Uno dei
più straordinari tesori italiani, il "Codice sul Volo degli Uccelli” di
Leonardo da Vinci, sarà esposto a Washington al National Air and Space Museum
dello Smithsonian per 40 giorni, dal 13 settembre al 22 ottobre. Questo
straordinario documento, creato nel 1505 circa, mostra l’interesse di Leonardo
per il volo dell’uomo attraverso l’esplorazione dei voli e del comportamento
degli uccelli. Il Codice include schizzi e descrizioni di apparecchi e di principi aerodinamici relativi al
volo meccanico, anticipando così di circa quattro secoli l'invenzione
dell'aeroplano.
Il
"Codice sul Volo degli Uccelli" sarà in mostra in una cassa
appositamente progettata e protetta, situata nella galleria The Wright
Brothers & the Invention of the Age, un’esposizione il cui fulcro è il
Flyer di Wilbur Wright, il primo aereo a motore funzionante al mondo.
Postazioni interattive permetteranno ai visitatori di sfogliare virtualmente le
18 pagine del Codice. Il documento verrà concesso in prestito al National Air
and Space Museum dalla Biblioteca Reale di Torino, che possiede varie opere di
Leonardo da Vinci. Il genio del XVI secolo è conosciuto soprattutto come
artista e scultore, ma anche per il suo talento in campi come l’architettura,
la musica, la matematica, la poesia, l’ingegneria, l’anatomia e la botanica.
“La
maggior parte della gente non ha mai visto un’opera originale di Leonardo,
perché ve ne sono così poche in mostra” ha commentato il direttore del Museo,
Gen. JR "Jack" Dailey. “Visto che il Codice è stato in precedenza
mostrato negli Stati Uniti solo una volta, e che ha raramente lasciato
l’Italia, ci sentiamo particolarmente fortunati di poterlo condividire con i
visitatori del Museo.”
“Portare
il Codice del Volo di Leonardo da Vinci a Washington nel 2013, mentre
celebriamo l’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti e i 50 anni di
collaborazione tra Italia e Stati Uniti nello Spazio, significa far dialogare
Rinascimento e modernità, tradizione e innovazione” – ha dichiarato l’Ambasciatore
d’Italia a Washington, Claudio Bisogniero – “non vi potrebbe essere luogo più
adatto del prestigioso Air and Space Museum per ospitare un’opera unica,
dedicata al volo, e per ammirare il genio scientifico di Leonardo”.
Un
modello dell’ornitottero, un aereo che s’innalza battendo le ali, sarà esposto
all’ingresso della mostra. Il modello si basa su un disegno di Leonardo
contenuto nel Manoscritto B, folio 24, di proprietà dell’Institut de France a
Parigi, ed è stato donato al National Air and Space Museum da Finmeccanica.
“Secondo
Leonardo, l’arte costituiva la base dell’ingegneria, e l’ingegneria era
un’espressione dell’arte,” ha commentato Peter Jakab, il curatore capo del
Museo. “L’artista che ha dipinto la "Monna Lisa", e "L'Ultima
Cena", era un visionario del Rinascimento, che ha visto il mondo moderno
prima che si realizzasse.” Jakab, un esperto sulle origini del volo, è anche il
curatore di questa eccezionale mostra.
“L’esposizione del Codice leonardesco allo Smithsonian Museum di Washington,
anche in versione sfogliabile e leggibile elettronicamente, è un evento davvero
unico”, ha dichiarato il Direttore della Biblioteca Reale di Torino
Giovanni Saccani. “Il codice è stato, infatti, esposto raramente fuori dalla
Biblioteca, mentre nel 2012 una riproduzione del documento, insieme all’Autoritratto
di Leonardo, è stata inviata su Marte, a bordo del Rover Curiosity della Nasa,
conducendo il genio di Leonardo alla conquista dello spazio”, ha continuato
Saccani.
La mostra è organizzata dal National Air and Space Museum dello Smithsonian,
dal Ministero degli Affari Esteri italiano, dal Ministero dei Beni e delle
Attività Culturali, dall'Ambasciata d'Italia a Washington DC e dalla Biblioteca
Reale di Torino, grazie al sostegno di Finmeccanica, Fondazione Bracco e
Tenaris. Fa parte del 2013 - Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti,
un’iniziativa che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della
Repubblica Italiana, e che è organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e
dall'Ambasciata d'Italia a Washington DC con il sostegno dei “Corporate
Ambassadors” Eni e Intesa Sanpaolo.
L'ingresso alla mostra è gratuito e la visita per il pubblico si svolgerà sulla
base del principio “first come, first served”. Non è necessario l’acquisto del
biglietto. Le informazioni sulla mostra e sulle attività ad essa connesse
saranno disponibili sul sito web del Museo: airandspace.si.edu.
L’edificio del National Air and
Space Museum si
trova lungo il National Mall di Washington, D.C., all’angolo tra la Sesta
Strada e Independence Avenue SW. Il Centro Steven F. Udvar-Hazy del museo si
trova a Chantilly, in Virginia, vicino al Washington Dulles International
Airport. Insieme, i due edifici del museo sono stati visitati da 8 milioni di
persone nel 2012, facendone il museo più visitato d’America. Il museo dedica attività
di ricerca, collezioni, mostre e programmi alla storia dell’aeronautica e dello
spazio e allo studio dei pianeti. Entrambi gli edifici sono aperti dalle 10:00
alle 17:30 tutti i giorni, escluso il 25 dicembre.
L’Anno
della Cultura Italiana negli Stati Uniti annovera oltre 200 eventi in più di 50
città americane ed è sostenuto da oltre 80 istituzioni e organizzazioni
statunitensi. Per saperne di più:
Website: www.italyinus2013.org/
Facebook: https://www.facebook.com/ItalyInUs2013
Twitter: # 2013ItalianYear