Il 787, l'aereo piu' moderno prodotto dalla Boeing e' stato messo a terra a causa di numerosi guasti e incendi che hanno riguardato soprattutto le batterie agli ioni di litio che sono il cuore elettrico di questo velivolo annunciato per anni come la rivoluzione nel modo di fare grandi aerei, dal peso contenuto e quindi dai consumi limitati rispetto ad altri competitors.
Anche se la Boeing continua a produrre cinque 787 al mese, gli aerei che escono dalle linee vengono parcheggiati ovunque, dato che le consegne non riprenderanno prima della conclusione positiva dei test ordinati e condotti dalla FAA, Federal Aviation Administration.
Voci di corridoio dicono che non ci vorranno meno di tre mesi, ammesso che la Boeing sia in grado di risolvere il probema delle batterie che rappresentano un reale pericolo d'incendio.
Nel frattempo, come informa il Wall Street Journal, compagnie come la Norwegian Air Shuttle ASA e la Thomson Airways, che fanno parte del U.K.gruppo di vacanze TUI Travel PLC, hanno detto che stanno lavorando su piani alternativi nel caso in cui il ritardo della Boeing dovesse aumentare. Il che significa che dovranno rivolgersi ad altri aeroplani disponibili sul mercato a lunga autonomia. Ovvero il 747 ultima versione e lo AB 386 aereo sul quale sono stati scritti articoli dai media americani di facile ironia quando si verificarono alcuni ritardi nelle prime consegne.
Il costo di un Boeing 787, aereo costruito in vetroresina, e' di 200 milioni di dollari che, con gli sconti concessi alle compagnie che lo hanno ordinato per prime, scende a 115 milioni.
La British Airways che di 787 ne ha ordinati 24 ha detto che il primo aereo sara' consegnato in maggio come da accordi con la Boeing.
