Bellissimo articolo,
tutto vero. Mi son sempre chiesta come fanno gl' Indiani a non perdere almeno
un decimo della popolazione al giorno sulle strade. e a sopravvivere con buona
grazia una burocrazia mostruosa e frustrante ....
Devo dire che sono proprio dei sopravvissuti, in ogni senso della parola.
Devo dire che sono proprio dei sopravvissuti, in ogni senso della parola.
laura
fassio-canuto
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Il Giudice ha ragione quando dice:
"I don't know how the hell I'm going to decide this case,
but it appears from the paperwork, that we now have a whorehouse owner who
staunchly believes in the power of prayer, and an entire church congregation
that thinks it's all bullshit!"
Cordiali saluti
Giorgio
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La prego di cancellarmi dalle sue liste di distribuzione
perchè non intendo più ricevere messaggi di tale livello di idiozia.
Il fatto di essere o di essere stato nel Rotary non le
consente di importunare le persone con suoi vaneggiamenti inqualificabili.
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complimenti oscar, da dieci anni non
vado più in india e mi piacerebbe tornarci per un kumbha mela che credo sia
quest'anno da febbraio, il cuore dell'india è sulle rive del gange,la mente a
bangalore ma anche a trivandrum dove sono stato e la vita mi pare motlopiù
bella, almeno spero ancora.
alla prossima, prima o poi ti
parlerò di un posto che si chiama transnistria dove il comunismo non è
ancor amorot, l'ho "fotografato" in un libro a est del nordest
a presto
maurizio crema
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Caro Oscar,
mi fa molto piacere rileggerti dopo molti
anni.
Sono a Roma, ho finito con l’ICE, e ora
seguo il Comitato Leonardo.
Mi ha molto divertito leggerti sull’India:
conosco il subcontinente indiano dal 1967 (ho passato 9 mesi tra Pakistan e l’attuale
Bangla Desh), sono tornato più volte sempre per lavoro negli ultimi 5 anni, e
concordo con tutto quello che hai scritto: con una piccola aggiunta. Che nel
1967 era tutto uguale, solo con un po’ di tecnologia e di informatica di meno…
Non sono sicuro che l’India cambierà
mai, almeno nella vera sostanza. Guardati, se non l’hai fatto ancora, “Slum dog
millionaire”. E’ tutto tragicamente vero.
Ovvio, NON sono un estimatore…
Auguri,
Massimo Mamberti
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grazie Oscar,
molto interessante e significativo.
fabioneri
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Caro Oscar,
è stato un piacere leggere le tue colorite e colorate
annotazioni dall’India.
Franco Cunillo
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Caro Oscar,
che piacere leggere la tua Letter… from Bangalore!
Avevo ricevuto le vivide cronache di Franca che ho ritrovato in parte anche
qui
ma la tua Letter mi era mancata.
So che è un Paese dai forti contrasti ma finchè non se ne fa un’esperienza
diretta
certamente non si può immaginare la realtà che si vive e non se ne può
comprende l’anima, specie per noi occidentali.
Inoltre, come dici giustamente, il tuo è stato un osservatorio in un certo
senso privilegiato,
perché hai vissuto un mese come residente in casa di tuo figlio affrontando
il quotidiano da vero abitante
di questa affascinante megalopoli popolata di indiani così sorridenti e pronti
ad aiutare o a offrire il poco che hanno
… ma, in fondo, così sprezzanti del pericolo e del valore della vita umana:
basta la religione indù a spiegare tutto ciò?
Vorrei girare la Letter anche al mio caro Fra Edwin, laureato dai Salesiano
a Roma con borsa di studio 20 anni fa
ma nativo di Kerala e ora Brother a Bangalore e/o dintorni, dove si occupa
di 30 bambini senza famiglia.
Chissà che un giorno anch’io non riesca a compiere a mia volta un viaggio
nel Sud dell’India.
Penso che il ritorno a DC sia stato comunque molto piacevole!
Un abbraccio,
Lucilla
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Caro Oscar,
sei, semplicemente,
eccezionale. Grazie per le interessanti notizie dall’India, complimenti e
fervidi auguri di successo a Marco per la sua avventura nel “nuovo” mondo
indiano . Mi fa piacere il tuo ritorno a parlare di cose americane e italiane.
Durante la tua assenza, di nuovo in Italia abbiamo avuto Mario Monti che è
“salito” in politica. A me piace molto quest’uomo che fatto buone cose
durante i suoi tredici mesi di Governo e che, soprattutto, ha restituito
credibilità internazionale al nostro Paese. L’unica cosa che gli rimprovero la
esprimo nei concetti che seguono.
Non appena Monti ha
ricevuto dal Capo dello Stato l’incarico di guidare il Governo avrebbe dovuto
dire: “Caro Presidente Napolitano, per me è un onore ciò che lei mi propone. Io
però l’accetto ad una condizione, e cioè a condizione di ottenere l’accordo
preliminare dei maggiori partiti ad approvare, nei primi cento giorni di
Governo, alcuni interventi normativi per favorire la riduzione della spesa
pubblica, quali il dimezzamento dei parlamentari, l’abolizione delle auto
blu, l’eliminazione delle Province, la riduzione del 40% delle indennità
parlamentari, la riduzione delle spese e dei consiglieri regionali, la
riorganizzazione della Sanità per eliminare sprechi e uniformare i costi della
salute su basi nazionali, e forse qualcun altro intervento, con la stessa
finalità. Dopo aver dato questo tipo di buon esempio, procederò a intervenire
con una patrimoniale erga omnes, ed una tantum, con la caratteristica dell’imposizione
progressiva a partire dai redditi annui di 40.000 Euro”. Invece no, il buon
esempio non è stato dato dalla politica, ormai caduta troppo in basso agli
occhi degl’italiani per gli sprechi e le ruberie perpetrate da lungo tempo.
Monti, invece, ha da subito richiesto agl’Italiani inusitati sacrifici,
attraverso la riforma delle pensioni, cosa che ha impoverito la classe media e
ulteriormente impoverito i poveri. Monti ha certamente studiato, alla Bocconi
di Milano, molto bene l’economia. Peccato non abbia avuto anche un’esperienza
di studi di “Public Administration” negli Stati Uniti, i cui programmi
includono una disciplina fondamentale ai fini della convivenza civile, “Human
Relations in Public Administration”, disciplina che contiene, tra l’altro, il concetto
di dare, per l’appunto, il buon esempio nella gestione della cosa pubblica. Se
avesse avuto una similare esperienza, avrebbe capito che solo il buon esempio
può cambiare la realtà, specie quando questa è caduta nel degrado.
Peccato, sarebbe stata una svolta storica per l’Italia, ancora incompiuta nei
costumi e nella cultura dopo 150 anni di percorso socio-economico. Peccato,
sarebbe stato un cambiamento radicale di cui l’Italia ha bisogno per essere
degna del riconoscimento di una grande nazione che la sua gloriosa storia gli
assegna e che l’Europa invoca da tempo per amore del suo futuro.
Per questi motivi,
la “salita” di Mario Monti in politica appare, a mio modesto avviso, piuttosto
in salita. Spero, comunque, che il suo programma riesca a convincere gli
Italiani, in maniera da raccogliere il più ampio consenso elettorale, tale da
averlo ancora protagonista nelle alte cariche istituzionali, con l’impegno,
finalmente, di gestire la cosa pubblica con il buon esempio, come si addice ad
un bravo e nobile amministratore pubblico.
Come sempre, un caro
saluto.
Savino Chiariello
Post scriptum:
per tua amicale
conoscenza, ho appena avuto la soddisfazione di ricevere, dal Direttore di
un’importante Banca nazionale, una mail in cui mi annunciava che aveva disposto
l’acquisto di un ragguardevole numero di copie del mio ultimo libro “Il
Marketing d’impresa. Elementi essenziali e innovativi” (editore Franco Angeli)
per omaggiare i suoi principali clienti in occasione delle feste Natalizie e
del nuovo Anno 2013. La mia opera di divulgazione della nozione del marketing
continua, specie a livello di imprenditori di piccole e medie imprese che
pensano di fare tutto da sé, ma poi alle prime difficoltà di vendita, non
avendo cultura di marketing, chiudono baracca e burattini, comprano una villa
al mare e se la godono.
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Caro Oscar,
ho preso contatto
col pianeta India oltre trentacinque anni fa , girando attraverso il vasto
paese dai confini col Nepal, Uttar Pradesh fino a Kerala, Cochin inclusa.
Noto che oggi ci sono il bancomat,
l'information Technology e l'utilitaria Tata ; però per il resto, a quanto
scrivi, niente é cambiato. Forse si ;ricordo che per andare in aereo da Lucknow
a Cochin, non essendoci un volo diretto si andava via Bomabay (oggi
Mumbay) e Goa con il problema che si poteva prenotare solo la prima
tratta per cui mi dovetti fermare un giorno a Bombay e diverse ore a Goa.
Arrivai due giorni dopo ed all'aeroporto d'arrivo, nessuno mi aspettava.
L'unico telefono presente in aeroporto,gestito da un giovane virgulto di
un'ottantina d'anni , mi mise in contatto con chi mi aspettava da quelle parti
poco dopo... ( 7 ore). Cominciai ad operare il terzo giorno. Mi
sembrava d'essere ...non esageriamo , via.
Ciao , buon anno Pino
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Caro Oscar,
ben rientrato e Buon Anno.
Ho letto l’interessantissimo reportage su
Bangalore e, di fatto, su usi e tradizioni dell’India in generale.
Meno male che i miei trascorsi nel Paese non
mi hanno costretto a mangiare con le mani, da mancino purosangue avrei corso
dei seri rischi.
Comunque avremo modo di parlarne quando ci
incontreremo a Bolzano.
Grande e affettuoso abbraccio.
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GRAZIE, SEMPRE INTERESSANTE, BUON ANNO
9COLONNE
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Carissimo Oscar,
Ho letto con interesse la vs. esperienza a Bangalore. Non è
affatto dissimile a quella da me vissuta ivi , ove ho soggiornato per lavoro
alcuni anni fa. Il problema che ho avuto è stato il fatto che ogni mattina,
uscendo dall'albergo, una moltitudine di donne con in braccio un bimbo e di
bimbi laceri si avvinghiavano alle gambe chiedendo l'elemosina. I guardiani
dell'albergo (dei Marcantoni tipo Sandokan) li allontanavano rudemente . Sono uscito una sola volta dall'albergo.
Anche questa è India.
Un caro abbraccio a te e Franca.
Aldo
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Suppongo
che non ti lamentarai mai piu di niente in Italia....
Silvia
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Bentornato Oscar.
Ho letto con grande
interesse il tuo report indiano.
Quando tornero' a
Napoli, non mi lamentero' del modo di guidare dei miei concittadini.
Salvatore
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Grazie caro Oscar. Ho letto con grandissimo interesse. Ci sono cose stupefacenti. Grazie davvero. Un cordiale saluto. Maurizio.
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Ottimo lavoro, carissimo Oscar, va sul prossimo "Ouch!"...
Ottimo lavoro, carissimo Oscar, va sul prossimo "Ouch!"...
Un abbraccione e... Buona Befana !
Carlo
Complimenti. Cesare Giuussani
Bentornati carissimi!
Tutti i racconti, sia tuoi sia di Franca,
confermano la mia idea da fuori e sono estremamente interessanti e non
conformisti.
Bravi
Ciao
C&C
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Finalmente ti vedo con piacere ed ho visto che
sei obbiettivo, ma mentre eri fuori abbiamo avuto il bluff di Monti che
imperterrito continua a vantarsi su quello che ha combinato senza considerare
che non siamo deficienti. Quando siamo passati all'euro occorrevano 1936,27
lire per un euro mentre il marco costava 900 lire ed era uguale ad un euro con
uno spread di 1036,27 ed i ben informati si sono precipitati in Italia ed hanno comprato con euro tedeschi
ogni ben di Dio ed i signori governanti non si sono preoccupati di chiedere la
causa di questo ingresso di valuta europea dando la caccia agli evasori.
Quindi il debito pubblico è da imputare allo
spread creato dai nostri potenti impotenti.
Ti abbraccio con
affetto Pier Luigi
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Caro Oscar, complimentissimi!
ringrazio e ricambio di cuore i migliori
auspici per un anno nuovo luminoso e sereno.
ciao, Catello
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grazie Oscar....
FC
Mille grazie Oscar. Molto interessante.
Felice Anno Nuovo.
Harold
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Contraccambio gli Auguri per un Buon Anno 2013 Ireo Bono
Caro Oscar,
Ti scrivo per
farti sapere che ho appena iniziato un blog (il mio primo blog!) sul tema su
cui lavoro, le pari opportunita' e i diritti delle donne.
Lo scopo del blog
è creare una piccola tribuna dove scambiare idee, frustrazioni, migliori
pratiche e proporre politiche innovatrici in temi di diritti delle donne e pari
opportunità. Magari parlare anche di femminismo, quello che questa parola vuol
dire per voi e quello che vuol dire per me. La pagina che si chiama Ospiti VIP
ed è ancora vuota e sara' per i contributi esterni di uomini e donne con idee,
proposte e esperienze in temi di diritti delle donne, pari opportunità e
femminismo.
Il blog è qui: http://littlelightlab.wordpress.com
Spero vorrai
seguirmi. Oltretutto, visto che sei un blogger ben piu' esperto di me,
qualsiasi consiglio e' benvenuto!
Mille grazie,
Lucina
Il mio auguro per inizio d'anno
abbiamo molto da imparare e specchiarsi in
questo augurio che ci lascia una cosi splendida creatura come la Montalcini un
saluto
AldoM.MILETIC ( condivido pienamente l'esperienza indiana
visuta anni fà)