Translate

'Servizio Pubblico' visto da Washington DC


Sono uno degli otto milioni e seicentomia spettatori che si sono collegati con 'Servizio Pubblico' per la puntata caratterizzata dalla partecipazione del sig. Berlusconi. Ho seguito lo spettacolo in streaming sul Corriere della Sera.
Credo sarebbe utile chiedere ad un sostanzioso campione del pubblico quali fossero le motivazioni che hanno spinto un numero cosi' grande di persone a dedicare due ore della loro serata a questo show.

Le risposte piotrebbero essere:

1) Dovendo votare il 24 febbraio, volevo consolidare la mia opinione sul Cavaliere. (Anche se questo proposito e' molto lodevole, quello che e' venuto fuori dalla performance di Berlusconi e' stata una infinita serie di reiterate bugie che costituiscono il copione standard del diluvio di apparizioni televisive sul quale l'ex primo ministro sta tentando un recupero di voti tra i simpatizzanti di destra. Berlusconi e' stato il vero mattatore della serata e la discesa nella fossa dei serpenti di Santoro si e' rivelata una passeggiata nella quale l'inquilino di Arcore ha fatto sfoggio del suo naturale talento di entertainer e venditore di tappeti usati.)

2) Mi sono sintonizzato su 'Servizio Pubblico' perche' volevo vedere il sangue scorrere. (Chi ci sperava deve essere rimasto deluso perche' la serata si e' dipanata in modo mellifluo, con battutine reciproche tra Santoro e Berlusconi. Quanto al finale nel quale Santoro ha tolto in pratica la parola ad un Berlusconi che salmodiava leggendo  una lunga lettera nella quale gli avevano indicato le molte cause civili perdute per diffamazione e relative condanne di pagamento del giornalista Travaglio, si e' trattato di una pesante forzatura. Oltretutto a Santoro e' scappata l'affermazione che gli accordi con gli assistenti di B. erano che non si sarebbe dovuto parlare di reciproci processi. Questa poi: impedire all'ospite di riguardo di svolgere il suo ruolo non e' stata certo una dimostrazione di corretto comportamento da parte di un personaggio della televisione che si considera un profeta della comunicazione democratica. E l'indignazione di Santoro e' stata eccessiva e trombonesca).

3) Ho seguito 'Servizio Pubblico' perche' volevo vedere una trasmissione di cabaret. (Questa porzione dell'audience della serata sicuramente e' stata accontentata perche' B., confermandosi  un ottimo personaggio della commedia all'italiana, ha recitato perfettamente il copione che gli avevano preparato).

Ai tempi del povero onorevole Moro la gente semplice diceva: "Non lo capisco, ma parla cosi' bene."
Oggi quelli che votano sulla base della simpatia e della capacita' di tenere la scena, avranno sicuramente ritrovato nel Cavaliere un punto di riferimento elettorale, anche se non comprendono quali sono i problemi dell'Italia e quali le medicine per curare quelle malattie.

Per chi, come noi, osserva le cose della Penisola da lontano resta lo scoramento di vedere ancora una volta che la cultura dell'urlo, dello sghignazzo, dell'offesa fa premio sul dialogo ragionato e rispettoso delle idee altrui.

L'Italia dell'avanspettacolo in cui il capocomico diceva alle attempate ballerine: "Ragazze non c'e' piu' una lira" e scappava con la cassa, e' ancora in auge.

Quanta strada c'e' da fare per avere diritto ad essere rispettati.

Oscar Bartoli
_____________________________________________________


da Catania CONDIVIDO TOTALMENTE LE TUE CONSIDERAZIONI sulla trasmissione. Brutto, bruttissimo giornalismo. Ciao a presto.
Graziella Proto
______________________________________________________

 Buongiorno,
la ringrazio per le sue e-mail che ricevo con molto piacere. Mi riferisco alla trasmissione de "La sette" nella quale l'ex presidente del consiglio dr.Berlusconi ha fatto la sua commedia. Vede, tutti i politici antagonisti del dr. Berlusconi non si sono ancora resi conto che per spiegare al popolo minuto, senza voler offendere nessuno, quello che ascolta le notizie solo dalla TV, che non legge i giornali e che non approfondisce le cause dei problemi, non capisce il parlare per "iniziati" dei problemi dello stato. I politici non hanno ancora capito che occorre cambiare il modo di esprimersi con la gente, occorre esemplificare i problemi dello stato trattandoli come se fossero i problemi di casa di ognuno di noi, parlare con la gente come se ci si trovasse al "Bar Sport" del paese, senza scendere però nel "populismo".   Basta parlare di spread, di pil e di altre sigle analoghe, molti non sanno cosa siano.  Occorre esemplificare i problemi, rapportarsi con quello che i privati e le piccole imprese soffrono tutti i giorni per la mancanza di credito.   Occorrerebbe spiegare perchè se le banche si possono finanziare presso la Bce a tassi bassi non prestano soldi a privati ed a imprese. 
Occorrerebbe spiegare perchè siamo stati beneficiati dall'ingresso dell'Italia nell' euro. Occorrerebbe spiegare perchè  lo stato e molte imprese non ne hanno approfittato, anzi ad es. lo stato ha ulteriormente incrementato il proprio debito. Occorrerebbe spiegare che la reintroduzione dell'IMU al posto della vecchia ICI è stato come aver smesso di pagare un debito a rate ed essere poi costretti a pagarlo  in una unica soluzione. Ecc. ecc. Vede, ad esempio, pochi parlano del fatto che a fine maggio 2008, poco dopo la fine del governo Prodi,  il debito pubblico italiano era  a € 1.649 miliardi e ci costava  X  per interessi allora bassi. A fine luglio  2011 era a €  1.910 miliardi, in tre anni di governo Berlusconi, si era incrementato perciò di € 261 miliardi e ci costava  X + Y per interessi, nel frattempo aumentati anche per la poca credibilità di quel nostro governo e la nostra poca voglia di pagare le imposte. Imposte poi in massima parte solo a carico di persone a reddito fisso. Per questo motivo, per pagare gli interessi sul nostro debito pubblico, si sono dovuti tagliare tanti servizi, ridurre tante spese e... non è ancora finita. Voglia gradire i miei cordiali saluti.

Giovanni Roncuzzi
__________________________________________________
non è per gente come voi
stefano.acquisti@alice.it
__________________________________________________

Non capisco quali siano le bugie di Berlusconi. Che il suo maggiore diffamatore sia stato condannato dieci volte definitivamente  proprio per le diffamazioni che diffonde con tanta leggerezza e cattiveria?.  Gradirei non ricevere più simili scritti; vi prego di cancellatemi dal vostro elenco. 
Michele Piccolo
__________________________________________________

Carissimo Oscar
Dovresti essere più obbiettivo nel giudicare il tu prossimo. Devi ricordare che il Sig. Berlusconi è stato ricevuto dal governo Americano ed è stato ossequiato da tutto il Governo Americano.
a New York è stato festeggiato sulla portaerei INTREPID dalla comunità Italiana ,ha presieduto diversi G 8 ed è stato ricevuto da diversi governanti ed in ultimo da San Toro in persona.
Un caro saluto
Pier Luigi
___________________________________________________


Ottimo commento obiettivo alla trasmissione.  Sottile e spiritosissimo il riferimento al capocomico che scappa con la cassa.
Una cosa mi lascia perplesso e cioe' che dal giorno in cui Berlusconi ha cominciato a recitare la nuova campagna a Corriere TV, poi dalla Gruber a Otto e mezzo, poi da Santoro, e oggi su Italia1, non ci sia ancora stato alcun portavoce dell'opposizione che abbia contestato il fatto che, come sottolineato da Berlusconi, il presidente del consiglio non abbia i mezzi per controllare il parlamento e far passare delle leggi. C'e' adesso molta perplessita' tra i giovani su quanto probabilmente non era stato a suo tempo approfondito. Se infatti molti di loro avevano  dato a Berlusconi la preferenza ed erano poi rimasti delusi dalla mancanza di leggi mirate alla riduzione dei parlamentari, delle provincie, dei privilegi, e della spesa pubblica in generale, alla luce dei chiarimenti dati da Berlusconi, hanno oggi la perplessita' che l'opposizione non fosse stata sincera nell'affermare che Berlusconi non aveva mantenuto le promesse fatte
Mi piacerebbe che l'opposizione approfondisse o sbugiardasse Berlusconi su come e' architettata la costituzione che, a detta di Berlusconi consente mano libera al Presidente della Repubblica, alla corte costituzionale, al consiglio dei ministri ma non al premier cui puo' esser fatta ostruzione ad ogni proposta di legge. Vorrei che si sbugiardasse l'affermazione che tale impostazione venne data a suo tempo dai padri costituzionali per evitare un possibile ritorno alla dittatura, frazionando i poteri "divide et impera". Neanche Santoro o Travaglio o le due provocatrici politiche, hanno provato a contestare tali affermazioni.
E come mai e' solo Berlusconi a promettere la riforma costituzionale che possa mettere il premier nelle stesse condizioni dei governi delle altre democrazie occidentali. Non l'ho sentito promettere da altri portavoce dell'opposizione, ne' tantomeno da Monti.
Risultato: oggi anche il direttore di Libero e  del Fatto quotidiano hanno ammesso che il PDL si e' rafforzato. 
La pulce nell'orecchio dei tanti giovani spettatori di Servizio pubblico, nonche' del CorriereTV ha cominciato a pungere e a far sorgere dubbi.
Grazie dei suoi sempre obiettivi articoli.
Cordiali saluti
giancarlo belluso
_____________________________________________________


Nel novembre del 2011, sull'orlo del precipizio, hanno illuminato a Berlusconi il baratro in cui stava per precipitare, non tanto lui quanto il Paese da lui governato. Spaventato, ha fatto il cosidetto passo indietro.
In quell'occasione io ebbi a dire: << Si è ritirato per far prendere ad altri il fuoco con le mani, al momento opportuno tornerà in campo come colui il quale è pronto a salvare il suo Paese dal disastro economico da "altri" provocato, dalle tasse, dai ladri e dagli imbroglioni>>.
Dopo la farsa dei più recenti passi di danza, avanti e indietro, è mai possibile che nessuno in Tv sia in grado di chiamarlo con nome e cognome e di rinfacciarglielo pubblicamente? In questo contesto, ed in altri, salta fuori Santoro, sdegnato, per avere maltrattato Travaglio.
Che tristezza!
Salvatore Puglisi

______________________________________________________
Caro Oscar,

ho letto il tuo "Servizio Pubblico", ritengo che costruire un nuovo assetto socio-economico in Italia, sia molto difficoltoso, ma INDISPENSABILE, le priorità sono importanti, ma comunque occorre partire se vogliamo arrivare.
Personalmente occorrerebbe rinnovare, ringiovanire e selezionare donne e uomini atti a rappresentare il popolo e sopratutto il ruolo che vanno ad occupare (Burocrati, Policici, Liberi Giornalisti, Magistrati che consapevolmente hanno il ruolo del GIUDIZIO secondo Legis e non secondo il proprio pensare.
Un modestissimo contributo, ma avete mai pensato AI PRIVILEGI???: di casta, di giornali, religiosi, di associazioni, di finanziarie o bancarie e qui termino perchè l'elenco è troppo lungo, ed allora cancellare tutto e ripartire.
Presidente della Repubblica votato dal Popolo.
Presidente del Consiglio votato dal Popolo.
Deputati 270 in proprorzione agli abitanti e residenti (Nati e vissuti) nel luogo doi elezione, massimo due legislature.
Senatori tanti quante sono le Regioni, massimo due legislature.
Province se non servono, come non servono, chiudere.
Comuni sotto i 15.000 abitanti raggruppare ed unico sindaco, nica quando il PADRETERNO fece l'Italia stabilì anche la suddivisione in comuni

Onorari, rimborsi spese  forfait,  tutto compreso nulla escluso od eccettuato, al netto, quindi in tasca 12 mensilità da 7.000,00 € al mese. Che sono tutti gli altri balzelli (Pranzi, colazioni, cene, viaggi, teatri, campi sportivi e più ne ha più ne metta?).
Indagati per truffe, concussione ecc., immediatamente a casa, al loro lavoro abitudinale . Restituzione del maltorto anche con sequestro beni mobili e  immobili fino alla terza generazione.
Raffaello Biagiotti
______________________________________________________________