Il Papa e Obama

"On behalf of Americans everywhere, Michelle and I wish to extend our appreciation and prayers to His Holiness Pope Benedict XVI",  President Obama says in a statement released by the White House. "Michelle and I warmly remember our meeting with the Holy Father in 2009, and I have appreciated our work together over these last four years. The Church plays a critical role in the United States and the world, and I wish the best to those who will soon gather to choose His Holiness Pope Benedict XVI's successor."

I media americani da quando si e' diffusa la notizia del ritiro del Papa, stanno dedicando molto spazio a interviste a cosiddetti vaticanisti ed esperti della chiesa cattolica che in maggioranza sostengono come questo Papa abbia caratterizzato il suo Pontificato in maniera conservatrice con opposizione al riconoscimento del sacramento eucaristico ai divorziati, matrimoni gay, controllo delle nascite, donne prete ed altri temi cari ad un'ala liberale del cattolicesimo americano. 

Le interviste messe in onda dalle TV mettono in evidenza che la gente si aspetta un nuovo Papa piu' aperto ai problemi della societa'.

Per quanto ci riguarda la notizia delle annunciate dimissioni del Pontefice ci ha riportato alla mente il film di Moretti "Habemus Papam".
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Gesù fustigava i farisei e i sadducei ma se ritornasse oggi non farebbe forse gli stessi rimproveri ai papi, ai cardinali, ai vescovi ecc. che da secoli si sono avvicendati alla guida della Chiesa? Essi dovevano insegnare agli esseri umani a prendere coscienza del fatto che tutte le risorse e le ricchezze spirituali sono dentro di loro, e dovevano anche insegnare loro come svilupparle. La maggior parte di loro invece, ha cercato di accaparrarsi la Divinità e ha predicato che «Fuori della Chiesa non c'è salvezza». D'accordo, non sarebbe poi così male, ma solo a patto che la Chiesa dia per prima l'esempio e sappia mettere al primo posto i principi spirituali. La verità è che invece si è lasciata andare agli stessi errori dei regni terreni, volendo diventare una potenza temporale, occupandosi soprattutto dell'organizzazione. Esteriormente oggi, la Chiesa è certamente un edificio magnificamente organizzato, ma all'interno di questo edificio, quante cose vanno di male in peggio, si sgretolano e continueranno a deteriorarsi se essa non ritroverà la sua vera vocazione spirituale.

Quando si vede in quali contraddizioni si dibattono le persone che si professano credenti, ci si chiede che cosa abbiano compreso della fede. Come fare per aiutarle? Eh già, se potessero ammettere che si sbagliano, che ancora non conoscono che cosa sia veramente la fede, sarebbe un progresso. Al contrario, si indigneranno e risponderanno dicendovi a quale religione o a quale insegnamento spirituale appartengono, a che cosa credono, enumereranno le preghiere che recitano, le cerimonie alle quali assistono, e così via. Come potete dubitare della loro fede? Ma ecco che sono delle persone infelici, malate, maldicenti, gelose, inacidite, che si avvelenano la vita e avvelenano quella dei loro vicini e pretendono di avere la fede! Ebbene, quegli ignoranti non sanno che la fede ed il successo camminano insieme, e per successo intendo la vittoria sulle difficoltà e gli ostacoli interiori ed esteriori. Quello che chiamano fede in realtà sono solo credenze senza un vero fondamento.

Patriarca Elia di Gerusalemme-Nome secolare Prof. Giuseppe Savazzi
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Caro Oscar, con un minimo di sano realismo avendo i capelli bianchi sappiamo che le cose non sono ( quasi) mai come ci sono presentate. Le dimissioni del Papa saranno capite solo a posteriori quando si vedrà che movimenti queste innesteranno e quali cambiamenti verranno fatti a livello planetario provocati da queste dimissioni.

Voglio ricordare a tanti che nel '58 ci fu una fumata bianca a cui  ne segui' una nera motivando ufficialmente tutto come un errore dell'addetto al fumo....nella realtà era stato eletto Papa il cardinale Siri che fu, con un vero golpe interno al Vaticano, costretto a rinunciare soprattutto per il suo passato legato ai nazisti. Come perle  spirituali del Vaticano vorrei altresì aggiungere il fare avere tramite La Croce Rossa a uno dei tanti assassini nazisti un passaporto Croato con cui andare in SudAmerica. Il Vaticano é sempre stato dalla parte sbagliata:  l'altroieri con i fascisti e i nazisti oltre che con Franco in Spagna.

Ieri con Berlusconi e oggi con Monti......può bastare?
Un cordiale saluto
Antonello 

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Libera Chiesa in Libero Stato!

Come Liberale e Credente rispetto il Vaticano prima di tutto come Stato.

Quanti fra Cardinali, Vescovi e Sacerdoti sono cittadini dello Stato del Vaticano e quanti dei paesi (Stati) nel resto del mondo? Come cittadino degli Stati Uniti , qui in Manhattan, faccio parte della comunita’ di Santa Caterina “Libera Chiesa” nel “Libero Stato” di New York e che io sappia non abbiamo cittadini del Vaticano.

La Domenica quando recito in Inglese il Credo penso alla Libera Chiesa Cristiana Cattolica Apostolica Romana in un Libero Stato – il Vaticano – Stato al quale l’Italia dovrebbe restituire “territori e tesori” in quanto “bottino” di in un guerra tribale tra Savoia e Borboni. Fosse accaduto oggi il Vittorio Emanuele sarebbe stato condannato dalla comunita’ international, le Nazioni Unite sarebbero intervenute con le “Forze di Pace” e …. al confine tra Toscana e Lazio avremmo nuovamente le Dogane Papaline (di un Papa appunto “Capo di Stato”).

Giorgio Balestrieri

Un Toscano nel Mondo

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Cari compagni di viaggio, proprio mentre stavo iniziando a  scrivervi la news-letter ho saputo della notizia delle dimissioni del Papa... su questa sua scelta si possono fare tantissime speculazioni ed analizzarla da prospettive differenti, ma se la analizziamo da un punto di vista metafisico e senz'altro una bella notizia, un segno del cambiamento dei tempi. Anche certe profezie ci indicavano Papa Ratzinger come l'ultimo pontefice della vecchia energia, e guarda caso la cosa è avvenuta con un tempismo quasi perfetto, e la notizia è stata data proprio oggi che è l'11 del mese, numero che simbolicamente  rappresenta la nuova energia.

 Un'altro segno fortemente simbolico è che quasi dappertutto in Italia sta nevicando... anche alle porte di Roma...  come se il nostro stivale si fosse voluto vestire di bianco per festeggiare questa lieta novella :)... Si lieta, perché tutto questo sta avvenendo senza passare per il dramma umano della morte.... questa si chiama nuova Energia!...:)

Credo interessante, per chi ci crede  trasmettervi una canalizzazione dell'aprile 2005, quando Papa Wojtyła era appena morto.

"«Kryon, mentre siamo seduti qui si sta per riunire un conclave di cardinali per scegliere un nuovo papa. Qual è il potenziale di questa selezione se ci si basa sull’attuale potenziale di energia? Cosa succederà?»

Vi darò due potenziali di cosa potrebbe accadere nei prossimi giorni, perché il futuro è sempre frutto della libera scelta, non c’è entità che possa parlarvi del futuro, poiché è totalmente in mano alla libera scelta dell’umanità. Tuttavia, se ci basiamo sull’energia del momento, ecco quello che vediamo:

 (1) Avrete un papa provvisorio, temporaneo, per un breve periodo di tempo (rispetto all’ultimo), che condurrà a un papa radicale; oppure

 (2) andrete direttamente al papa radicale. In entrambi i casi, arriverete alla fine ad avere un uomo che farà cose che scuoteranno l’establishment.

Lasciatemi dare alcuni potenziali che potrebbero riguardare il papa radicale: questa religione che egli guida sulla Terra ha delle dottrine che ormai non “quadrano” con quello che l’umanità vede attorno a sé. Dovrà assolutamente affrontare questo tema, altrimenti gli Umani più raffinati abbandoneranno la chiesa. Alcuni potrebbero persino chiamarlo “il papa blasfemo” perché andrà contro la tradizione, iniziando lentamente un processo che onorerà la Vergine Maria più di quanto ogni altro pontefice abbia mai fatto, e quindi onorando le donne all’interno della chiesa ed elevandole a posizioni più elevate... persino al sacerdozio.

Parlerà di pianificazione familiare e avvierà un processo che lentamente la giustificherà agli occhi di Dio [ci vorrà un po’ per questo], ma il cambiamento della dottrina dell’intera organizzazione deve venire dall’uomo che “siede sulla sedia” (ex cathedra). A causa di questo, si troverà anche in pericolo e dovrà ricevere costante protezione.

Inoltre dirà cosa fare con i preti che abusano dei bambini. Aspettatevelo. Anche se ci sarà un papa ad interim, egli preparerà la scena in quest’area per il papa radicale. Questa è l’aura energetica di quello che noi chiameremmo il futuro potenziale su questo grandioso evento. La Terra ha la libera scelta e può andare in qualunque direzione, io vi ho dato i potenziali in base a quello che c’è qui e ora." (Estratto dal cap. 5 di Sollevare il velo)

FULMINE colpisce Cupola di San Pietro, nel giorno storico per il Vaticano

Un forte temporale ha colpito nel tardo pomeriggio la Capitale, con notevole attività elettrica. Un fulmine ha colpito la Cupola di San Pietro ed è stato immortalato dallo scatto fotografico che vedete in basso.

Coincidenza ha voluto che questo sia avvenuto proprio nel giorno in cui il Santo Padre ha annunciato le sue inattese dimissioni che si può dire abbiano rappresentato un vero e proprio fulmine a ciel sereno.

Luce Luca
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Caro Oscar,

anche le chiese sono organizzazioni di uomini, quindi soggette ad errare.

La Chiesa Cattolica Apostolica Romana, alla quale io per tradizione familiare appartengo, ne ha combinate più di Carlo in Francia.

Con questo non intendo giustificarla, ma forse à arrivato il tempo di chiarirsi le idee, sopratutto ai fanatismi, ai massimalisti, perchè non liberali, sono plagiati oppure per comodità fanno finta di credere.

Salute e vedremo in seguito.

Raffaello

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Caro Oscar,

credo che il Papa abbia fatto quello che si sentiva di fare, ma non è escluso che magari sia stato cortesemente "invitato" a dedicarsi, per il resto della sua vita, alla preghiera ed alla meditazione.

Io non sapevo che nel '58 l'elezione del cardinale Siri fosse stata annullata per i suoi precedenti di tipo nazista, ma credo che quello che trapeli alla gente comune di ciò che accade in Vaticano sia veramente molto poco. Il Vaticano ha sempre lavato i suoi panni sporchi in casa propria e devo dire che ci è sempre riuscito molto bene. Allora una semplice considerazione: se nonostante questa abilità di detergenza e occultamento il fenomeno della pedofilia è scoppiato in maniera così eclatante, vuol dire che sotto c'è tanto di quel materiale da far traboccare i magazzini. Gli scandali relativi a Marcinkus ne sono un'altra prova. L'invito a quei pochi amici che mi leggeranno è di stare attenti a non confondere il Cristianesimo con il Cattolicesimo, mirabile struttura questa, mirabilmente organizzata con fini ben precisi: fare soldi e anestetizzare il mondo con buoni propositi che come tutti quelli che predicano bene e razzolano male, non verranno mai attuati. I dettami del Cristianesimo sono ben altri. Certamente c'è solo da vergognarsi nel predicare povertà indulgenza, parsimonia e poi ci si presenta ai fedeli "di oro e di porpora ammantati"

Per concludere, non ci si deve stupire se Il Papa ha dato le dimissioni perchè quello del Papa è un mestiere come un altro, nell'azienda Vaticano.

E se il Sommo Padre si si fosse dimesso per evitare di fare la fine di Papa Luciani? Anche di lui si disse che troppo onere si era posto sulle sue fragili spalle!

Ai posteri l'ardua sentenza.

Un abbraccio,

Enrico B.

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È un cambiamento epocale

Finisce l’era dei Papa a termine

Inizia quella dei Papa a tempo

Con un Papa onorario che deve ancora definire i suoi ruoli!!

Norberto
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Dimissioni del Papa:

il parere di un laico

Capisco la “grande” occasione di aumentare le tirature: in un Paese, che con un po’(?) d’ipocrisia, è comunque cattolico (e di sinistra?), le dimissioni di un Papa sono argomento in verità ghiotto, tanto più inusitato: pochi sapevano di Celestino V, ingiustamente cacciato nel suo “Inferno” dal sommo poeta, perché, a suo giudizio, “fece per viltade il gran rifiuto”, e ancor meno di Gregorio XII, le ultime dimissioni avvenute oltre seicento anni fa.

  A rifletterci, però, queste dimissioni non hanno nulla di trascendentale e non meritavano, a mio avviso, tante illazioni, in parte del tutto gratuite. Penso che Benedetto XVI abbia deciso di interrompere il suo mandato – ritenuto ingiustamente “a vita” - per valide ragioni: sarebbe stato esiziale, per la Chiesa, insistere a svolgere quel difficile compito per il quale era stato incaricato quasi otto anni or sono. E’, innanzi tutto, un atto di onestà, il suo, e il coraggio consiste nell’aver fatto ciò che altri, in passato, forse non osarono fare per timore di essere giudicati “vili”.

  Credo che queste “gravi ragioni” siano di due generi: la prima riguarda la sua diversa personalità e le sue diverse propensioni rispetto al suo grande predecessore, Karol Wojtyla, la cui storia, probabilmente, l’ha condizionato fin dal primo giorno. In secondo luogo, le sue condizioni fisiche che, seppur non aggravate da particolari mali, sono visibilmente quelle di una persona che fra pochi giorni compirà 86 anni. D’accordo: i politici italiani ritengono quella l’età giusta per… (mal) governare!

Credo, di conseguenza, che – ipocrisie una volta tanto a parte – i cattolici debbano accogliere la notizia delle dimissioni di Benedetto XVI come un’opportunità per eleggere un nuovo Papa, con diverse propensioni (non necessariamente un super teologo) che, in età giusta e in buone condizioni di salute, sappia governare la Chiesa in questo periodo particolarmente difficile. 

Gianni Celletti   

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