Il costo della benzina che negli Stati Uniti ha ormai superato i 4 dollari e mezzo (in California ha sfondato il muro dei cinque dollari) sta sconvolgendo usi e abitudini americane. A cominciare dall'auto che per l'americano medio e' sempre stata una appendice fisica del suo corpo, in cui fare tutto (andare e tornare dal lavoro quasi sempre sobbarcandosi ore in autostrade intasate; scarrozzare i figli a scuola e nei vari campi sportivi; amoreggiare sul sedile posteriore).Si cercano auto che consumino poco, si lasciano a casa o per strada gli SUV da 4-5mila centimetri cubi di cilindrata, ci si orienta sempre di piu' verso il 'car pooling', ovvero si viaggia in quattro o cinque su una sola auto dividendo le spese.In America moto e scooter devono seguire le stesse regole ferree della circolazione stradale delle vetture. E questo significa che non si possono fare slalom tra una corsia e l'altra e tanto meno impegnarsi in quelle manovre in cui sono dei campioni gli scooteristi italiani. Pena multe feroci ed anche la galera.Pero' il costo della benzina (anche se limitato rispetto a quello italiano) sta convincendo un numero crescente di americani a pensare seriamente alla moto ed soprattutto allo scooter.CNN ha intervistato il CEO della Piaggio americana che ha detto che le vendite degli scooter di questa casa sono salite del 146 per cento rispetto all'anno scorso.Ovviamente la migliore diffusione dei prodotti a due ruote italiani (anche Aprilia e' presente su questo mercato) e' concentrata in Florida, Texas e California dove le condizioni meteorologiche consentono un utilizzo per molti mesi all'anno del mezzo.
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