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L'Italia vista da Milano e da Washington DC


Caro Oscar,

Cosa pensi della faida nel PD? I giornali in Italia dicono (sommessamente) che gli ex-margherita, ultima spes, vorrebbero tirare in ballo Prodi (come super-partes, per dirimere l'impasse per il dopo-Franceschini ed evitare quello che D'Alema definisce un "possibile Congresso con elezioni Bulgare"). A quel che si legge, però, gli ex-DS (D'Alema in testa) si oppongono. Prodi, infatti, dal suo più che decoroso aventino, ha detto che per lui le elezioni congressuali dovrebbero essere aperte a tutti, il che non è la volontà di D'Alema e Bersani (che adesso sono l'uno contro l'altro). Il problema grave che qui abbiamo, è che l'opposizione (costruttiva) al governo, necessaria e "degna", se non indispensabile e "dovuta" in qualunque paese civile, sembra non esista più. Il tutto si riduce ad un continuo attacco personale al Berlusca, portato ferocemente avanti soltanto da Di Pietro e (fino a l giorno prima delle europee) da Franceschini (che ormai non ha più seguito nel suo partito). Con il risultato che il Governo continua ad andare avanti con le sue riforme a senso unico (giuste o sbagliate che siano), con poco risalto sui giornali e nei vari dibattiti radio o TV. Infatti, qui non si continua a parlare di altro che di Noemi (che ormai tutti sanno essere figlia del Berlusca, concepita poco prima delle nozze con la Lario), delle veline e delle foto di villa Certosa. Siamo una strana Italia, dove il Gossip e lo sport ci hanno sempre fottuto.

Caro Oscar, io voterò SI al referendum perchè se un qualunque governo che ha una maggioranza bulgara, ci porta al disastro scontentando chi lo ha votato, ritengo giusto che lo si mandi a casa a calci in culo, optando per l'opposizione. Purtroppo il referendum andrà deserto, perchè alla fine qui debbono comandare tutti perchè nessuno comandi. Chissà se mai arriveremo ad una forma di democrazia di tipo anglo-sassone, ove (vedi elezioni di Obama) anche chi ha votato per un partito di destra o conservatore, a fronte dei disastri da questo creati, è pronto a votare diversamente!

Tu con la tua famiglia avete scelto di vivere in un paese ove le contraddizioni saranno tante, ma la vera democrazia si respira sia al chiuso che all'aperto. Poichè le mie figliole hanno scelto una strada che le porterà lontano dal ns. bel paese, nella mia prossima vita, mi sceglierò altro luogo ove sostare (parlo, ovviamente, del Paradiso, ove troverò il Berlusca a lato del Padreterno).

Un cordiale saluto,

Aldo (Milano - Catania)

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Caro Aldo:

Quanto al PD, non esiste al momento. È un Partito Dimenticato dagli elettori. Non tira. È come una di quelle belle ragazze americane che non hanno alcuna femminilità e sembrano di plastica.

L'Italia sta vivendo una crisi che forse è irreversibile dato che le nuove generazioni che sono nate e cresciute in questo clima hanno rotto i ponti con un passato che era fatto di accettazione dei sacrifici pur di raggiungere un risultato, di vincoli familiari stabili, di interrelazioni animate dall'aiuto reciproco. La Chiesa dal lato suo è latitante, dopo la splendida parentesi di Giovanni Paolo II, al punto che quando ascoltavo il discorso di Obama dal Cairo mi dicevo che quello avrebbe dovuto essere l'intervento del Papa.

Qui non è che la situazione sia molto brillante. Ma c'è la speranza che potremo farcela a sfangare questo momento disastroso generato dall'incuria e dall'incapacità della classe politica precedente Obama.

Quanto a Prodi anch'io ritengo che la sua entrata in scena potrebbe accendere una scintilla di orgoglio e di voglia di riscatto in milioni di persone disorientate da questi clowns. Ma chissà cosa vorrà decidere. Si è già sacrificato troppo, ricevendo solo delle coltellate dai soliti noti specialisti.

Oscar

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Caro Oscar,

La tua radiografia del ns. bel paese è amara, ma credo la più reale. Desidererei che tu la mettessi in onda in uno dei tuoi prossimi blog.

Ciò che dici è drammaticamente vero. Se bisogna sperare nei giovani, la ns. speranza non può essere riposta nelle veline e nei fustoni che partecipano ai vari reality show. Eppure, se questi si presentano a qualunque certame elettorale, fanno sfracelli di voti. La strada la aprì il ns. beneamato Pannella con Cicciolina ... e da lì è stato il diluvio.

Quel che rimprovero massimamente al Berlusca è che lo ha capito fin troppo bene. Più monnezza presenta, più voti prende, più la gente lo applaude. Del resto è stato forse itra i primi, se non il primo in Italia, a capire che da noi l'abito fa il monaco. Vuol dire che lo osanneremo nel prossimo futuro anche come Presidente della ns. Repubblica, che da tempo ha abbandonato l'elmo di Scipio.

Credo di essere diventato un qualunquista, al punto da ritenere che il meglio che il ns. paese offra al momento sia Fini.

Rinnovati saluti,

Aldo (Milano-Catania)

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