Gentile Presidente:
Lieti per la cordiale telefonata scambiata con il Presidente Obama, ci permettiamo suggerirLe, sia pure con il cappello in mano, di non palpeggiare, manipolare, abbracciare il nuovo inquilino della Casa Bianca in occasione del prossimo incontro. Barack Obama non e' Bush e tantomeno Putin.
Gli anglosassoni (e soprattutto gli americani 'abbronzati' come Lei ha l'amabilita' di definirli) non amano essere 'toccati' in quanto vivono nella cultura del 'do not touch me'.
I suoi camerieri sicuramente non Le danno questi avvertimenti.
Ci permettiamo di farlo noi da settemila KM di distanza.
Le auguriamo tutto il bene possibile.
OB
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Nel primo pomeriggio la conversazione tra il presidente del Consiglio e il nuovo presidente UsaAl centro del colloquio i rapporti bilaterali tra i due Paesi e le questioni internazionali
Berlusconi parla con Obama"Una telefonata cordiale"
ROMA - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha avuto nel primo pomeriggio una conversazione telefonica con il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. "E' stata una telefonata molto cordiale e molto concreta, su tutti i temi dello scenario internazionale e del G8" ha detto Berlusconi, parlando con i giornalisti nel Transatlantico della Camera. Al centro del colloquio i rapporti bilaterali tra i due Paesi e i maggiori dossier di politica internazionale anche alla luce del fatto che l'Italia detiene la presidenza di turno del G8.
(11 febbraio 2009)
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