News and comments from the Capital of the United States (and other places in the World) in English and Italian. Video, pictures, Music (pop and classic). Premio internazionale "Amerigo".
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Such a Nasty Woman !
Il terzo dibattito tra i due candidati presidenziali, si e' appena concluso. Sono le 11 e 20 di sera.
CNN ancora non ha dato notizia dei risultati che assegnano la vittoria a uno o all'altro candidato.
Ma quello che ha colpito gli spettatori è stato il clima post dibattito con un Trump che dopo avere stretto la mano al moderatore, ha fatto salire sul palcoscenico moglie e figli sperando nelle riprese televisive ma si è poi trovato solo al punto che ha dovuto allontanarsi con la scorta.
Diverso il caso della Clinton che invece è scesa tra il pubblico si è trattenuta a stringere le mani, fare selfie, baciare amici e sconosciuti per oltre 15 minuti.
Di tutto il dibattito i media americani stanno sottolineando la risposta che Donald Trump ha dato all'inizio del confronto dichiarando che,"Questa elezione è truccata. Non so se accetterò il risultato. Dipende. Ve lo farò sapere al momento giusto. Hillary non doveva neppure essere autorizzata a candidarsi".
Come si vede una dichiarazione di estrema gravità, tenendo conto che il clima tra gli elettori del candidato repubblicano si va facendo di ora in ora sempre più arroventato.
Nonostante le ripetute raccomandazioni del suo staff di mantenere di fronte alle telecamere un atteggiamento pacato e presidenziale, Trump ha sbroccato ripetutamente con interruzioni e commenti rivolti a Hillary, in questo agevolato dal mancato intervento del moderatore.
Ma il culmine del comportamento triviale del candidato repubblicano è stato quando ha rivolto a Hillary Clinton che stava parlando, l'accusa di essere una "Such a nasty woman !", ovvero una donna cattiva, corrotta dentro. L'epiteto in genere e' rivolto alle donne di malaffare.
Sarà interessante seguire i commenti degli osservatori di varia tendenza per giudicare chi ha vinto il terzo dibattito presidenziale.
Secondo il vostro umile redattore, la palma della vittoria va a Hillary Clinton a conferma del vento propizio che sta soffiando nelle sue vele.