Vogliamo parlarvi brevemente della storia di questi due giovani, una storia italiana e americana, un inno alla speranza, alla gioia, al futuro visto con la voglia di avere un traguardo da conquistare e la consapevolezza che "there is no a free lunch" come si dice da queste parti, ovvero "nulla e' gratis".
Sara' maschilismo, ma questo matrimonio e' soprattutto per noi la storia di Riccardo, Ricky per gli amici. Uno di Caorle, cresciuto a Roma e laureato alla Luiss. Decide di buttare il cuore al di la' dell' Atlantico e viene a Washingon con un visto di tre mesi e la prospettiva di fare un internship non retribuito in un'azienda della Banca Mondiale.
Ricky e' stato nostro ospite per un anno. Ogni sera, nei primi mesi, tornando a casa si buttava sfiduciato su una sedia e ci chiedeva: "Quale sara' il mio futuro?" Gli americani non fanno sconti ad alcuno, la competizione e' sempre strenua.
Oggi Ricky e' un alto dirigente di quella azienda, viaggia in tutto il mondo con incarichi di grande responsabilita'.
Una sera tornando a casa nel suo appartamento ha incontrato sull'ascensore Lauren, una giovane e bellissima ragazza, una donna in carriera con alle spalle anni di successi professionali in alcune importanti societa'.
E' scattato il 'clic' tra i due. Ricky e Lauren incorniciati dai colli verdi della Virignia sembravano una coppia di star di Hollywood. Avevo dimenticato di dirvi che anche Ricky, quasi due metri di altezza, e' uno di quegli italiani che attirano gli sguardi delle donne dai dieci ai novanta anni.
Mentre osservavo sorridendo questa coppia che apriva le danze e Lauren che baciava con passione il suo fascinoso marito italiano, (lei, comunque, porta anche un cognome del Bel Paese), ho rivolto un ringraziamento a Chi Di Dovere per averli fatti incontrare.
Ed anche questa e' America, ragazzi.
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