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Lettere alla Letter

Egregio Oscar Bartoli,

grazie per le informazioni che ci offre e che leggo sempre volentieri.
Apprezzo soprattutto lo sguardo internazionale e disincantato con cui legge i fatti italiani. A quanto pare noi giornalisti italiani, queste capacità le abbiamo seppellite da tempo.
Sull'Alitalia segnalo anch'io i "progressi" delle ultime settimane. Ho una figlia di undici anni che vive a Roma con la madre. Io sto a Belluno e la vedo periodicamente. Ci affidiamo al servizio di assistenza dell'Alitalia presente, fino a dicembre 2008 su tutti i voli. Da gennaio 2009 il servizio invece non è più disponibile sull'ultimo volo della sera da Venezia a Roma. Alla mia richiesta di spiegazioni il call center Alitalia ha risposto, testualmente: "per garantire un servizio migliore". Lascio a lei ogni commento.

Rispetto allo spiacevole battibecco con la signora Manfredini posso solo testimoniare che ormai questo paese è diventato inospitale.
Facciamo a gara per dare il peggio di noi in ogni situazione. Se chiedi informazioni per la strada nella migliore delle ipotesi ricevi risposte paradossali o ironiche, se chiedi a chi ti sta accanto in treno di abbassare la voce mentre parla al telefono rischi gli insulti. Potrei continuare con una lunga serie di esempi, ma sono certo che ha compreso: non siamo più gli italiani aperti, curiosi e accoglienti come erroneamente ci continuano a descrivere all'estero.
Qualità che, al contrario continuo a riscontrare nei miei viaggi negli Stati Uniti, in Canada, in Francia tra i cittadini di quei paesi e anche tra i miei amici, non italiani, che vivono in Italia.

buon lavoro e buon anno
stefano campolo

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Ciao Oscar,

siamo in viaggio intorno al mondo (Francia, Germania, Austria, Italia, Thailandia e Laos) e per ora ne abbiamo presi di aerei... Ne devo ancora prenderne quattro, quindi aspetto di farti un resoconto quando torno, ma per ora, l'unico che ci ha dato qualche problema (anche se devo dire, niente come quello del tuo lettore) e' stato proprio quello di Fiumicino - Parigi del 30 di Dicembre.

Speriamo che Alitalia migliori..... comunque mi associo e ridico quello che ho detto sei anni fa quando ho volato sul NY - Roma (unico aereo in vita mia dove ho visto gente fare a pugni -- per un bagaglio spostato!)

MAI PIU' ALITALIA!

Guido
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Caro Bartoli,

seguo con interesse la tua newsletter.

Mi ha colpito la discussione con la Presidentessa esperta di comunicazione, un vero esempio da citare nei manuali di pubbliche relazioni!
Mentre ad un'eperienza simile all'Odissea purtroppo è capitata anche a me i primi giorni di dicembre, su un volo Milano Napoli, per fortuna senza bagagli smarriti, ma solo perchè ormai da tempo viaggio solo con bagalio a mano. O mi affido ad altre compagnie...

Ti ringrazio,

Marco Albonico

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Carissimo Dott.Bartoli,
ho letto la sua "conversazione" con la signora/cafona di Modena..
Ma ci dobbiamo proprio sempre vergognare di essere italiani???!!!
Ma è possibile che dobbiamo sempre essere altezzosi,maleducati,arroganti e volgari???!!!
Io davvero non ne posso più! Mi sono laureato nel Regno Unito, dove per fortuna le cose sono ben diverse ed ho imparato che l'auto non va parcheggiata sul posto dei disabili, bisogna rispettare la fila quando si va a fare la spesa, si deve rispondere alle mail, si deve essere cortesi mentre si guida e via dicendo..
Possibile che noi italiani (non tutti ovviamente) siamo ancora così rozzi?
Valerio

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