A scontrarsi e confrontarsi 13 candidati tra i quali il sindaco Vincent Gray, grigio di nome e di fatto e con alle spalle accuse di malversazioni nella precedente campagna elettorale.
Tra questi aspiranti alla poltrona di primo cittadino del Distretto di Columbia Andy Shallal proprietario di ristoranti molto affermati a Washington. Tra i suoi propositi elettorali la riforma delle tasse, il superamento delle divisioni di razza, la rinuncia del suo stipendio di sindaco a favore delle casse comunali.
Andy Shallal e' un iracheno venuto negli Stati Uniti a dieci anni con il padre ambasciatore della Lega Araba quando Saddam Hussein inizio' la rappresaglia contro gli oppositori.
Andy e' un artista (ha decorato le pareti dei suoi ristoranti), sostenitore della green economy, forte oppositore alla guerra in Iraq del 2003. Si e' diplomato alla Catholic UNiversity e laureato in medicina a Harvard. I suoi ristoranti sono un punto di ritrovo per gli artisti di ogni tendenza e origine culturale che trovano in questi locali, non solo menu vegetariani, ma anche librerie con titoli introvabili altrove.
Andy Shallal, unico imprenditore di successo tra i tredici candidati democratici, si trova ad affrontare una strada impervia. Il 70 per cento della popolazione di Washington e' costituito da AfricanAmericans. I precedenti sindaci Williams e Fenthy sono stati accusati di non essere sufficientemente neri dai fratelli black, perche' erano molto sostenuti anche dalla comunita' bianca.
Ed anche questa e' Washington.