Il Wall Street Journal ha rivelato che il capitano, Marvin Renslow, che pilotava il volo della Colgan Air precipitato nel febbraio scorso a cinque miglia dall'aeroporto di Buffalo uccidendo 50 persone compreso un abitante di una casa, aveva fallito per cinque volte degli esami attitudinali. Ma al momento dell'assunzione non aveva citato i due precedenti. Il dialogo in cabina tra il primo e il secondo pilota , una donna che aveva passato il giorno precedente in Colorado a sciare ed aveva preso un volo notturno per prendere servizio il mattino successivo, e' stato diffuso dalle televisioni ed e' di sconvolgente realismo. Il comandante urla che non sa come affrontare la situazione determinata dalla formazione di ghiaccio e cerca disperatamente di azionare la cloche manualmente credendo che il computer di bordo stia attivando una manovra sbagliata. Purtroppo ad avere ragione era il computer che, inserito il programma di emergenza per far staccare il ghiaccio per evitare che il profilo alare fosse compromesso, ha impresso alla cloche dei movimenti per far abbassare il muso dell'aereo e riacquistare velocita' per impedire lo stallo, movimenti che sono stati male interpretati dal capitano e dalla sua assistente. Il portavoce della Colgan ha detto che quando i piloti sono addestrati al simulatore di volo non gli viene spiegato il funzionamento del sistema di sicurezza e si viene cosi' a scoprire che la FAA (Federal Aviation Administration) non obbliga le compagnie ad inserire questa funzione nella procedura di training dei piloti. Due dei capi istruttori della Colgan hanno dato le dimissioni. Questa compagnia gestisce per conto di alcune tra le principali linee aeree americane numerose tratte regionali.
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