Veda, caro Bartoli...
Continuo a ricevere la sua posta, nonostante il mio espresso divieto che le ho significato non molto tempo fa.
Ho letto di tutta la sequela di titoli di cui si fregia e mi chiedo come faccia a tener dietro a tutti quegli impegni a essi titoli conseguenti.
Mi ricorda tanto quei notabili democristiani che presiedevano questo mondo e quelli immaginari pure.
Dia però anche a me, visto che sono interessato mio malgrado, dalle sue prerogative...sociali, l'opportunità di esprimere qualche giudizio da semplice cittadino:
il governo Prodi è stata la più grande iattura italiana della storia della Repubblica; mai viste e sentite tante menzogne, mai sperimentato tante vigliaccate a DANNO DEI CETI PIU' DEBOLI.
Tante stronzate, è la parola.
Non faceva in tempo a uscire da un pertugio che in tutta Italia veniva sonoramente fischiato e spernacchiato. La sua sordità ai bisogni reali e veri della gente di una ottusità senza pari.
Lavoro a Roma, e leggo della prefazione che Veltroni avrebbe fatto al suo libro.
Sono felice per lei. Da parte mia le significo che mr. uolter ha permesso che una delle città più belle al mondo diventasse un letamaio.
Le sue "notti bianche" un'offesa alla dignità, al riposo e alla normale attività dei cittadini, a parte lo spreco di pagare centinaia di milioni di euro attori e attrici già ricchi di loro, per questa privata passione cinematografara che uolter ha imputato alle tasche di tutti.
Ciò espresso, le significo che grazie all'irresponsabilità di un governo di una sinistra immaginaria, violenta e inconcludente, ci siamo ritrovati con il governo di...Bossi.
Ha letto bene: Bossi e non Berlusconi.
Mio nonno fondò il Partito Comunista, dopo il fascismo, al mio paese natale. Ancora si rivolta nella tomba.
Siamo in presenza di fighetti dell'apparire e dell'apparenza lontani anni luce dai problemi della gente.
Mi compiaccio con uolter che è riuscito a comprare un appartamento alla figlia a Manhattan, New York.
Io, funzionario pubblico, con 32 anni di onorato servizio, laureato (in Giurisprudenza) e con la specializzazione di tre Master, vivo in affitto. Ma non a Roma ché sarebbe impossibile finanziariamente parlando.
Le propongo di fare a me un'intervista.
Tasterà il posto della situazione sociale a un figlio del Popolo e non della Casta, a cui intercambiabilmente appartengono i governi che si succedono nel Bel Paese.
Dottor Filippo Grillo
Continuo a ricevere la sua posta, nonostante il mio espresso divieto che le ho significato non molto tempo fa.
Ho letto di tutta la sequela di titoli di cui si fregia e mi chiedo come faccia a tener dietro a tutti quegli impegni a essi titoli conseguenti.
Mi ricorda tanto quei notabili democristiani che presiedevano questo mondo e quelli immaginari pure.
Dia però anche a me, visto che sono interessato mio malgrado, dalle sue prerogative...sociali, l'opportunità di esprimere qualche giudizio da semplice cittadino:
il governo Prodi è stata la più grande iattura italiana della storia della Repubblica; mai viste e sentite tante menzogne, mai sperimentato tante vigliaccate a DANNO DEI CETI PIU' DEBOLI.
Tante stronzate, è la parola.
Non faceva in tempo a uscire da un pertugio che in tutta Italia veniva sonoramente fischiato e spernacchiato. La sua sordità ai bisogni reali e veri della gente di una ottusità senza pari.
Lavoro a Roma, e leggo della prefazione che Veltroni avrebbe fatto al suo libro.
Sono felice per lei. Da parte mia le significo che mr. uolter ha permesso che una delle città più belle al mondo diventasse un letamaio.
Le sue "notti bianche" un'offesa alla dignità, al riposo e alla normale attività dei cittadini, a parte lo spreco di pagare centinaia di milioni di euro attori e attrici già ricchi di loro, per questa privata passione cinematografara che uolter ha imputato alle tasche di tutti.
Ciò espresso, le significo che grazie all'irresponsabilità di un governo di una sinistra immaginaria, violenta e inconcludente, ci siamo ritrovati con il governo di...Bossi.
Ha letto bene: Bossi e non Berlusconi.
Mio nonno fondò il Partito Comunista, dopo il fascismo, al mio paese natale. Ancora si rivolta nella tomba.
Siamo in presenza di fighetti dell'apparire e dell'apparenza lontani anni luce dai problemi della gente.
Mi compiaccio con uolter che è riuscito a comprare un appartamento alla figlia a Manhattan, New York.
Io, funzionario pubblico, con 32 anni di onorato servizio, laureato (in Giurisprudenza) e con la specializzazione di tre Master, vivo in affitto. Ma non a Roma ché sarebbe impossibile finanziariamente parlando.
Le propongo di fare a me un'intervista.
Tasterà il posto della situazione sociale a un figlio del Popolo e non della Casta, a cui intercambiabilmente appartengono i governi che si succedono nel Bel Paese.
Dottor Filippo Grillo
- Rispondiamo:
Il suo 'espresso diveto' non e' mai arrivato in precedenza. Eliminiamo ora con piacere il suo nominativo dalle nostre mailing lists.
Take care.
OB
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