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Hillary una donna da ammirare


Il pollaio italiano pre elettorale, con il pigolio incessante delle tante chiocce e il chicchirichi imperioso dei vari galli ormai capponi, ha quasi ignorato l'audizione al senato americano di Hillary Clinton, segretario di stato uscente che e' stata grigliata sul noto incidente terroristico di Benghazi che e' costato la vita al giovane ambasciatore Chris Stevens e ad altri tre americani.
Gli italiani sono ormai ancorati e immersi in una sub cultura che privilegia la 'gnocca' rispetto ad altre caratteristiche, talenti e qualita' che sono propri di ogni donna normale. Non e' un caso infatti (andate a vedere) che ogni grande e piccola testata nazionale dia spazio alle video clip delle varie siliconate che si abbronzano al sole di Miami e fanno finta di essere sorprese dal paparazzo locale opportunamente allertato in precedenza.
Hillary Clinton, reduce da una caduta che le e' costata una commozione cerebrale (si parla di una piccola trombosi comunque smentita), si e' presentata nella gabbia dei leoni dello hearing sapendo che i repubblicani l'avrebbero attaccata pesantemente sugli sfilacciamenti organizzativi del suo ministero e dei servizi di intelligence emersi nell'episodio dell'attacco al consolato americano di Benghazi.
Mentre parlava i media hanno fatto passare piu' volte l'immagine del marito che abbracciava la stagista Lewinsky e la dichiarazione di Clinton "Non ho mai avuto rapporti con quella donna..."
Poi altre immagini di quando Hillary, moglie del presidente, si batteva per l'approvazione di una legge sanitaria che venne bocciata e che Obama ha cercato in qualche modo di rappattumare con risultati non proprio confortanti.
Della serie: in America non si fanno sconti.
Hillary ha risposto alle domande piu' dure con decisione e abilita' rintuzzando le critiche e sottolineando che quei giudizi molto duri venivano da esponenti di un partito che al Congresso si e' distinto negli ultimi anni nella riduzione del sostegno finanziario ai settanta mila diplomatici che in tutto il mondo difendono gli interessi americani.
Hillary ha ricordato la lunga lista di americani morti negli attacchi alle ambasciate in aree calde del mondo.
Il grande interesse dei media americani che hanno dedicato ore alla ripresa in diretta dell'audizione e ai commenti ed analisi successivi, dimostrano che Hillary e' ancora considerata un forte possibile concorrente per le elezioni presidenziali del 2016.
Hillary, una donna !, e' stato il segretario di stato nella storia degli Stati Uniti che ha percorso piu' miglia zizzagando per il mondo intessendo rapporti con i responsabili politici di tutte le nazioni.
"Shame on you, Obama!" questa la frase di Hillary pronunciata nelle primarie democratiche passata alla storia perche' dimostra quanto la scelta di un candidato per le elezioni presidenziali non vada avanti a colpi di fioretto e minuetti. E Obama, che non e' certo uno stupido, penso' subito quattro anni fa di scegliere questa donna guerriero per il piu' delicato dicastero del suo gabinetto.
Non e' dato sapere se Hillary tra quattro anni sara' in grado fisicamente di concorrere per il mestiere piu' duro del mondo. Ma un fatto certo e' che deve essere ringraziata per il lavoro che ha fatto con la passione e l'intelligenza che solo certe donne riescono a mettere nei loro impegni professionali e quotidiani.
E smettiamola di definirle 'donne con le palle'. A giudicare da come si presentano tanti politici e capi azienda in giro per il mondo si e' portati a credere che i noti attributi siano sempre piu' sgonfi e non certo elemento distintivo. Nemmeno in una cultura maschilista come quella italiana.

Oscar
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Excellent article, Oscar. Concordo su tutto, e ora piu' che mai sull'ultimo paragrafo. IF only there were more Hillaries in the world....

Buona giornata,
Emanuela
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Caro Oscar, bravo! un bellissimo articolo su Hillary. Mi é piaciuto molto, a parte scoprire che sono proprio un italiano: prediligo la gnocca a tante altre cosette. Nessuno é perfetto.  Ti abbraccio. Maurizio.