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Il Gran viaggio in Italia: Otto ore di navigazione

Otto ore di navigazione con il ferry Tirrenia, in ritardo per il forte vento contrario e anche perche' disinfettare una nave tra un viaggio e l'altro del tempo lo porta via.

Poi un'ora di curve dal porto di Olbia sino a Baja Sardinia dove molti anni fa abbiamo comprato in multi proprieta' le prime due settimane di settembre.

Il Covid ci aveva fatto cancellare le vacanze lo scorso anno, ma non sono sate cancellate le spese condominiali che ammontano a qualche migliaio di Euro.

Allora uno si chiede "ma chi te lo fa fare di andare in Sardegna con tutte le spese di trasferimento dagli USA?

La domanda sarebbe pertinente se non si considerasse che qui, almeno per noi, questo e' un paradiso terrestre.

La Sardegna al confronto con i Caraibi, le Seichelles o quello che volete voi si fa un baffo.

Qui trovi un mare stupendo, cibo raffinato, cultura nuragica, monti, formaggi, etc.

E poi i Sardi, se solo riesci a conquistare la loro ritrosia si rivelano degli amici veri e concreti.

Mi sono recato subito a trovare il mio amico, maestro di Tennis Filippo Damnotti a Porto Piccolo.

Niente da fare per  giocare con lui se non hai il certificato di idoneita' sportiva per avere il quale devi trovare il medico specializzato in sport, il quale e' in vacanza chissa dove. Viva la burocrazia.

Si fa un gran parlare in Italia del Green Pass, il documento che consente l'accesso ai luoghi chiusi .

Il Green Pass lo danno a chi e' residente in Italia.

Noi non siamo residenti in Italia ma in America.

Abbiamo il certificato CDC che attesta le nostre vaccinazioni, il certificato dell'ultimo tampone fatto prima di partire da Washington DC, il PLC ovvero il passenger locator certificate che dovrebbe consentire di rintracciarti da qualsiasi parte in Europa.

Ma sulla nave nessuno rispettava la distanza, qui nei ristoranti nessuno ti chiede il Green Pass.

Insomma la solita Italia del furbetto ad oltranza.

Franca ed io appena arrivati a Baja Sardinia abbiamo infranto le tassative regole dietetiche e ci siamo sparati una spaghetti allo scoglio dal nostro amico Ezio Filigheddu, felice proprietario di mega pizzeria, gelateria artigianale, boutique, etc.

Oscar





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