Una semi vittoria bagnata dal sangue dei 12 morti ammazzati in una discoteca bar in California a poche ore dai risultati del voto.
Il grande successo ottenuto da Donald Trump al Senato consentirà a questo discusso presidente di controllare in maniera definitiva nomine e posizioni nei comitati parlamentari riconquistati dai democratici.
E ammiriamo gli inviati dei super giornali italiani che, dopo una permanenza in alberghi a cinque stelle in territorio americano, scoprono, dopo i risultati elettorali di mezzo termine, che questo Donald Trump è un personaggio politicamente atipico.
Quanto alla prevista onda blu, ovvero vittoria dei democratici, questa si è sgonfiata confermando, dati alla mano, che l'America è radicalmente spezzata tra gli Stati rurali e le municipalità urbane.
I primi a stretto controllo repubblicano, i secondi intonati a un cangiante liberalismo.
Chi scrive non è un ammiratore dell'attuale presidente degli Stati Uniti. Ma riconosce che Donald Trump nella sua volgarità emblematica è un personaggio a tutto tondo.
Uno che si fida solo di se stesso e lo ha dimostrato imbarcandosi in una serie infinita di comizi negli Stati incerti, gestendo da solo i rapporti con i media in una conferenza stampa di un'ora e mezzo nella quale è riuscito a svillaneggiare alcuni odiati giornalisti di odiate catene televisive, tra i quali alcune donne di colore.
Pedale del forte e pedale del piano quando ha affermato di avere un ottimo rapporto con Nancy Pelosi che tornerà ad essere speaker della Camera ovvero la terza autorità dello Stato.
Durante la campagna elettorale Nancy Pelosi si è sempre schierata contro i colleghi democratici che auspicavano lo impeachment di Donald Trump nell'ipotesi della riconquista della House of Representative.
Del resto proprio in conferenza stampa Donald Trump ha detto che se i democratici metteranno su iniziative per indagarlo a sua volta li metterà sotto torchio con analoghe indagini.
E per confermare le voci washingtoniane secondo cui il consigliere speciale Mueller dovrebbe aver terminato la sua indagine sui rapporti passati tra Donald Trump e Putin, il presidente ha licenziato il ministro della giustizia nei confronti del quale nei mesi scorsi aveva espresso ironiche valutazioni per il fisico e gli atteggiamenti.
Il tutto dovuto al fatto che Sessions aveva voluto allontanare dalla propria persona ogni collegamento con l'inchiesta promossa dal consigliere speciale Robert Mueller.
Nei prossimi giorni è prevedibile sia pubblicata l'inchiesta dello special counsel per anticipare la nomina del nuovo ministro della giustizia nella persona di Matthew G. Whitaker, il capo di gabinetto del dimissionato Sessions, super palestrato ex giocatore di football americano.
In conclusione: è iniziata la campagna elettorale per le presidenziali del 2020 e, siccome gli americani in larga maggioranza votano tenendo in mano il portafoglio, non è da escludere che Donald Trump resti alla Casa Bianca per altri sei anni.
Oscar
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Ottima analisi politicamente equilibrata
Giancarlo Belluso
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Caro Oscar, finalmente ci hai espresso quanto da noi
richiestoti sulle votazioni di mid-term. Lodo il tuo "stupore" su
quanto hanno scoperto i ns. giornalisti parlando di Trump. Come sai bene, la
ns. stampa è ..... non proprio arguta. Questo è il motivo per il quale
apprezziamo la tua voce schietta da WDC.
Aldo
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Oscar, rispettosamente, il secondo paragrafo del tuo articolo
non e' corretto. In quanto alla "vittoria" nel Senato e' per se
solo rafforzare un po' quello che gia' avevano i repubblicani. La "sconfitta" nella Camera dei
Deputati e' molto significativa sia come messaggio anti-Trump che per il potere che avranno di fargli una vita
infernale a Trump con investigazioni e potere di subpoena (che Trump disputera' sperando
nell'appoggio del Tribunale Supremo adesso completamente "conservatore" (=pro-repubblicano).
Se la giudice Ruth B, Ginsburg dovesse andare in pensione per motivi di salute o persino morire in conseguenza della
sua caduta e fratture, Trump potra' nominare un altro super-conservatore che il Senato senz'altro approvera'
..... Questo sarebbe una vera tragedia.
Emilio Viano