I giornali italiani non hanno dato alcun rilievo alla lettera che il Gran Maestro del Grand Oriente d'Italia, avvocato Gustavo Raffi, ha indirizzato al sindaco di Messina che ha accusato i massoni di questa Istituzione di "logica di parte", e quindi di non avere alcun titolo a partecipare a concorsi pubblici.
La pubblichiamo nell'interesse del nostro Lettore che potra' farsi un'idea del perpetuarsi di un conflitto che risale a prima della presa di Porta Pia.
__________________________________________________
Al Prof. Renato Accorinti
Sindaco di Messina
con riferimento
alle Sue dichiarazioni pubblicate nella “Gazzetta del Sud” del 3 agosto in
merito alla “logica di parte” che connoterebbe i comportamenti degli
appartenenti al Grande Oriente d’Italia, impedendo loro di immedesimarsi con
“l’interesse pubblico e collettivo di un’istituzione”, ci corre l’obbligo di
precisare quanto segue. Noi, all’atto dell’ingresso in Massoneria, la “nostra”
Massoneria, sia ben chiaro, promettiamo di rispettare la Costituzione Repubblicana
e le leggi che ad essa si conformino e a tale promessa improntiamo il nostro
operare sui posti di lavoro, nella vita civile, nelle Istituzioni, impegnandoci
al contempo perché il legame di umana solidarietà che ci affratella possa incessantemente
allargarsi sino ad abbracciare tutte le donne e tutti gli uomini di ogni Paese
e il nostro storico trinomio Libertà Eguaglianza e Fratellanza trovare compiuta
realizzazione in ogni aspetto della vita associata.
Siamo uomini di
parte? No, siamo Costruttori. Di umanità e di senso, schierati sempre per le
battaglie di libertà, laicità E progresso. Le ragioni della difesa delle
libertà civili e della lotta contro ogni discriminazione non ci hanno visto e
non ci vedranno mai spettatori neutrali, ma sempre impegnati per la difesa
delle vittime del pregiudizio e dell’intolleranza. Contro il pensiero unico e i
luoghi comuni, costruendo su cultura e idee per contribuire all’armonia del
vivere civile.
Non comprendiamo cosa
voglia Lei dire quando afferma: "si promettono fedeltà" ed ancor meno
quanto poi continua: "Quindi hanno una logica...". Se ciò vuol
dire che privilegiamo gli interessi personali di questo o quel Fratello,
Lei si sbaglia. E si sbaglia di grosso. Ciò è lontano dall'essere Massoni, anzi
ne è esattamente l'opposto. Non ci interessano risultati personali: vogliamo
solo "servire" al progresso dell'Umanità, lavoriamo per essere pietre
levigate che concorrono a sostenere il Tempio dell'Umana Famiglia e ci
prepariamo per farlo individualmente, ognuno secondo le proprie idee, nei
propri ruoli, secondo la militanza di ciascuno nella vita
civile, per come dimostra la nostra storia e quella di moltissimi Fratelli.
Siamo parte
VIVA della società, e ne siamo orgogliosi.
Nella fedeltà alle
nostre tradizioni bicentenarie e confortati dal sostegno solidale delle
Massonerie regolari di tutto il Mondo, ci batteremo con tutte le nostre forze e
con tutti i mezzi legali a nostra disposizione perché la logica del pregiudizio
e della discriminazione venga sconfitta, anche nella Città di Messina, e le
libertà costituzionali difese e garantite. Difendiamo la bellezza della
pluralità e della differenza contro la gabbia del pregiudizio.
I
nostri Templi sono aperti sulla storia, come dimostra uno stile di trasparenza
che ci distingue in ogni nostro atto. Per verificare tale percorsi, basta
andare sul nostro sito, www.grandeoriente.it.
Non abitiamo le catacombe, ma l’agorà.
Le rinnoviamo perciò, con
forza, la richiesta di un pubblico confronto. Scelga il giorno, l’ora e il modo
a Lei più graditi.
Chi non ha paura della verità
si guarda negli occhi. Noi non abbiamo paura.
Le porgiamo distinti saluti
Gustavo
Raffi, Gran
Maestro del Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani
__________________________________________________
Ma se tutta la città è in mano alla massoneria come può governare questo francescano scalzo? Ho tristi esperienze su Messina specie in tema di giustizia.
Avv. Lina Arena
__________________________________________________
Ma se tutta la città è in mano alla massoneria come può governare questo francescano scalzo? Ho tristi esperienze su Messina specie in tema di giustizia.
Avv. Lina Arena