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Voto di protesta, o un voto di testa


Caro Oscar,
trovo sempre interessantissimi i tuoi articoli e li giro anche a qualche amico. Tu che puoi, cerca di dire negli USA che in Italia, oltre a ladri, papponi, tangentisti, evasori fiscali e mignotte, ci sono milioni e milioni di persone oneste che ogni giorno si alzano e vanno a lavorare. Questa   la spina dorsale dell'Italia!! E sai perche 'queste persone insistono nei loro comportamenti? Perche'  sono convinte che la ruota girera' .
Che verra'  il giorno della riscossa.
Nessuna persona per bene puo'  pensare che questo clima di corruzzione possa regnare in eterno. NOI ci crediamo!!!! Un abbraccio e grazie di tutto.
Giammarco
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Oscar risponde

Caro Gianmarco:
Hai perfettamente ragione.
Bisogna pero' che quei milioni di persone oneste che costituiscono la maggioranza silenziosa, diano tra pochi giorni non un voto di pro-testa, bensi' un voto di testa e non di pancia.
Altrimenti tutto andra' a catafascio.
Un abbraccio a Te e all'amata Italia.
Oscar
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Caro Oscar,

Voto di testa o di pancia.

A prescindere dal fatto reale che molte pance nel Belpaese sono semi-vuote o vuote, anche le teste non stanno meglio; e non mi riferisco  alle teste dei tanti Italiani (con la I maiuscola) che fanno sempre il loro dovere, pagano le tasse, fanno le code agli sportelli, lavorano tutti i santi giorni (se non sono disoccupati), sono solidali e perfino caritatevoli, non parcheggiano in seconda fila, pagano il bollo ed il canone TV, e si indignano perché non si sentono rappresentati da una classe politica (senza colore e senza odore, ma ben attenta ed intenta alla massima antica "pecunia non olet ", con l'olezzo che compare solo quando la Magistratura apre le fogne dei partiti), dicevo una spropositata massa di politici (parlamentari, regionali, provinciali, comunali, ecc.) che non li considera cittadini (anzi, illuministicamente, citoyen) ma "polli" da spennare.

Milioni di
Italiani stanno per andare a votare (anche dall'Estero) e voteranno con la testa, perché sono elezioni storiche -a mio modesto avviso- e voteranno in modo "utile" per la Patria, anche perché non saranno trascinati da nomi carismatici in quanto i leader sono TUTTI tramontati (perdona l'involontario gioco di parole) e stanno facendo una campagna elettoral - promozionale che non ha contenuti sufficientemente alti. Quindi i buoni Italiani voteranno, senza ideologie e senza incanti, per quelle coalizioni che sembreranno in grado di governare il Belpaese verso i destini che si merita, ritrovando l'orgoglio di una Nazione che fu, e deve rimanere, un faro di cultura e di civiltà per l'intera umanità.

Tra pochissimo, ad urne scrutinate, ci darai il tuo commento, caro Oscar, al quale parteciperemo con le nostre osservazioni.

Viva l'Italia !

Dario

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La domanda è: il sistema che non ha funzionato per 70 anni, può aprire una nuova era politica per ricostruire una nazione dalle indubbie qualità, ma progressivamente spinta verso il basso dalla completa assenza di rispetto per le istituzioni dei membri delle stesse?
O l'unica speranza è o la rivoluzione o la colonizzazione da parte di nazioni con più senso dello stato?
Clark
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...e se la protesta fosse il solo modo giusto che la testa riconosce come utile risposta alla mistificazione imperante?

ciao.

ebbì

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Qui i voti di testa non hanno più alcun valore. Oscar, te lo dice una di sinistra. Mi sembra valga la protesta. Maiali sono riusciti in collettivo a farci votare con il porcellum. E delle riforme? Nulla di fatto. 
Daniela Fugazza
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Prima il voto di testa, necessariamente.
Subito dopo vigilanza e, se sarà il caso, protesta.
Salvatore Puglisi

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Caro Oscar,
Spiegami come si può dare fiducia a Partiti che hanno gestito l'Italia a soli fini del potere personale dei più che longevi politici che li hanno riempito. I personaggi sono da anni (alcuni, i più rapresentativi, anche da 35 e più) sempre gli stessi. Il ridicolo è che tutti hanno la formula magica per salvare uno Stato che hanno depredato e mandato in malora. Basta guardare i manifesti elettorali di tutti i componenti di tutti i Partiti: "Per un'Italia più giusta!", "Vota gli onesti!", "Per la rinascita!" e via catando ... I dibattiti televisivi poi sono una farsa. Quel mago "contaballe" del Cavaliere ne spara una al giorno, con il che non si fa altro che parlare di lui, sempre di lui. E tutti a parlare sempre di lui, solo di lui. Se non ci fosse lui, non ci sarebbe campagna elettorale!
Il dramma è andare al supermercato e vedere delle persone anziane, decorosamente vestite, prendere di nascosto una confezione di fettine di pollo e metterle sotto il cappotto!
Cosa pensi che possa incidere il voto di testa se ci troveremo ancora Baffetto agli Esteri, la Bindi alla Presidenza della Camera, Casini da qualche parte, il tutto gestito da Bersani con i sui famosi detti: "Non si può chiedere alla mortadella di tornare maiale!".
Seguendo il tuo consiglio di un voto di testa, dovrei votare Grillo, contribuendo al suo possibile 20% di voti nazionali. Purtroppo sono in questo castrato da un'inconsapevole responsabilità personale che mi porterà invece a cercare qualcuno nella Lista Monti. Non perchè credo che possa salvare l'Italia, ma perchè, forse, è l'unico a non essere compromesso con il passato e potrà, forse, diminuire il numero dei parlamentari (diminuirà i ladri ufficiali). Diminuirà quello, forse,  delle provincie (inutile spreco di danaro e competenze). Diminuirà, forse, il contributo elettorale (prebenda per il ladri) e forse farà qualcos'altro. Forse. Il problema è che ci sono troppi forse. E poichè la legge delle probabilità ci dice che la probabilità finale è il prodotto di tutti questi forse, torniamo verosimilmente verso lo zero assoluto che, come ci disse poeticamente il fisico-mattematico Andrews, "è la morte della materia!".
A noi, comunque, il voto di testa ...
Un abbraccio
Aldo

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Caro Oscar,
sono il tuo estimatore e spero tuo amico.Voto di testa si...il mio.Sono nei 67 e  purtroppo anche un piccolo passato in politica.Dieci anni fa votai per colui che doveva essere la svolta.Delusione grandissima, risultato finale credimi se ti dico in peggio sono tutti eguali. Votare vuol dire il non cambiamento,ma il mantenimento di questo cancro che ci attanaglia da 50 anni.Non ci sono più speranze.Il dramma e' che sono certo che questi ci prendono anche per il culo, (volevo per educazione abbreviarlo) ma la chiarezza fa parte della mia indole.Pensa solo questo, non e' riuscito nel suo intento neanche un governo tecnico e il risultato e' stato che in un paese come il nostro per mandare avanti una nazione come l’ITALIA, prende campo un comico. Non ci sono parole, molti cordiali saluti , 
Elio 

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