casino del Berlusca, che a me, ed agli italiani veramente non frega prorio niente, l'unico messaggio VERO che dovrebbe emergere, non è se il berlusca evade il fisco, ho se ha "TRombato" qualche puttanella, che oggi chiamano Escort, tra l'altro riempendole di soldi, quindi quasi un Mecenate!     Ma la Morale, ahimè è ben altra,  che oramai anche il più ignorante dovrebbe avere capito, è che, oltre  tutti i grandi problemi che abbiamo come Italia, abbiamo una Magistratura suddivisa lobbyzzata tra:
- Area Di sinistra Comunista (quelli che voi li in America amate tanto)
- Area massonica.     Tutto il resto non ha alcuno senso, e non è neanche da valutare, in quanto tutte "verita" processuali create ad uso e consumo, quindi che non meritano nessun commento!     Questo dovrebbe essere il Messaggio che lei, o chi diffonde una informazione VERA e Veramente indipendentedovrebbe diffondere.     Le assicuro che, in Italia Siamo Migliaia di perseguitati fiscali per scopi Politico /Economico, vittime di Magistrature DEVIATE, Rosse o Nere, solo che non ci chiamiamo Berlusconi, e nessuno parla di noi; Nei "tritacarne" rimaniamo e lottiamo soli, e chi ha forza ed amici veri come me per 30 anni è riuscito comunque a sopravvivere, tra sequestri, arresti, assoluzioni, e piccoli rimborsi economici, tanti antri non hanno la forza e si suicidano!! ..questo è lo scup da raccontare!! ....mai in un mondo, dove dilaga la informazione "FINTA", farebbe "bingo" una informazione VERA!!     Invece la "gente"  continua a credere a quello legge, e legge quello che scrive una stampa DEVIATA, finaziata da soldi publbici e complice di un sistema che chiamare marcio è un complimento.     E noi, la comuità che produce ricchezza, perseguitati, siamo costretti uno alla volta a fuggire, espatriare, come fossimo dei comuni delinquenti, grazie a Dio abbiamo un mondo che ci accoglie a braccia aperte, dandoci il massimo supporto e pregandoci di lavorare per queste terre straniere, questo le confesso mi da la forza di contniuare!     La vita che facciamo le tante ore che passiamo sugli aerei ed  i confini e le dogane, mi porta ad avere il passaporto con me, a volte mi trovo ad accarezzarlo, ed a raccontargli che non sono un traditore, che tornerò, come dico ai colleghi, siamo in Tanti, conservate il Passaporto, la cittadinanza, torneremo tutti, Uniti a riprenderci la NOSTRA Italia, la Nostra Madre Terra, oramai vittima di Parassiti, persone che sotto la veste di "SERVI" hanno "Democraticamente" "Ammutinato" la "nave" e preso il controllo!     Quando prego, sono un credente, il padre eterno mi rassicura, che è solo una questione di tempo, che il marcio sistema imploderà e quindi tornerà finalemte l'arcobaleno; si lui è tranquillo, per lui il tempo assume una relatività diversa, ma anche qui dalla realta della Terra, sappiamo che in una decina di anni il sistema Imploderà, e noi tutti torneremo a riprenderci la nostra Amata Madre Terra, e Sacrosanta patria.     Morale della Mia comunicazione, Mi sembra una persona reale, vive lontano dalla impestata madre patria, quindi non attaccabile dal sistema, e prchè non fa una informazione Vera??     Quella informazione che va oltre la evidenza! Evidenza quasi sempre finta, frutto di verità preconfezioante??     Sarebbe una occasione unica, per lasciare una Evidente Traccia di una Coraggiosa e Gloriosa Esistenza!     In questo caso saremmo in tanti, a supportarla, a diffondere un messaggio vero, con delle potenzialità a livello globale che non puo immaginarsi, che va oltre ai quattro comunisti di merda, ed ad una massoneria antica e vetusta come i suoi aderenti!     E' la fine di un sistema, è solo da attendere la "Morte" del vecchio, quindi la rinascita del nuovo, perchè non approfittarne di essere un "Eroe" ed al contempo non mancherebbero neanche i profitti; un pò come essre al posto giusto nel momento giusto, per meritarsi la poposition nella "Marcia Trionfale" alla morte del veccjo e rinascita del Nuovo.

Con Immutata Stima e considerazione

Cordialmente 
Mr. Ivo ARMANDI
Email i.armandi@eastue.org
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IL RE E’ MORTO, W IL RE

“ Il Re è moro, viva il Re” così, immediatamente subito dopo la sentenza di condanna a Berlusconi da parte della Cassazione romana, scriveva Beppe Grillo sul proprio blog. Ma Beppe Grillo e qualche decina di milioni di suoi nemici ne sono proprio sicuri ? Io personalmente non lo sono, anzi: Berlusconi, da mordace ed intelligente giocatore di poker qual è, ha già rilanciato il piatto al termine dei nove minuti del suo discorso inneggiando al motto “FORZA ITALIA”, che altro non è che il suo nuovo partito.
Dunque l’uomo che per venti anni è stato il personaggio politico più combattuto ed odiato della storia italiana non abbandonerà la scena nonostante i suoi nemici abbiano finalmente avuto la meglio (momentaneamente) ed inneggiato alla vittoria: “Too early”.
I processi che ha subito in questi quattro lustri nulla hanno a che vedere con la giustizia di un paese civile.
Non dico che il cavaliere Silvio sia una mammoletta immacolata, assolutamente no. Ma di lì a farne un criminale della peggior specie ce ne corre, con tutti quelli che ci sono in libertà. E poi mi si spieghi perché una decina di milioni  d’italiani lo votano: ”Tutti delinquenti ed ignoranti ? ”.
L’Italia ha dovuto subire lo scontro tra una sinistra, fortemente complessata dalla lontana sconfitta del 1994, ed una destra-liberale che dal 1945, e sino a quel momento, era stata messa a tacere in modo antidemocratico con l’invenzione dell’Arco Costituzionale, e che grazie a Berlusconi ha rivisto il cielo e quindi la luce.
Ebbene entrambe le formazioni politiche in questione sono colpevoli dei danni provocati al Paese. E tutti i protagonisti dell’ultimo disastroso ventennio dovrebbero essere condannati al carcere duro.
La sinistra, anziché pensare di mettere mano ai problemi della gente comune, come dovrebbe esserle più congeniale, anche se incapace di staccarsi da canoni obsoleti, ha concentrato tutte le proprie forze per abbattere l’odiato nemico Berlusconi, l’inatteso picconatore della loro parte politica, facendoci ricordare in questo comportamento il becero leninismo-stalinismo in cui i nemici erano da eliminare e non da battersi sul piano politico.
In tale guerra la grande mano gliel’ha data quella magistratura delle toghe rosse, che molto ha ricordato i tribunali speciali dell’altro ventennio, quello fascista.
Che fiducia si può ancora avere in quel motto “La Legge è uguale per tutti”, penso davvero poca.
Se la sinistra si è castrata da sola, pur avendo avuto le occasioni per fare fuori politicamente il nemico, che invece le ha fatto comodo mantenere in vita, mascherando in questo modo la pochezza della propria dirigenza rimasta indietro nel tempo, la destra, che ha avuto la fortuna di una maggioranza incredibile in Parlamento e Senato, si è dilaniata dapprima al proprio interno (vedi Fini e Casini, due deludenti e modesti leader), quindi non è stata capace di mettere mano alle grandi riforme da tutti invocate.
Concludo: due formazioni di poco spessore politico capaci solo di bisticciare ed urlare, che nulla hanno a che vedere con la politica di razza, quella magari alla Bettino Craxi.
Ma in questo squallido scenario:”A chi importa degli Italiani ? ”.
Grazie per l’ospitalità,

Massimo Rosa
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Caro Oscar, in fondo in fondo sono contenta per la condanna di Berlusconi. Non per altro, ma perché così ci siamo levati ogni dubbio. Ormai abbiamo la prova che in Italia la giustizia è morta. Definitivamente! Requiescat!
Kathia (Roma)
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Caro Oscar,
Contrariamente a quelle che erano le speranze dei politici responsabili, La Cassazione ha confermato, nella sostanza, la condanna del processo di secondo grado inferta a Berlusconi: quattro anni di carcere (tre condonati), ma interdizione dai pubblici uffici il cui periodo dovrà essere ristabilito: detta interdizione,  comunque, in base alla recente legge Monti che fissa le cause di inagibilità al Parlamento, è eterna.  Ora, si tratta di attendere le reazioni pratiche degli interessati alla gestione responsabile della cosa pubblica che potrebbero confermare, oppure no, le buone intenzioni sulla sorte del Governo, prescindendo, appunto, dalla sentenza definitiva sul leader di Forza Italia.   Certamente propositivo – oltre preoccupato – il commento del Presidente della Repubblica, che coraggiosamente ha invitato il Parlamento a una riforma della Giustizia; il che sottintende che non l’hanno del tutto convinto i meccanismi giudiziari che hanno portato alla condanna definitiva di Berlusconi.   Preoccupa, invece, la lunga dichiarazione, un quasi comizio, del Segretario del Pd – le nostre perplessità su questi ex sindacalisti sono sempre all’ordine del giorno – il quale, gratuitamente, ma provocatoriamente, ha dichiarato, fra l’altro :“Questa condanna non solo va rispettata ma anche applicata e resa applicabile”. C’è solo da sperare che una simile irresponsabile dichiarazione venga ignorata da Forza Italia.

Gianni Celletti (giovanni.celletti@tin.it)

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